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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Gratia Plena - Andrea Saltini

S'intitola Gratia Plena la personale di Andrea Saltini , in programma dal 2 marzo al 2 giugno 2024 all'interno della Chiesa di Sant'Ignazio a Carpi (MO), sede del Museo diocesano "Cardinale Rodolfo Pio di Savoia" . La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Carpi e della Diocesi di Carpi, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e di SoGeSi Spa, con la collaborazione di Concentrico Art, sarà inaugurata sabato 2 marzo alle ore 18.30, con un'introduzione critica di Cristina Muccioli . Andrea Saltini, Natanaele... un israelita in cui non c'è falsità (Gv 1,47), 2024, tecnica mista su tela, 120x120 cm Il percorso espositivo comprende una ventina di dipinti a tecnica mista su tela, molti dei quali di grandi dimensioni, realizzati appositamente per l'occasione e appartenenti alla serie Gratia Plenia, che dà il titolo alla mostra. Un nuovo corpus di opere, comprensivo anche di alcune carte, che spinge l'artista ad indugiare

AMARSI. L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy

Dal 13 al 25 febbraio, proprio in occasione della festa degli innamorati, all’esterno di Palazzo Montani Leoni a Terni, sede della Fondazione Carit, i visitatori della mostra AMARSI verranno accolti e introdotti al tema dell’amore dalla scultura in neon del maestro Marco Lodola, dal titolo Vespa (2023), che raffigura una coppia in sella all’iconica moto, simbolo del romanticismo italiano, scultura luminosa realizzata nel caratteristico stile pop dell’artista.  L’artista pavese è attualmente protagonista a # Sanremo con le sue magnifiche silohuettes al neon e come progettista dell’installazione della facciata dell’Ariston con la coreografia tutta perspex e luci.  Altra straordinaria nuova presenza nel percorso espositivo di AMARSI in occasione di San Valentino e fino al 7 aprile, è la preziosa Urna “del bacio d’addio” risalente alla prima metà del I secolo a.C. e proveniente dal Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. L’urna ritrae una coppia semigiacente su un cuscino nella posa del

Escher a Palazzo dei Diamanti di Ferrara

Dal 23 marzo al 21 luglio 2024 le sale espositive del Palazzo dei Diamanti di Ferrara accoglieranno per la prima volta le opere di Escher , artista geniale e visionario, da sempre amato dai matematici e riscoperto dal grande pubblico in tempi relativamente recenti.  Nato nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, Maurits Cornelis Escher ha conquistato l’apprezzamento di milioni di visitatori grazie alla sua straordinaria capacità di trasportarli all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili. Nelle creazioni del grande maestro olandese, che ha vissuto in Italia fra le due guerre, confluiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica. Le sue inconfondibili opere, che hanno influenzato anche il mondo del design e della pubblicità, sono una sfida alla percezione e rappresentano un unicum nel panorama della storia dell’arte di tutti i tempi.  La mostra ESCHER è organizzata da Arthemis