Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2017

The Brig

In sintonia con la XIX edizione del Dromos Festival , la Pinacoteca Comunale “Carlo Contini” di Oristano, propone la mostra THE BRIG, nella quale vengono affrontati, col linguaggio polimorfo e dissonante dell’arte contemporanea, i temi legati alle nostre prigioni, mentali prima che fisiche, ai nostri recinti nei quali ciascuno di noi, più o meno consapevolmente, decide di entrare quotidianamente fino a rimanerne sopraffatto.  Curata da Chiara Schirru e da Ivo Serafino Fenu , coprodotta dal Comune di Oristano – Assessorato alla Cultura e da Dromos Festival in collaborazione con AskosArte , col contributo della Fondazione di Sardegna , la mostra THE BRIG esporrà opere di importanti artisti del panorama internazionale, nazionale e sardo: Romina Bassu, Filippo Berta, Leonardo Boscani, Giusy Calia, Angelo Cricchi, Gianni De Val, Daniele Duo’, Daria Endresen, Elisabetta Falqui, Juha Arvid Helminen, Daniela e Francesca Manca, Tonino Mattu, Michele Mereu, Gianni Nieddu, Sabrina Oppo, Q

Spoleto Arte, un osservatorio sull’arte contemporanea

L’esposizione è stata pensata e realizzata dal manager della cultura e di personaggi dello spettacolo Salvo Nunges , e si avvarrà della preziosa curatela del critico d’arte Vittorio Sgarbi . Visto il grande successo e clamore avvenuto in occasione dell’inaugurazione, avvenuta il 1° luglio, il comitato artistico ha deciso di prorogarla fino alla fine del mese di agosto. “ Spoleto Arte ” è stata definita da Sgarbi: “ un osservatorio sull’arte contemporanea ” e rappresenta un contenitore di cultura e arte in cui quest’anno si sono viste numerose personalità di spicco: dal viceministro Maria Elena Boschi al presidente del “Festival dei Due Mondi” Fabrizio Cardarelli , dall’On . Lella Golfo al volto noto di Canale 5 Alessandro Meluzzi , da Livia Pomodoro alla scrittrice Sveva Casati Modignani , da Paola Severini della Rai alla statistica Linda Laura Sabbadini , da Sonia Laura Tatò all’inviato di “Striscia la Notizia” Patrick Pugliese , dal noto conduttore televisivo Pippo Franc

Room Stories ovvero Storie di stanze

Si inaugura il oggi a Santa Maria della Scala  ' Storie di stanze'  - Room Stories, personale di Cristina Coral , fotografa italiana attiva solo dal 2012, ma già più volte premiata a livello internazionale e pubblicata su numerose e prestigiose riviste. Con questa mostra, il Santa Maria della Scala prosegue quel percorso di esplorazione della fotografia contemporanea iniziato lo scorso anno e connotato dalla ricerca di forme espressive e linguistiche innovative particolari. Storie di stanze Room Stories è composta da 23 immagini attraverso cui Cristina Coral propone ambientazioni dall’aria un po’ vintage, atmosfere silenziose, dove fragili figure femminili appaiono sole, talvolte in languide pose, immerse nel flusso di intime emozioni, apparentemente sovrastate dallo spazio in cui agiscono, ma al contempo fondamentali ad equilibrare con la propria pienezza il vuoto che le circonda. Una pienezza riconducibile al piacere della solitudine, all'idea della relazi

Variazioni su un tema

La Galleria Antonio Verolino presenta “ Variazioni su un tema ”, una mostra che riunisce opere di tre artisti: Arthur Duff, Alberto Gianfreda e Paolo Ventura , più un intervento site-specific del giovane artista modenese Luca Zamoc . L’esposizione, curata da Luca Panaro e Paola Formenti Tavazzani , inaugurerà venerdì 15 settembre 2017 alle ore 18.00 nell’ambito del festivalfilosofia di Modena . Il progetto nasce attorno all’argomento centrale di questa nuova edizione del festival, che rifletterà sul rapporto tra il pensiero e l’arte indagando il concetto di tecnica, di lavoro e opera, oltre all’impatto che l’immagine ha sul mondo e i suoi significati e sulla trasformazione del ruolo dell’artista. Pur nella evidente diversità delle tecniche utilizzate e nelle varianti proposte, le opere degli artisti presentati esprimono una costante rigorosa fedeltà alla loro personale, molto articolata, struttura di pensiero: per Arthur Duff, la dinamica dei flussi che attraversano

Una giornata estiva

" Una giornata estiva " di Martino Lombezzi è un progetto fotografico che racconta la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 , il più grave attentato nella storia italiana del dopoguerra. Il Foto Forum di Bolzano , in collaborazione con l’associazione dei familiari delle vittime della strage, ha curato una mostra itinerante che espone i ritratti e le storie di alcune tra le persone che in quel tragico giorno si trovavano in stazione. Come noto, alle 10,25 del 2 agosto 1980 una valigia contenente un ordigno ad alto potenziale esplose nella sala d’attesa di seconda classe della stazione centrale di Bologna, gremita di persone. Il tragico bilancio dell’esplosione fu di ottantacinque morti e duecento feriti. La deflagrazione provocò il crollo delle sale d’aspetto di prima e seconda classe e delle strutture sovrastanti dove si trovavano gli uffici dell’azienda di ristorazione Cigar, e di circa trenta metri di pensilina. L’esplosione investì anche il treno An

La Visitazione di Luca della Robbia torna a Pistoia

Dal 21 luglio, i pistoiesi potranno tornare ad ammirare uno dei capolavori della loro città, che non mancherà di affascinare anche i molti visitatori che arriveranno a Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.  La Visitazione di Luca della Robbia è appena rientrata in patria dalle esposizioni al Museum of Fine Arts di Boston e alla National Gallery di Washington e sarà ammirabile fino al 7 gennaio 2018 in un allestimento a cura della Diocesi e della Soprintendenza nella suggestiva chiesa di San Leone, recentemente tornata all’antico splendore grazie a lavori di restauro.  Realizzata intorno al 1445 per la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas – dove è collocata abitualmente e dove tornerà al termine dell’esposizione – la Visitazione è una delle prime opere in terracotta invetriata, tecnica di cui della Robbia è considerato l’inventore. L’artista fiorentino per primo applicò alla scultura in terracotta una copertura in smalto stannifero che rendeva la superficie lucida e r

The Painter can’t sleep

Nella settimana che precede la chiusura della mostra Philip Guston and The Poets , le Gallerie dell’Accademia di Venezia organizzano un simposio aperto al pubblico intitolato The Painter can’t sleep .  La frase è tratta da una serie di disegni frutto della relazione artistica e poetica tra Philip Guston e Clark Coolidge , uno dei più importanti poeti americani viventi che compare in diverse citazioni anche nelle opere esposte in mostra. Lo stesso Coolidge interverrà durante il simposio per raccontare dell’amicizia e della collaborazione che lo legavano a Guston. Nel corso del simposio si terrà, inoltre, la presentazione dell’unico volume disponibile in italiano dedicato alla figura di Philip Guston. Pubblicato da Johan & Levi , è scritto da Musa Mayer , figlia del pittore e si intitola Night Studio. Un ritratto intimo di Philip Guston. Night Studi o è il resoconto dolce e amaro di una riconciliazione e un tentativo di entrare nel mondo di un padre per il quale

Agrigentérotique

Si svolgerà a Favara, presso la Farm Cultural Park , il 19 luglio, alle 18:15, una conversazione libera sulla frana di Agrigento del 1966. A cinquantuno anni dal tragico evento e in contemporanea all'inaugurazione della mostra " Agrigentérotique ", a cura di Dario Orphée La Mendola , le cui opere site-specific riflettono artisticamente su quanto accaduto nella città dei Templi dalla speculazione edilizia a oggi, interverranno nella splendida cornice dei Sette Cortili di Favara Padre Giuseppe Pontillo , il geologo Giovanni Noto , il sociologo Gaetano Gucciardo e il critico Dario Orphée La Mendola , moderati dal giornalista, direttore di Agrigentosette Michele Scimè . Nel corso della serata lo sguardo sarà focalizzato su vari temi, storici e attuali per la città di Agrigento: lo stato della Cattedrale e quello prettamente geologico dei costoni su cui insiste l'espansione urbana, le inchieste giornalistiche e gli impatti sociologici ed estetici. Il tutto al

Sergio Fortuna e la sua Metafisica dell’ordinario

Attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica, il quotidiano assume nuove significati diventando straordinario. Come riesce Sergio Fortuna , il fotografo toscano di origine umbra, a diventare creatore di narrazioni visive metareali?  Lo scopriremo venerdì 21 luglio 2017 alle ore 17,30 durante l’incontro con l’artista che si terrà nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground .  Ad accompagnarci nella scoperta del suo mondo artistico e della sua “ Metafisica dell’ordinario ” (titolo della sua mostra personale in corso fino al 3 settembre 2017 con ingresso libero), ci sarà il curatore e direttore del Lu.C.C.A. Maurizio Vanni .  Note biografiche Sergio Fortuna Nato in Umbria nel 1948, dopo aver vissuto qualche anno in Maremma si trasferisce con la famiglia a Lucca per poi stabilirsi in Versilia, a Viareggio, dove ancora vive e lavora. La sua passione per la fotografia inizia fin da ragazzo; la alimenterà in seguito frequentando uno dei vari circoli fotografici della città, ma

Segretissimo Jacono a Ventimilarighesottoimari in Giallo

In occasione del festival del giallo VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO, la Fondazione Rosellini per la letteratura popolare presenta la mostra Segretissimo Jacono in cui saranno esposte circa quaranta illustrazioni e le corrispondenti copertine nate dall’ingegno e dalla mano di Carlo Jacono e realizzate per Segretissimo, collana di romanzi dedicati allo spionaggio e al thriller edita dalla Arnoldo Mondadori Editore. Carlo Jacono (1929 – 2000) è stato uno degli illustratori più importanti del panorama dell’editoria italiana a partire dagli anni ’50 , plasmando l’immaginario popolare dell’Italia del dopo guerra con le sue opere e la sua creatività. In cinquanta anni di attività ha realizzato 6540 tavole, dipinto 300 quadri, le sue opere sono state esposte in numerosissime mostre d’arte ottenendo riconoscimenti e premi e ha collaborato con le più importanti case editrici italiane ed europee. Nel 1950 Alberto Tedeschi , primo direttore del Giallo Mondadori, affida a Carlo

Emilio Tadini. Opere dal 1969 al 1996

La mostra di Emilio Tadini (Milano, 1927-2002), allestita nella Sala Lucio Fontana a Comabbio, presenta un excursus dell’artista milanese attraverso un nucleo di oltre trenta opere tra acrilici su tela, disegni e serigrafie eseguiti tra gli ultimi anni Sessanta e i primi anni Novanta.  Distintosi subito tra le voci più vive e originali nel dibattito culturale del secondo dopoguerra, Emilio Tadini, sin dagli anni Cinquanta, affianca al lavoro critico e letterario la pratica della pittura che sviluppa per grandi cicli. Le opere in mostra ne documentano alcuni, tra cui: Color & Co., Archeologia, Paesaggio di Malevi?, Viaggio in Italia, Museo dell’uomo, Le mani di Renoir, Profughi, Oltremare, Città italiane, Le bal des philosophes. Il catalogo realizzato per l’occasione include un ricordo di Giorgio Marconi , con il quale Emilio Tadini ha lavorato sin dagli anni Sessanta, e le riproduzioni a colori di tutte le opere in mostra. L’esposizione, promossa dall’Amministrazion

Fosbury Architecture. Ambienti di Resistenza per individui sociali

Un progetto di Fosbury Architecture www.fosburyarchitecture.com a cura di Anna D’Ambrosio Project economART www.amyd.it 20/07-11/08/2017 Vernissage 20 Luglio h.18.30 Galleria Amy-d Arte Spazio Via Lovanio 6, Milano In un maturo contesto di mercificazione della società il confine tra pubblico e privato si dissolve fino a disintegrarsi. Mentre l’intimità diventa un asset economico, gli oggetti da cimeli personali si trasformano in parametri di definizione del valore d’uso di un immobile. Mentre l’abitazione diventa sempre più un luogo di lavoro ed uno strumento di sussistenza, la domesticità invade ogni campo dell’attività umana producendo un’inedita estetica, uno sterile paesaggio globale (definito AirSpace dalla giornalista americana Kyle Chayka) dominato da piante grasse, candele profumate, chitarre acustiche, poltrone vintage, birre artigianali, pane di segale e club sandwich all’avocado. Se pensiamo all’abitazione come ad una mera risorsa finanziaria,

inMigrazione

mostra personale di Alessandro ARRIGO “inMigrazione” Galleria Domus Romana - Via delle Quattro Fontane, 113 Roma dal 13 Luglio al 19 Luglio 2017 Inaugurazione, Giovedì 13 Luglio 2017, ore 19.00 Eudaimonia EVENT presenta la mostra personale di Alessandro ARRIGO a cura di Oriana Picciolini. La mostra propone: quindici tele in acrlico e olio e sei disegni a china. Il tema della “migrazione” come necessità di fuggire dal luogo di origine da guerre o dalla mancanza di cibo con l'intenzione di stabilirsi temporaneamente o permanentemente in un nuovo luogo. Ma anche un movimento che si compie in modo regolare, periodico (stagionale), lungo rotte ben precise. In tutti i casi gli esseri viventi rimangono legati da un filo alla zona da cui si inizia il proprio viaggio senza avere la certezza di poterla rivedere. Il tratto di grafico e illustratore di Arrigo si enfatizza nei lavori esposti.  Il colore e una creatività semplice e poetica accompagnano il viagg

La pittura senza tempo di Cecco Mariniello

Dal 12 luglio 2017, presso la Galleria Arkè di Marò D'Agostino a Locri (RC), inaugura la mostra personale di Cecco Mariniello , pittore toscano. Scrive di lui Nicoletta Colombo : " I paesaggi, le vedute scorciate in cui compaiono figure di bagnanti, un cane, personaggi enigmatici di una modernità che “anticheggia” tra gli archi e i patii di pompeiana memoria sottratti al trascorrere del tempo, caratterizzano il linguaggio di Cecco Mariniello, artista che ha mantenuto nel medium pittorico la lucidità calcolata dell’illustratore. Il suo stile razionale, freddo, mentale, quasi congelato nell’assenza intenzionale di vibrazioni, elude l’interferenza dei valori atmosferici che romperebbero il sottile cortocircuito tra vero e mistero, tra veduta e visione, elaborato attraverso la precedente esperienza di illustratore ."

ICON - Corso per curatori dell'immagine contemporanea

Sono aperte le iscrizioni ad ICON , il corso per curatori dell'immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena, che prenderà il via a gennaio 2018.  Punto di forza è la specializzazione in ambito fotografico, che ne fa un caso unico nel panorama dei corsi per curatori in Italia. Photo editing, tecniche video-fotografiche, conservazione e restauro, pratiche di allestimento, editoria, project management, collezionismo e mercato, comunicazione e scrittura critica sono alcuni tra i temi messi a fuoco dal corso, per permettere ai futuri curatori di interagire con le diverse professionalità nel campo dell'immagine e diventare promotori della cultura fotografica nel nostro paese e a livello internazionale. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 30 ottobre 2017. Riduzioni previste per chi si iscrive entro il 31 luglio 2017. A chi si rivolge . A chi abbia completato o stia completando un percorso di formazione inerente la fotografia e le arti visive e stia cercan

Modigliani e altre acquisizioni

Nelle sale delle Project Rooms vengono esposte alcune delle opere d’arte italiana donate alla Fondazione Solomon R. Guggenheim nel corso degli ultimi tre decenni.  Al suo arrivo a Venezia, nel 1948, Peggy Guggenheim si interessa subito all’arte italiana. Nel 1951 incontra, tra gli altri artisti, Tancredi Parmeggiani (1927–64), autore dell’opera che apre questa presentazione e suo maggiore protégé nel corso di quel decennio.  A Tancredi, infatti, offrirà uno studio nel seminterrato di Palazzo Venier dei Leoni e una mostra, sempre nel palazzo, nel 1954. L’esplorazione della vitalità dello spazio che caratterizza l’opera di Tancredi è alla base del movimento spazialista.  Lo spazio pittorico viene indagato anche in altre opere qui esposte: Dadamaino (1930–2004) e Bice Lazzari (1900–81) esplorano i segni e le relazioni che questi stabiliscono con lo spazio e nello spazio. Per Agostino Bonalumi (1935–2013), Enrico Castellani (n. 1930) e Paolo Scheggi (1940–71), invece,

Tutti gli “ismi” di Armando Testa

Dal 22 luglio le sale dedicate all’arte contemporanea del Mart , al secondo piano, saranno abitate dalla travolgente fantasia di Armando Testa , senza dubbio il maggior pubblicitario italiano , geniale interprete della propria epoca e anticipatore di fondamentali istanze contemporanee. Nato a Torino nel 1917, esattamente 100 anni fa, Testa contribuì a costruire la cultura visiva italiana di cui oggi siamo eredi.  Con Tutti gli “ismi” di Armando Testa , Gianfranco Maraniello e Gemma De Angelis Testa rendono omaggio all’estro di uno tra i maggiori comunicatori italiani, curando una mostra che risulta un vero e proprio tuffo nell’immaginario di un grande sperimentatore. L’esposizione si concentra sulle narrazioni, sui riferimenti visivi, sui temi formali, sulla capacità di costruire mondi immaginari. Attraverso la presentazione di estratti di famose interviste e filmati di repertorio, il percorso di visita è scandito da illuminanti aneddoti raccontati dallo stesso Armando Testa.

SIAMO ARRIVATI

SIAMO ARRIVATI è la prima mostra personale in un'istituzione pubblica italiana dell'artista Wade Guyton (Hammond, Indiana, 1972), uno dei più importanti artisti dell’ultima generazione a livello internazionale.  Wade Guyton,  SIAMO ARRIVAT I , 2017   (veduta della mostra al Madre · museo d'arte contemporanea Donnaregina, Napoli).  Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto © Amedeo Benestante.  Dall'inizio degli anni Duemila Guyton investiga nelle sue opere lo stato e l'impatto della produzione e della circolazione delle immagini digitali, riflettendo sulle specifiche sensibilità e sui linguaggi inediti che esse delineano nella loro trasmissione globalizzata. Le opere realizzate specificatamente per la mostra al MADRE sono il risultato di un periodo di residenza in Campania dell'artista e del suo team, che hanno trasformato il museo in un ospitale luogo di lavoro quotidiano, reinterpretando il classico tema storico-artisti

Alt(R)aRoma

Durante la settimana della moda romana, la Roma Fashion Week organizzata da “ AltaRoma ”, Medina organizza presso i propri spazi un polo fashion “fuori salone” dal 6 al 9 Luglio 2017. Nel cuore pulsante ed in fermento di Roma: Rione Monti / Colle Oppio / Esquilino. Alt(R)aRoma STUDIO MEDINA Roma - dal 6 al 9 luglio 2017 Via Francesco Guicciardini 3 (00184) +39 3464004364 info@medinaroma.com www.medinaroma.com

2015: Anno della Luce

I progetti vincitori e le migliori immagini selezionate dalla giuria del concorso “ 2015: Anno della Luce ”, iniziativa organizzata dal Centro Phos e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Torino, sono i protagonisti della mostra. Abbiamo invitato i fotografi a partecipare ad un concorso dal tema “Cosmografie: spazio cosmico ed immaginario poetico”, stimolandoli ad indagare il significato della Luce e sottolineando, in particolare, due aspetti: quello tecnologico, inerente la dematerializzazione progressiva degli oggetti che ci circondano, sempre più frequentemente “fatti di luce” – come è possibile evincere dall’uso quotidiano degli strumenti informatici e dal tipo della loro comunicazione per immagini – e quello empirico-naturale, in relazione al quale la luce è innanzitutto fonte di calore e di vita, da sempre connessa, tramite l’osservazione degli astri, non solo al sentimento del sacro e a d un’emotività ancestrale, ma anche all’esigenza di ori

Sergio Limonta

MARS ha il piacere di presentare la mostra personale di Sergio Limonta . Un progetto installativo site-specific pensato per l'ultimo appuntamento della stagione estiva di Mars. “ Per dar vita a questo progetto ho unito vari spunti raccolti da più ambiti nel tempo, definendo un intervento che rilegge in chiave personale l'autistica convivenza tra la cultura italiana e quella cinese, così come si dipana, secondo le nostre reciproche esperienze superficiali, nel quotidiano. Per il minuto spazio di MARS ho pensato un'installazione, site-specific, ispirata, per suggestioni, ad alcune scene del film "Beijing zazhong" (Bastardi a Pechino, 1993) del regista zhang Yuan. Nel cortile, una grande scultura reinterpreta liberamente un capolavoro del design italiano degli anni sessanta con un ulteriore sviluppo cinetico. ” (Sergio Limonta) La mostra si struttura in due parti una all’interno ed una all’esterno dello spazio di MARS. Quest’ultima sarà visibile solo nell

ARAZZERIA PENNESE - La contemporaneità del basso liccio

Fino al 3 settembre 2017, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma ospita la mostra Arazzeria Pennese – la contemporaneità del basso liccio, a cura di Barbara Martusciello , in cui saranno esposti gli arazzi di Marco Tirelli, Alberto Di Fabio, Costas Varotsos, Matteo Nasini e Andrea Mastrovito . La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e vedrà esposti gli arazzi tessuti all’interno del laboratorio della Riserva Naturale Regionale Lago di Penne, oasi del WWF Italia. Nel 2014, la Riserva, insieme a Brioni, alla Fondazione Penne Musei e Archivi e alle cooperative Cogecstre e Alisei, ha riaperto, sotto la direzione di Laura Cutilli, una delle rarissime manifatture di arazzeria attive in Italia e l’unica a utilizzare la tecnica del basso liccio. legg