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Il senso dei libri tra letteratura e arte

"Ci sono luoghi che sembrano culle per le parole, in cui ampliare orizzonti e visioni. Luoghi dell’anima ma anche reali, in cui storia e tempo hanno lasciato segni indelebili. Saranno due luoghi che hanno questa vocazione, il Museo Pino Pascali e l’Abbazia di San Vito in un luogo altrettanto magico, a picco sul mare, Polignano a mare, in provincia di Bari, ad ospitare dal 24 al 27 marzo la seconda edizione della rassegna di arte e letteratura "Il senso dei libri", organizzata dall’associazione Chiave di lettura con i Presidi del libro, lo stesso Museo e la giornalista Annamaria Minunno (l’iniziativa ha anche il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Polignano).

Quattro giornate in cui si alterneranno incontri con autori e presentazioni di progetti editoriali, che uniscono l’arte ed in particolare la musica alle parole, così com’è stato sottolineato stamani (19 marzo, n.d.r.) nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nella libreria Laterza di Bari dal presidente dell’associazione Alfredo Maiullari, e dall’assessore alla Cultura e dal presidente del consiglio comunale di Polignano, rispettivamente Beatrice De Donato e Eugenio Scagliusi.

“L’idea di fondo è quella di destagionalizzare il turismo e soprattutto di promuovere manifestazioni culturali in luoghi adatti ad ospitarle. Questa iniziativa non è assolutamente in competizione con altre manifestazioni perchè ritengo che dove ci sia l’amore per i libri e la letteratura non ci possa essere competizione. Abbiamo cercato di realizzare, rispetto allo scorso anno, una edizione ancora più ricca, qualitativamente e quantitativamente perchè abbiamo previsto più eventi”.

Sulla stessa linea l’intervento di Scagliusi che ha ricordato come i libri “lasciano qualcosa di nuovo dopo ogni lettura, un patrimonio immenso di idee che deve essere oggetto di confronto. Questa rassegna rappresenta, attraverso l’incontro tra autori e lettori, un’occasione perchè il confronto avvenga”, mentre l’assessore De Donato ha ribadito, riferendosi anche alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’importanza della cultura, della scuola e di progetti dedicati alla lettura, alla conoscenza di altri mondi attraverso la lettura.

Tutto avrà inizio giovedì 24 marzo alle 18: Michele Damiani presenterà "La memoria prestata" (Progedit): un mix di rime e disegni, con la prefazione di Raffaele Nigro, che, nella stessa serata proporrà al pubblico "Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway" (Rizzoli) un affresco sulla letteratura del Novecento, partendo dal rapporto tra la Pivano e il celebre romanziere. Presenta Alfredo Maiullari. E ancora: Gilda Policastro, al suo esordio letterario ci svelerà il mondo, oscuro e ferito, racchiuso nel suo libro dal titolo "Il farmaco" (Fandango). Presenta Maria Grazia Rongo.

Venerdì 25 marzo due opere Mondadori a fare da protagoniste. "Charleston" di Cinzia Tani: dalla crisi del 1929 all’uccisione di Kennedy a Dallas, i principali eventi che hanno modificato il corso della storia. Interviene Donatella Lopez.
Poi sarà la volta di Luca Bianchini con "Siamo solo amici", protagonisti della vicenda Giacomo, un portiere d’albergo veneziano, e Rafael un ex-portiere di calcio brasiliano che per un caso si incontreranno e trasformeranno le loro esistenze. Presenta Giancarlo Visitilli.
Terza giornata monotematica sull’arte: sabato 26 marzo nell’Abbazia di San Vito con il libro di Bianca Tavassi "La Greca Valentini La Puglia e il Grand Tour" (Aliante). All’incontro parteciperanno Fabrizio Vona e Beatrice De Donato.

Carlo D’Amicis rappresenterà i dieci autori dell’antologia noir pubblicata da Manni Sangu in cui la Puglia appare ricca di intrighi e delitti. Presenta Ignazio Minerva.
Di rapporti e storie irrisolte si racconta anche nel libro di Chiara Gamberale "La luce nelle case degli altri", edito da Mondadori. Mandorla, la bambina protagonista, orfana di madre, cerca il padre fra gli abitanti del condominio che l’ha adottata. Interviene Annamaria Minunno.

Speranza e legalità. Su questo binomio si incentra l’ultima giornata. Si comincerà, domenica 27 marzo alle 18, parlando di lavoro, sogni e promesse non mantenute, nel libro di uno scrittore di Monopoli: Mario Alfieri Finodi cui la Besa ha pubblicato "Il settimo cielo". Frutto della mancanza di legalità è invece ciò che è scritto nell’ultima fatica di Claudio Antonelli e Gianluigi Nuzzi: "Metastasi", edito da Chiarelettere sull’ ndrangheta trapiantata al Nord (presenta Francesco Strippo­li, interviene Eugenio Scagliusi) e la legalità sperata che si ritrova in "Primo Sangue" di Aldo Pecora, edito da Rizzoli. La storia dell’omicidio del giudice Antonino Scopelliti ucciso nel 1991 in un agguato a Campo Calabro. Interviene Mauro Denigris." Testo a cura di Gilda Camero, pubblicato su Nuovo Corriere Barisera del 19 marzo 2011

Info www.ilsensodeilibri.it – info@ilsensodeilibri.it. Info: 080/4241828.

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