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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

L’artista Roberto Ghezzi vince il Premio Ora

Prestigioso riconoscimento per l’artista Roberto Ghezzi . Il pittore cortonese si è aggiudicato il Premio Ora , uno dei più ambiti in Italia, grazie alle installazioni di “PHYSIS. I codici dell’invisibile”, la personale a cura di I laria Margutti attualmente esposta nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Piazza San Francesco, ad Arezzo. Il progetto di Ghezzi è stato selezionato da una giuria composta da noti galleristi e critici. Questo gli ha consentito di entrare a far parte del ristretto gruppo di artisti che avranno diritto a esporre, con delle personali, in quattordici prestigiosi spazi italiani nei prossimi mesi. All’autore di Cortona è stata assegnata la Galleria Marcolini di Forlì. Dopo i tanti apprezzamenti di coloro che hanno visitato la mostra ad Arezzo, arriva dunque un riconoscimento ufficiale per il concept di “PHYSIS”, figlio di una lunga indagine che, rimodulando il rapporto tra rappresentazione e realtà e tra autore e opera, ha portato Ghezzi

Il Ponte Casa d'Aste presenta l'Asta di Arte Moderna e Contemporanea

Riflettori puntati nell'asta di Arte Moderna e Contemporanea del 13 giugno a Il Ponte Casa d'Aste di Milano sul nucleo dedicato all'Informale del secondo dopoguerra: sono presenti in mostra opere di Tancredi, Turcato, Perilli, Imai, Hartung, Dubuffet, Tàpies, Corneille, Hsiao Chin, Poliakoff e Santomaso , con la grande tela "A cielo aperto", esposta a Palazzo Reale nel 1986.  Ancora, "Winter Morning" di William Congdon , un'opera del 1950 già esposta al Moma di New York e un olio museale di Emilio Scanavino del 1966, di straordinaria qualità.  Capolavoro dell'arte informale è inoltre il dipinto di Jean-Paul Riopelle del 1954, proveniente da un'importante collezione londinese e che vanta come precedente proprietà la prestigiosa collezione di Riccardo e Magda Jucker.  In catalogo compare infine "Musus", un notevole olio su tela del 1964 di Emil Schumacher . In primo piano non manca la raccolta dedicata alla Pop Art

La femme en blouse marine di Moidigliani alla Fondazione Solomon R. Guggenheim

La Fondazione Solomon R. Guggenheim si arricchisce di una preziosissima quanto rara perla pittorica: la tela di Amedeo Modigliani 'Ragazza con il bavero alla marinara' (La femme en blouse marine), del 1916, lascito della collezionista veneziana Luisa Toso .  La tela sarà esposta alla Collezione Peggy Guggenheim a partire da giugno, in seguito a un delicato intervento di restauro intrapreso dal dipartimento di conservazione del museo. Tale progetto di conservazione è reso possibile grazie al generoso supporto di EFG, Institutional Patron del museo e già partner di progetti di restauro di opere della Collezione.    Ragazza con il bavero alla marinara arricchisce il patrimonio artistico-museale della città di un inestimabile capolavoro, secondo il volere della stessa donatrice. Inoltre la tela di “Modì”, soprannome dell’artista livornese dal francese maudit (maledetto), si unisce ad altri tre suoi lavori appartenenti alla collezione newyorkese del museo Solomon R. Gugge

MACROMANARA – Tutto ricominciò con un’estate romana

Il maestro del fumetto Milo Manara in mostra a Roma fino al 9 luglio 2017 con « MACROMANARA – Tutto ricominciò con un’estate romana » che ripercorre l’intera carriera del fumettista veronese attraverso due percorsi principali: Da una parte una ricca proposta antologica, attraverso la quale si tracceranno tutte le grandi opere degli anni ’70, ’80 e ’90, dalle straordinarie tavole di Giuseppe Bergman a quel Tutto ricomincio con un’estate indiana che lo vide lavorare in coppia con l'amico Hugo Pratt, con il quale - successivamente - realizzò anche El Gaucho. E ancora Lo Scimmiotto, Gulliveriana, le storie del Gioco, di Miele e molto altro! Dall’altra, la produzione più contemporanea (completa delle commission estere per Stati Uniti e Francia) e il suo rapporto con Roma e il cinema: dalla Cinecittà di Federico Fellini fino ai Borgia e Caravaggio, con una serie di illustrazioni dedicate alle grandi dive cinematografiche che vengono esposte per la prima volta andando a comporre un

Cinquanta Sfumature d’Arte

Foto, dipinti, sculture: il mondo dell’arte celebra l’uscita in DVD e Bu-ray di Cinquanta Sfumature di Nero , il secondo capitolo della favola dark che ha conquistato il mondo, con un one day event a Roma in via Margutta, storica strada delle gallerie d’arte nel cuore della Capitale.  Il 7 Giugno 2017 - giorno in cui Cinquanta Sfumature di Nero sarà finalmente disponibile nell’esclusiva Edizione Segreta in DVD, Blu-ray™ e 4K Ultra HD distribuito da Universal Pictures Home Entertainment Italia – la storica Galleria Vittoria , da oltre un secolo impegnata nella promozione di nuovi artisti e nell’organizzazione di eventi dedicati ai grandi maestri, ospiterà a partire dalle 18:00 il one day event Cinquanta Sfumature d’Arte , a cura di Tiziana Todi . Dodici artisti - Chiara Abbaticchio, Salvatore Baylon, Tiziana Befani, Etty Bruni, Stefania Catenacci, Patrizio De Magistris, Letizia Lo Monaco, Debora Malis, Fabio Santoro, Rosemary Salkin Sbiroli, Gualtiero Redivo, Lucio Rossi – e

No idea how long

Il 25 maggio 2017, alle ore 19, LOCALEDUE presenta la personale di Paolo Inverni No idea how long , a cura di Alessandra Franetovich .  Con No idea how long, LOCALEDUE prosegue con la realizzazione dei progetti curatoriali vincitori del bando sviluppato lo scorso inverno. La mostra sarà visitabile fino al 17 giugno su appuntamento. Concepita come un'indagine «sull’impossibilità di tracciare in modo netto il confine tra dato d'origine, percezione ed elaborazione cognitiva di esso», No idea how long riunisce opere inedite dalla produzione più recente dell'artista. Cristallizzate nei formati canonici della storia dell'arte – disegno, pittura, scultura – le opere in mostra sottolineano soggettività e parzialità di qualsiasi punto di vista, svelate per mezzo di traduzioni e traslitterazioni tra codici linguistici e culturali diversi. Nelle opere confluiscono riferimenti al mondo circostante e alla storia dell'arte e della visualità, ad epoche, luoghi e c

THE NEW PITTAN TATTOO: APRE A MILANO IL NUOVO STUDIO DI CLAUDIO PITTAN, IL TATUATORE PIÙ CELEBRE D’ITALIA

1987-2017 un anniversario importante per Claudio Pittan , uno degli artisti/tatuatori più celebri d’Italia, che ha deciso di festeggiare i primi trent’anni della sua carriera regalandosi un nuovo studio nel cuore di Milano. The New Pittan Tattoo apre ufficialmente i battenti il prossimo 25 maggio in via Vetere 10, zona Ticinese, con uno speciale opening party a partire dalle ore 19 dedicato non solo agli appassionati del genere ma a tutti coloro che vogliono scoprire quella che è ormai una vera e propria forma d’arte, naturalmente da indossare! Il risultato è un autentico salotto del tatuaggio, in cui il tattoo diventa massima forma di espressione artistica e protagonista di uno spazio nuovo e iconico che strizza l’occhio agli studi d’oltremanica con le sue pareti in mattoni lucidi e i complementi di arredo essenziali e declinati in tonalità scure. Un progetto fortemente voluto da Claudio Pittan, anima di Pittan Tatto, celebre in tutto il mondo per la sua specializzazio

Carmelo Candiano - Da Scicli a Torino, l'anima dell'artista siciliano

Mostra di pittura e scultura a cura del critico Angelo Mistrangelo . La mostra rende onore all'arte del maestro siciliano, esponente di spicco del noto Gruppo di Scicli, protagonista della sua prima personale torinese. Le opere saranno poi esposte alla Biblioteca Villa Amoretti nel mese di giugno. L’indagine intorno alle forme nello spazio, al rigore assoluto dell’immagine evocata, alle cadenze di un linguaggio che unisce una «Piccola finestra» all’essenzialità di «Due colonne», rappresentano alcuni aspetti della stagione artistica di Carmelo Candiano, il valore di una ricerca tra atrattismo ed entità figurale, materia e colore, in una sorta di poetica scrittura.Pittura, scultura, segno, diventano momenti di un dialogo continuo e inesausto con l’ambiente, la natura, i silenzi di un’intera esistenza mutuati dalla profondità dalle quotidiane riflessioni, dall’adesione al territorio, dalle frasi musicali di Vivaldi che sottolineano i percorsi di un’arte che trasmette il clima

Fotografia e archivio: incontro con Guido Guidi, William Guerrieri, Andrea Simi

Mercoledì 24 maggio, alle ore 18, la sede didattica di  Fondazione Fotografi a, in via Giardini 160 a Modena, ospiterà un incontro con i fotografi Guido Guidi, William Guerrieri e Andrea Simi , incentrato sulla relazione tra fotografia e archivi. L’incontro, ad ingresso libero, è organizzato a margine della mostra ‘ Tina Mazzini Zuccoli. ReVisioni di un archivio‘ , in corso fino al 4 giugno presso la Fondazione. I tre autori rifletteranno sul duplice ruolo dell’archivio fotografico, inteso, da un lato, come contenitore dell’esperienza personale e, dall’altro, come ambito di una possibile ricerca artistica. Ad accompagnarli nella discussione sarà Silvia Vercelli , curatrice della mostra su Tina Zuccoli . Nato nel 1941 a Cesena, dove vive e lavora, Guido Guidi è stato tra i primi, in Italia, a fotografare il paesaggio marginale della provincia. Le sue ricerche sull’edilizia spontanea della Romagna orientale, o sulla Strada Romea che collega Cesena a Venezia, o quelle successiv

La polarità della realtà per Vittoria Drago

«L’arte riesce a realizzare l’unità dei due opposti: ecco perché essa precede la vita reale». Così scriveva Piet Mondrian , pittore del neoplasticismo olandese. Ed è a questa sua lezione che si ispira Vittoria Drago , artist printmaker bergamasca di nascita e barcellonese di adozione, che dal 22 maggio al 31 luglio 2017 esporrà le sue creazioni negli spazi della 255 Raw Gallery , il nuovo polo d’arte e creatività di Bergamo, a Palazzo Zanchi , nella vivace via Torquato Tasso 49/c .  Un contenitore nato per ospitare eventi ispirati al mondo del digitale, del design e della grafica, ma capace di accogliere le proposte espositive più variegate, proprio come accade con le opere di Vittoria. La mostra, intitolata « La polarità della realtà », sarà inaugurata il 20 maggio alle ore 17.30 e si presenta come un viaggio tra stanze luminose attraverso il quale Vittoria Drago indaga il confine tra astrazione e decorazione. A guidare lo sguardo, le opere realizzate dall’artista su tessu

Monet da ottobre al Complesso del Vittoriano di Roma

Da domani 19 maggio aperte le prenotazioni per la mostra MONET che arriva al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma il prossimo 19 ottobre. L’esposizione, curata da Marianne Mathieu , presenta circa sessanta opere del padre dell’Impressionismo, provenienti dal Musée Marmottan Monet - che nel 2016 ha festeggiato gli 80 anni di vita - testimonianza del suo percorso artistico, ma soprattutto dell’artista medesimo, dacché si tratta di opere che Monet conservava nella sua ultima dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al museo. Dai primissimi lavori, le celebri caricature della fine degli anni 50 dell’800, attraverso i paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville, ai ritratti dei figli, alle tele dedicate agli amatissimi fiori del suo giardino (rose, glicini, agapanti) fino alla inquietante modernità dei salici piangenti, del viale delle rose o del ponticello giapponese, per arrivare alle monumentali Ninfee e Glicini, la mostra renderà conto del

Zeusi Linguaggi contemporanei di sempre

giovedì 18 maggio 2017, ore 17.30 Napoli, Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano presentazione della rivista Zeusi Linguaggi contemporanei di sempre saluti di Paolo Ricci Presidente Accademia di Belle Arti di Napoli Giuseppe Gaeta Direttore Accademia di Belle Arti di Napoli Intervengono insieme al direttore della rivista Marco Di Capua Antonio Biasiucci fotografo Valerio Caprara critico cinematografico Isabella Valente docente di Storia dell’Arte contemporanea, Università degli studi di Napoli Federico II

Il Ponte Casa d'Aste presenta l'asta d'Arte Moderna e Contemporanea attraverso circa 300 opere

Il 13 giugno Il Ponte Casa d'Aste presenta l'asta d'Arte Moderna e Contemporanea attraverso circa 300 opere scelte di artisti nazionali e internazionali, provenienti da collezioni private italiane e straniere: un'asta come sempre molto ricca e diversificata, con un'impronta dedicata sia ad artisti con un mercato ben consolidato che a maestri storicizzati, ma con ancora importanti margini di riconoscimento e rivalutazione.  Le opere ricoprono l'arco temporale che va dall'arte figurativa dei primi anni del XX secolo al Futurismo, dall'Astrattismo all'Informale, dal Surrealismo alla Pop Art, dal Nouveau Realisme al Gruppo Zero, per approdare all'Arte Concettuale e all'Arte Cinetica. Di notevole interesse è la raccolta dedicata ai grandi maestri internazionali: in catalogo opere di Miró, Chagall, Utrillo, Wols, Cornell e un rarissimo acquerello di Kandinsky del 1918.  Tra le opere del Novecento italiano spiccano per importanza due &quo

Davide Martinazzo al Lu.C.C.A. Lounge&Underground

Prima della chiusura della sua mostra personale dal titolo “ Panta Rei ”, in corso nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground fino al 21 maggio 2017 (ingresso libero), il museo lucchese dedicherà un appuntamento speciale all’artista veneto Davide Martinazzo che incontrerà il pubblico venerdì 19 maggio 2017 alle ore 17.  Per conoscere più da vicino la sua opera, saranno chiamati a intervenire i curatori dell’esposizione Matteo Bellenghi e Ilaria Magni che illustreranno il suo personalissimo codice comunicativo fatto di segni, lettere e simboli dal forte impatto emotivo ed estetico. Durante l’incontro sarà presentato anche il catalogo realizzato appositamente per la mostra.     Biografia Davide Martinazzo  Davide Martinazzo nasce il 28 luglio 1985 a Montebelluna (Treviso). Conduce gli studi di Grafico Pubblicitario, conseguendo il diploma nel 2004 e acquisendo il diploma accademico di Designer nel 2007, anno in cui intensifica il suo contatto con l’arte contemporanea, collab

Roberto Giglio - Crossing

La mostra   Crossing , a cura di Eleonora De Filippis , è parte di un progetto più ampio che prevede una serie d’incontri con l’artista e architetti e una performance site specific da realizzare in collaborazione con i bambini. La pittura raffinata e dolce di Roberto Giglio prende spunto dalle architetture, siano esse rinascimentali, barocche, razionaliste o contemporanee: scorci, linee, dettagli che l’artista, anch’egli formatosi come architetto, riesce a cogliere nella loro essenza e ad inserire in un’atmosfera vaporosa, talvolta onirica, sicuramente - di fatto - introspettiva. Ecco che nel procedere Giglio focalizza la sua attenzione sul momento di passaggio, quello in cui l’immagine da reale diventa sempre più interiore raggiungendo - dal punto di vista formale - il limite dell’astrazione. Questo processo - sempre più centrale nella ricerca dell’artista - è il tema di questa mostra, che si propone di ascoltare queste opere e raccontare le sue emozioni attraverso un preci

Ossimoro

Accostate due elementi che nulla hanno in comune tra loro, ed ecco l'ossimoro. Lucida pazzia, acuto ottuso, elastico drastico. Una figura retorica per spiegare un tema controverso, sfaccettato e contraddittorio come quello del lavoro. Una mostra d'arte contemporanea e che unisce la visione di ventitré artisti tra fotografia, grafica, pittura, scultura, video e musica sperimentale.  Per rispondere alla domanda del "Cosa vuoi fare da grande?" si parte da uno spazio che mette artisti e visitatore a proprio agio: un appartamento, una casa in cui intrufolarsi e da cui fuggire. Un coro di esperienze e opinioni con cui schierarsi e dissentire, una riunione di famiglia in cui ogni visione è giusta, ed insieme errata. I cinque spazi degli atelier de Lo Quarter divengono così un ingresso, uno studio, una cucina, una cameretta e un esterno. Cinque spazi mentali e cinque spazi reali, che accolgono i pareri di un esercito artistico composto da Alberto Greggia, Alessi

Il Giardino di Boboli in musica

Sabato 13 maggio il Giardino di Boboli sarà animato dallo speciale spettacolo musicale offerto dagli allievi del Liceo Classico e Musicale Dante di Firenze in accordo con i l Dipartimento Scuola e Giovani delle Gallerie degli Uffizi e la direzione del Giardino . Dalle 10 alle 12.30 gruppi di ottoni suoneranno musica barocca in diversi luoghi del giardino, dall’emiciclo con le sculture di Kan Yasuda , ore 10.00; al Prato dei Castagni presso la testa di Mitoraj, ore 10.45; alla Vasca di Nettuno, ore 11.30.  I vari ensemble si riuniranno per un concerto finale alle 12.00 presso l’Anfiteatro.  Sempre nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 16.00, è in programma presso il Prato delle Colonne, nei pressi dell’ingresso di Porta Romana, un concerto di percussioni del vivacissimo gruppo Pulsar, con musiche originali composte dagli studenti ed eseguite con materiali di riciclo. L’evento si inserisce nell’ambito delle attività di alternanza scuola/lavoro che vede gli s

Art(e)nergy | Aperte le candidature per la mostra collettiva

Partecipa alla mostra collettiva dedicata all'energia! Iscrizioni entro il 25 maggio 2017 Il risalto dato al soggetto in tutte le sue possibilità è la necessità profonda del fare arte e l'energia è il propellente per la produzione fantastica. Muovendosi nella fantasia, l'artista crea energia e sfugge alle nevrosi perché riesce ad elaborare i suoi sogni ad occhi aperti, le sue visioni della realtà, in modo che perdano ciò che è troppo personale e diventino i sogni di tutti. L'artista con la sua energia possiede il misterioso potere di plasmare il materiale della fantasia e renderlo qualcosa di esclusivo nella sua rappresentazione artistica. Se è in grado di fare tutto questo, egli dà ad altri la possibilità di ricevere conforto, sollievo, ricarica e bellezza. Segno, tratto, ma soprattutto colore per esprimere il concetto che l'energia è vita. Questa mostra collettiva vuole essere interattiva e coinvolgere i nostri visitatori. Ospiterà, quindi, l'evento

Transit-Reality

Il titolo della mostra, curata da Barbara Marbot , rimanda al tema del rapporto con la realtà nell’arte. Come evidenziato nelle riflessioni del filosofo Marcus Steinweg , nuovi concetti e nuove esperienze come la realtà aumentata o la realtà virtuale cambiano nel profondo l’idea di realtà e della sua percezione. We are fascinated by how artists known to us make aspects of "reality" consciously or unconsciously visible in their work. Our closer look is motivated by the fact that the supposed "reality" experiences a profound uncertainty through terms such as "virtual reality" or "augmented reality". In addition, we are increasingly confronted with the most varied conceptions of "reality", which suggests the impression of a "post-factual" world perception.  The technical possibilities directly influence the view on "reality", which is experienced by the individual and which changes the future of the philo

Corpus Plantarum by Zachari Logan alla Isolo17 Gallery di Verona

Zachari Logan , 1980 Saskatoon, Canada è uno tra i più importanti artisti canadesi contemporanei . Dal punto di vista concettuale esplora il proprio corpo da una prospettiva che sfida gli stereotipi della mascolinità, le norme di genere e i modi in cui il corpo è socialmente codificato. Artista eclettico che conduce la sua ricerca con eguale abilità tra pittura, scultura e opere grafiche . Al centro delle sue attenzioni resta sempre il suo corpo, spogliato e immerso in una dimensione di unione purificatoria con la natura. La sua immagine da cover boy è riprodotta in una moltitudine di situazioni, cariche di un forte e ricercato senso voyeuristico.  Il corpo, ritratto nudo e in primo piano, è un mezzo per esplorare nuovi modelli e nuove possibilità espressive, simbolo di una rinnovata mascolinità consapevole della propria attrattività. Novello Narciso, compie quel passo in più negato al mito greco e si ricongiunge alla fonte della sua bellezza, a quella Natura che lo aveva be

Sguardi contemporanei a Rosso Cinabro

Da lunedì 15 fino al 31 maggio 2017 si potrà visitare presso Rosso Cinabro , in Via Raffaele Cadorna Roma l’esposizione ‘ Sguardi contemporanei. Sono circa 40 le opere selezionate da Joe Hansen e Cristina Madini di artisti provenienti da vari Paesi europei e non solo. In ‘Sguardi Contemporanei’ sono presenti artisti e opere talmente differenti che risulta sempre complicato fornirne una lettura o una classificazione rigorosa. Per rendersene conto, è sufficiente confrontare fra loro le diverse opere che è possibile trovare in una qualsiasi galleria d’arte contemporanea o in una collezione d’arte: sembra quasi che queste opere siano opposte le une alle altre, tante sono le differenze che le separano. Eppure sono tutte figlie del nostro tempo, frutto di elaborazioni creative di artisti eterogenei e pertanto difformi fra loro per vissuti, percorsi di vita, spunti, influenze, direzioni, indirizzi, sviluppi, esperienze ed ambiti di appartenenza. Il risultato di questa mostra è fina

Serie Fuori Serie al National Museum of China

Serie Fuori Serie , in esposizione al National Museum of China, Pechino fino al 25 luglio  2017 e  curata da Andrea Branzi con il Triennale Design Museum, è promossa congiuntamente dalla Direzione Generale Musei e dalla Fondazione La Triennale di Milano. Il progetto costituisce il quarto significativo impegno assunto dall’Italia nell’ambito della cooperazione bilaterale sancita con il Memorandum d’intesa “Italia-Cina”, sottoscritto il 7 ottobre 2010, sulla collaborazione bilaterale in ambito di promozione culturale fra i due Paesi da attuarsi sia attraverso progetti espositivi tematici. Tale progetto si inserisce, inoltre, nel contesto delle relazioni culturali che intercorrono da diversi anni tra i nostri Paesi, suggellate dall’accordo di cooperazione siglato con il Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese Luo Shugang lo scorso 20 luglio 2016. Attraverso una selezione di 120 opere, la mostra illustra il paesaggio contemporaneo del design italiano che dalla ric

Salvatore Falci - Algoritmi e Danger

Salvatore Falci , artista attivo sulla scena nazionale e internazionale dagli anni Ottanta, espone l’ultimo frutto della sua ricerca: sei dipinti a olio su tela appartenenti alla serie Algoritmi , realizzati in scale diverse a partire dall’elaborazione matematica del colore di grandi esempi della pittura europea.  L’artista ha prescelto sei momenti che connotano lo sviluppo della pittura come sei snodi di significato profondo nell’evoluzione della cultura visiva occidentale, sottoponendoli poi a un particolare programma di algoritmo che ne evidenzia l’interna struttura cromatica. Il risultato, messo in opera in sei diverse scale, sempre collegate fra loro da rapporti matematici, ha generato sei diverse serie, che qui si espongono scegliendo da ognuna una determinata scala, secondo un andamento decrescente, dalla pittura contemporanea a quella più antica.  Dal monumentale pezzo dedicato al blu di Yves Klein si scende alle origini della modernità con Édouard Manet e con R

Moderni e Contemporanei per la Casa d'Aste Meeting Art

Meeting Art propone dal prossimo 6 maggio fino al 21, un catalogo di lotti di Arte Moderna e Contemporanea molto importante. 600 opere tra disegni, dipinti e sculture, un'offerta che copre tutte le epoche e le correnti, suddivise in sei sessioni di asta, che saranno seguite da art lovers e collezionisti italiani e non solo.  Tra i grandi nomi in lista si notano Arman, Jannis Kounellis, Mimmo Rotella, Antoni Tapies, Andy Warhol, Fortunato Depero, Renato Guttuso, Tano Festa, Sandro Chia, Alighiero Boetti , e molti altri. Tra i top lot della del catalogo troviamo una grande Superficie bianca di Enrico Castellani realizzata nel 1988, presente nel catalogo ragionato pubblicato da Skira, che parte da una base d'asta di 120mila euro ma che, secondo le stime potrebbe raggiungere i 240mila euro. Ottima stima anche per una Sfera del 1979-1980 d i Arnaldo Pomodoro , dal diametro di 17,5 cm, un multiplo realizzato in 10 esemplari, che arriva in asta con una valutazione di 70m