Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2020

Aleksey D'Havlcyon per la Luminous phenomena di NFC Edizioni

"Luminous phenomena", la collana NFC Edizioni dedicata alla fotografia internazionale, si arricchisce di un nuovo volume dedicato ad Aleksey D'Havlcyon , allieva e musa del maestro Lucien Clergue . Il libro è corredato dal testo critico di Valerio Dehò e da alcuni pensieri di Lucien Clergue tratti dalla corrispondenza privata con la giovane fotografa, nata in Provenza nel 1993. Le opere di Aleksey D'Havlcyon sono in prevalenza autoritratti, nei quali è talvolta accompagnata dal fratello, dagli amici, dagli amanti e dalle amanti, o da sconosciuti incrociati per strada.  « Quando Aleksey propone se stessa come misura e punctum dell'immagine - si legge nel testo di Valerio Dehò - concentra una forza che proviene non certo da regole visive o fotografiche, ma da una scelta etica oltre che estetica. Il "suo" corpo è diverso dagli altri. È una posizione copernicana, attorno gravitano gli astri, i paesaggi, i luoghi o altre persone ». « Abbiamo deciso di dar s

L' Arte in Vetrina a Reggio Emilia

Con il progetto " L'Arte in Vetrina ", 7 associazioni culturali con sede a Reggio Emilia ( ArtYou, Ateliers via due gobbi tre, FlagNoFlags Contemporary Art, Mestieri d'Arte, Spazio Fotografia San Zenone, Via Roma Zero, 1.1_ZENONEcontemporanea ) propongono, fino al 6 gennaio 2021, un percorso nel centro storico della città, alla scoperta di luoghi, arti e artisti. Sono 38 le vetrine sede di esposizione e circa 50 gli artisti coinvolti per un' iniziativa nata per ridare vita alle vetrine vuote e alla città nel suo insieme con l'arte, ricercando per ogni spazio un nuovo, temporaneo, "abitante". « L'amore per la nostra città e la stanchezza, il disagio provato nel vederla così abbandonata e spoglia - dichiara Anna Baldi , facendosi portavoce del gruppo - sono stati i sentimenti che ci hanno aiutato ad unire tutte le componenti di questa progettualità». «Un pomeriggio di metà novembre, ho parlato di questa mia idea a Roberta Notari (Mestieri d'

TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile

 SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY RETROSPETTIVA di MAURO  MOLINARI “ TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile ”  Ciclo di opere ispirate ai motivi tessili con opere del 1994 - 2007 a cura di Sandro Bongiani Preview:  4 dicembre 2020  dal  5 dicembre 2020  al 14 marzo 2021 L’evento partecipa alla giornata del contemporaneo promossa da AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani  #GiornataDelContemporaneo S’inaugura sabato  5 dicembre 2020, alle ore 18.00, la mostra Retrospettiva “TEXTURES - Racconti e trame per un immaginario gentile”, dedicata a Mauro Molinari, con 72 opere dal 1994-2007, che cerca di fare il punto sulle proposte tessili e immaginative dell’artista romano. In questa retrospettiva l’autore ci introduce nel mondo del linguaggio simbolico, nei racconti e tra le trame di un immaginario gentile dove ogni cosa sottesa racchiuse un senso, anche se possiamo percepirlo soltanto come una suggestione “appena trascritta” con il procedimento antico

Cristiano e Patrizio Alviti e la loro Volontà di Ferro

Quest'oggi, lunedì 23 novembre 2020, in 100 luoghi all’aperto della città di Roma, Officina Alviti darà il via a Volontà di Ferro una mostra degli artisti Cristiano e Patrizio Alviti curata da Werner Bortolotti e che, grazie alla sua originalissima formula, potrà essere visibile ad un ampio pubblico vincendo su qualsiasi protocollo imposto dall’attuale pandemia, perché l’arte è necessaria evasione e nutrimento dell’anima e mai come oggi può essere d’aiuto in un momento così tragico per l’intera umanità. https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/cristiano-e-patrizio-alviti-volonta-di-ferro/

Giorgio Griffa alla Kromya Art Gallery di Verona

La nuova sede di Kromya Art Gallery a Verona è aperta al pubblico per visite individuali. Nel rispetto del Dpcm del 3 novembre 2020, i collezionisti potranno accedere ai locali della galleria di via Oberdan n. 11c, a poca distanza dall'Arena e da Porta Borsari, per ammirare, fino al 12 dicembre 2020, le opere di Giorgio Griffa , uno dei principali esponenti italiani della ricerca pittorica internazionale.  La galleria, fondata a Lugano nel 2018, porta avanti il proprio progetto culturale nonostante le difficoltà del presente, con la certezza che l'arte possa costituire un'importante risorsa per il futuro. « Abbiamo deciso di chiamare "Camere" le nostre esposizioni - spiega Tecla Riva , direttore della sede di Lugano - e di mantenere questa titolazione anche per la sede di Verona, per rendere l'intimità e la familiarità che vi era soprattutto nelle gallerie tedesche nate nel secondo dopoguerra. Il visitatore viene pertanto accolto in un ambiente intimo, com

30x30 - Contest digitale sulla pagina Facebook di MADE4ART

MADE4ART  di Milano è lieto di presentare  uno speciale progetto artistico, articolato in un contest e in un’esposizione , nato con l’obiettivo di evidenziare la capacità intrinseca dell’arte di infondere speranza, creare emozioni, stimolare gli animi e la creatività attraverso  un messaggio universale di rinascita per il futuro .  30x30  si ispira al formato quadrato e al numero 3, da sempre legati a simbologie e significati profondi in grado di manifestarsi in infinite forme e declinazioni. L’insieme di tutte le opere, di formato quadrato e dimensioni 30x30 cm, andrà idealmente a comporre  un mosaico  che prenderà forma virtualmente nell’immagine simbolo del concorso e fisicamente attraverso un’esposizione. Tutte le opere che partecipano al  contest  potranno essere votate dal 28 ottobre al 23 novembre tramite la pagina Facebook di MADE4ART “@M4AMADE4ART” e negli stessi giorni saranno presentate in una  esposizione  presso la sede di MADE4ART in Via Voghera 14 accessibile esclusivame

Il Labirinto dell’artista Francesca Pasquali a Mirandola

LA CITTA' IDEALE. Mirandola: galleria a cielo aperto si completa con l’allestimento dell’opera Labirinto dell’artista Francesca Pasquali , un’installazione site-specific dal carattere complesso, realizzata con scampoli di tessuto intrecciati a mano che scenograficamente trasforma lo spazio dell’ Aula Santa Maria Maddalena a Mirandola in un'opera ambientale praticabile.  Con una ricerca che si sviluppa a partire dall’osservazione delle forme naturali, Francesca Pasquali da queste coglie trame strutturali che poi traduce in complesse installazioni, utilizzando spesso materiali plastici e industriali di riuso, lavorando anche sul concetto di economia circolare.  L’opera Labirinto si colloca essenzialmente in tale prospettiva di ricerca. Si tratta, infatti, di un’installazione, frutto di un workshop di co-realizzazione per la realizzazione di un'opera tessile, tenutosi nel 2019 a Ruvo di Puglia dove numerosi bambini, guidati dall'artista, hanno tagliato, cucito e annoda

Il Taccuino di viaggio di Mauro Capitani

A distanza di tre anni dalla mostra “Viaggi di vita e di pittura”, che nel 2017 ne celebrava a Palazzo Medici Riccardi di Firenze i 50 anni di carriera, Mauro Capitani realizza “ Taccuino di viaggio ”, una cartella che raccoglie quattro preziose litografie originali acquerellate a mano, commissionata da Fonte Aretusa Arte, promotrice degli storici premi letterari “Casentino” di Poppi e “La Ginestra” di Firenze.  Il titolo si rifà al carnet de voyage, strumento imprescindibile di viaggiatori, esploratori e intellettuali del passato, largamente usato anche da scrittori come Hemingway e Wilde, o pittori come Van Gogh, Matisse, Chagall e Picasso, per fissare un’emozione o raccontare le suggestioni date da un luogo attraverso parole e schizzi. Protagonista della serie – e non poteva essere altrimenti – è il colore. I diversi soggetti interpretati trovano infatti un comune denominatore nella tavolozza fresca e inconfondibile del maestro valdarnese, uno dei più grandi “coloristi” viventi. La

de_LIMITA: abitare in quarantena

Tra arte ed architettura, la galleria Amy-d Arte Spazio di Milano (via Lovanio 6) presenta, dal 15 ottobre al 04 novembre 2020, il progetto economART “ de_LIMITA: abitare in quarantena ”, a cura di Marco De Santi , presente in duplice veste di artista e professore presso la Scuola di design_Politecnico di Milano.  Nato dalla collaborazione tra la galleria di ricerca milanese e il laboratorio di “Fondamenti del Progetto” dei professori Marco De Santi, Giovanna Piccinno, Gabriella Zuco , e la supervisione di Stefano Gigliotti e Alice Zingales , accomunati da tematiche legate al momento emergenziale e alla sostenibilità ambientale legate all’habitat, riporta i risultati dell’esperienza didattica svolta totalmente on-line, durante i mesi di lockdown italiano. Gli studenti, alla loro prima esperienza progettuale, hanno collaborato tra di loro da remoto, divisi in gruppi virtuali e senza mai incontrarsi fisicamente, elaborando disegni, modelli e video.  La parola chiave è multifunzionalità

Home. #weareallinfinite

Tra arte e moda, la Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 9 al 25 ottobre 2020, il progetto " Home. #weareallinfinite ", a cura di Federico Bonioni , nato dalla collaborazione tra l’artista dominicano Josè Demetrio Peña e la designer Francesca Marchisio , accomunati da tematiche legate al recupero dei materiali e alla sostenibilità ambientale. Il percorso della mostra comprenderà una selezione di opere inedite di Josè Demetrio Peña appartenenti alla serie "Memorie": lavori disposti a parete ma sviluppati nella terza dimensione e sculture-oggetto, in cui la casa, elemento simbolico che ricorre nella sua produzione, si fonde con i capi forniti dalla stilista, suggerendo nuove anatomie. Saranno, inoltre, esposti alcuni pezzi della collezione abbigliamento donna primavera-estate SS21 di Francesca Marchisio, le cui stampe derivano dai dipinti dell’artista. A conclusione, la proiezione del fashion film #weareallinfinite, realizzato

Mona Osman – Rhizome and the Dizziness of Freedom

Collezione Maramotti presenta Rhizome and the Dizziness of Freedom , prima mostra personale in Italia della giovane artista Mona Osman. Osman, cresciuta e vissuta tra Budapest, Nizza, Londra e Bristol, presenta un ciclo di nuovi dipinti realizzati per la Pattern Room della Collezione.  Osman ha lavorato contemporaneamente a tutte le nuove opere, in cui si ritrovano influenze e rimandi derivati da un lavoro concepito nello stesso tempo, in un unico spazio: l’ultimo anno, nello studio dell’artista. Introdotta da un trittico di ritratti allestito su una parete esterna della sala principale, la mostra include tre grandi tele e due di medie dimensioni, tutte realizzate con olio e tecnica mista su tela. Partendo dall’idea di affiancare episodi biblici a nozioni tratte dalla filosofia esistenzialista – e con l’intento di porre domande, più che di offrire risposte – Osman ha sviluppato pittoricamente una densa riflessione teorica e spirituale sulla ricerca del Sé.  Secondo l’artista, l’ambizio

Alfonso Leoni (1941-1980). Genio Ribelle

Ad Alfonso Leoni , nel quarantesimo anno della sua scomparsa, è dedicata la prossima grande mostra del MIC di Faenza . Un lungo lavoro di ricerca, a cura di Claudia Casali , in collaborazione con l’Archivio Leoni, che raccoglie per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell’artista, con l’obiettivo di analizzare la ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità (pittura, grafica, design, scultura). Alfonso Leoni vive in provincia, a Faenza (studia arte e ceramica all’Istituto d’Arte Ballardini per cui, dal 1961, diviene anche docente di Arti Plastiche) ma la sua ricerca artistica è costantemente controcorrente, proiettata al nuovo: a scardinare la ceramica da meri aspetti tecnici e funzionali per elevarla a materia scultorea. Instancabile e prolifico Leoni scrive, dibatte, disegna, dipinge, ricicla materiali, progetta gioielli, modella sculture, realizza installazioni, si cimenta in performance e lavora per l’indu

Rileggere De Nittis, sempre a Palazzo della Marra

Nel 1913 Léontine Gruvelle , vedova De Nittis, regalò a Barletta, città natale del marito, con testamento olografo, un importante nucleo di opere che documentano le varie fasi della produzione artistica del Pittore barlettano e il suo talento per la sperimentazione. Questa grande ed importante donazione, così audace nel panorama italiano all’epoca, è ora al centro di una nuova lettura tematica nell’istallazione su due piani nel prestigioso Palazzo della Marra nel centro storico della Città. “ Sarà un De Nittis inedito – ha dichiarato il Sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito - q uello che scopriremo nel nuovo allestimento che il professor Renato Miracco ha curato per la pinacoteca ospitata a Palazzo Della Marra. Il prestigioso e autorevole esperto d’arte, da sempre amante dell’opera di De Nittis, ne è rimasto incantato quando è stato a Barletta a febbraio dello scorso anno e ha poi voluto trasformare la sua ammirazione in una rilettura dell’artista e della sua opera, in un dial

LA CITTA' IDEALE. Mirandola: galleria a cielo aperto

LA CITTA' IDEALE. Mirandola: galleria a cielo aperto è un progetto di arte urbana, promosso e patrocinato dal Comune di Mirandola e dalla Regione Emilia-Romagna. Il progetto, a cura di Beatrice Audrito e Davide Sarchioni , si propone di raccontare attraverso l'arte contemporanea l'identità di questo luogo dal passato glorioso, un territorio ricco di testimonianze artistiche e architettoniche di rilievo, duramente colpito dal terremoto del 2012 e oggi ancora impegnato nella fase di ricostruzione.  “ Il progetto – spiega Marina Marchi , Assessore alla Cultura e all'Innovazione del Comune di Mirandola   – che si terrà nel periodo compreso tra settembre 2020 e gennaio 2021, ha l’obiettivo di raccontare, attraverso le opere d’arte contemporanea, l’identità di questa città, fortemente lesionata dal sisma nel 2012, prendendo spunto dalla figura di Giovanni Pico della Mirandola e dalla sua storia. Il percorso espositivo individua il centro storico di Mirandola quale cantiere

Olga Tekheva - In volo alla galleria Pavart

La galleria Pavart , inaugura la mostra personale IN VOLO di Olga Tekheva, artista russa che presenta una serie di lavori di arte tessile contemporanea. Tutte le opere d'arte sono state prodotte appositamente per questa mostra d'arte e non sono mai state esposte prima. Il tema principale della mostra è il volo della libellula, simbolo di leggerezza, libertà e cambiamento. Un connubio perfetto di linee orizzontali e verticali, quasi minimali nella loro austerità "mondrianesca", ma che ricordano i ritmi verticali e orizzontali dell'intreccio. Tre sono le serie prodotte per l’esposizione: - Materiale / Immateriale, pannelli a parete di grande formato (120/150 x 250/300 cm), ricamati a mano su  un collage tessile di tessuti trasparenti leggeri come chiffon e organza. - Libellule che studia le forme della libellula in tutte le possibili tecniche di manipolazione tessile: tessitura,  uncinetto, ricamo. - Acchiappasogni, una rete come elemento principale, che raccoglie d