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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Orizzonti del corpo

Apre venerdì 12 novembre la mostra Orizzonti del corpo , un incontro innovativo tra danza e arti visive, affiancando opere d’arte e performance, nato dalla collaborazione tra Fondazione Palazzo Magnani e Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto . Il progetto unisce arti visive, performative e tecnologia in un continuo scambio: l’arte, con le opere di tredici artisti contemporanei; la danza, con le sei MicroDanze ideate da cinque coreografi internazionali e la tecnologia, con strumenti virtuali e immersivi che consentiranno ai visitatori di continuare ad assistere alle performance –messe in scena dal vivo solo nelle giornate di apertura e di chiusura– per tutta la durata della mostra, permettendo loro di incontrare sia la fisicità dei danzatori che la materia dell’arte in un modo del tutto inedito e innescando una nuova relazione con lo spazio. Nelle giornate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 novembre sarà possibile assistere alla messa in scena live di cinque delle sei Micr

Marta Sesana - Bassa Marea

“ Bassa marea ” è la mostra personale di Marta Sesana (1981) al 25 ottobre al 21 novembre 2021 presso Dimora Artica  - Milano, Via Dolomiti, 11 -  che raccoglie una serie recente di lavori dell’artista ispirati all’ambiente marino. La mostra è accompagnata da un testo di Deborah Maggiolo (1994) " Cosa significa dare forma a una visione? Bassa marea, esposizione personale di Marta Sesana (Merate, 1981), è un inno alla libertà creativa e alla potenza comunicativa del colore, materia prima tramite cui l’artista plasma mondi al confine fra dimensione immaginifica e realtà fenomenica. Lavorando sulla figurazione in modo inedito, fra resa oggettiva e creatività visionaria, le opere di Sesana hanno il potenziale di tratteggiare storie di un mondo alternativo. La narrazione costruita intorno all’universo oceanico si fa pretesto per auspicare una diversa disposizione verso l’ecosistema che abitiamo e che ci abita. Prendendo corpo in una serie di partiture visive, come brani di un racco

Presentazione del catalogo della mostra AEssenze. Opere scelte dalla Collezione Cattelani

Sarà presentato sabato 16 ottobre 2021 alle ore 16 al Museo di Villa Carlotta (Tremezzina – Lago di Como) il catalogo della mostra AEssenze. Opere scelte dalla Collezione Cattelani , a cura di Fulvio Chimento in collaborazione con Tiberio Cattelani e Carlotta Minarelli , che permette di ammirare opere di riferimento della Collezione Cattelani: lavori di artisti che hanno lasciato traccia indelebile nel panorama dell’arte contemporanea, tra questi: Joseph Beuys, Gino De Dominicis, Gilbert & George, Sol LeWitt, Man Ray, Hermann Nitsch, Mario Ceroli, Yoko Ono, Ben Vautier, Konrad Balder Schäuffelen, Philip Corner, Eric Andersen . Il volume di 72 pagine a colori, che sulla copertina reca l'immagine dell'opera Senza titolo di Gino De Dominicis (1972), contiene le immagini scattate da Rolando Paolo Guerzoni che documentano le opere e l’allestimento dell'esposizione, oltre ai contributi scritti del direttore di Villa Carlotta Maria Angela Previtera , Fulvio Chimento, Tiber

Aura, the immersive light experience alla Fabbrica del Vapore di Milano

Il 29 ottobre inizierà alla Fabbrica del Vapore di Milano AURA, THE IMMERSIVE LIGHT EXPERIENCE dove colore e luce diventano i protagonisti assoluti di un’esperienza totalmente immersiva e senza precedenti come proporzioni e articolazioni. AURA supera il concetto di spettatore trasformandolo in attore di un colossale, magico spettacolo creativo in cui l’aura di ciascuno interagisce con quella di chi gli è vicino, catalizzando campi energetici nuovi, emettendo nuove luminosità. Rendendo percettibile a tutti, attraverso sofisticatissime tecnologie che sono innanzitutto originali atti creativi, il concetto orientale dell’aura che circonda tutti i corpi. Il concept nasce dall’idea di Pepper’s Ghost di materializzare e toccare la luce come risorsa viva e fonte di vita essa stessa, mettendo in gioco creatività visionaria, experience design, le più innovative tecnologie per raccontare non una storia, ma immergere in molteplici storie, fatte di suoni, sensi ed emozioni. L’idea? Realizzare un’o

Ivan Tozzo e Ivone Amaral e “L'incontro” nella Ex Chiesa di San Giulio a Cassano Magnago.

Sarà inaugurata sabato 16 ottobre, alle 16.00, nella Ex Chiesa di San Giulio a Cassano Magnago , l'esposizione di Ivan Tozzo e Ivone Amaral . Il titolo stesso della mostra, “ L'incontro ”, rivela la forte affinità che i due artisti hanno scoperto al di là della differenza, apparentemente inconciliabile, delle tecniche in cui sono specializzati.  Seguendo un percorso insolito che si snoda tra mosaici e delicate opere su carta, sculture e disegni a china, visioni fantastiche di un futuro possibile e geometrie ispirate ai Mandala, ironici riferimenti neopop e complessi decori floreali, il visitatore potrà sperimentare quel fine gioco intellettuale che porta a ricercare, oltre l'apparenza, tutta una serie di rimandi grafici, stilistici e simbolici che nascono da un immaginario comune e condiviso. Dal dialogo serrato tra i due protagonisti ha preso vita persino un'opera a quattro mani, che non solo racchiude gli esiti migliori di un confronto costruttivo tra i due interlocut

Dante e Giotto. Dialogo e suggestione al Museo "Amedeo Lia" della Spezia

Il Museo "Amedeo Lia" della Spezia ospita, fino al 19 dicembre 2021, " Dante e Giotto. Dialogo e suggestione ", a cura di Andrea Marmori e Francesca Giorgi . L'esposizione, promossa dal Comune della Spezia, si inserisce nelle celebrazioni dantesche, ponendo a confronto la produzione letteraria di Dante, a fondamento dello sviluppo della lingua e della cultura italiane, e i testi figurativi contemporanei, dove Giotto è il campione di una rivoluzione lenta ma dirompente che porta l'immagine a dire parole universali. La mostra prende l'avvio da eccezionali documenti figurativi, provenienti da Firenze e Castefiorentino: la "Madonna con il Bambino" di Cimabue , con il più che probabile intervento del giovane Giotto , e il "Santo Stefano" eseguito da Giotto negli anni della piena maturità, tra il 1320 e il 1325, quando in contemporanea è attivo a illustrare le vicende di "San Francesco" nella Cappella Bardi a Santa Croce. A ques