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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

Giorgio Albanese, Giorgio Draisci e Nico Morelli a Medimex 2012

Le biografie dei musicisti Pugliesi nel Mondo che prenderanno parte a Medimex 2012   Giorgio Albanese , classe 1986, è un fisarmonicista di Ostuni (BR), laureato in Musica jazz al conservatorio Piccinni di Bari sotto la guida di Roberto Ottaviano, ha partecipato a diversi concorsi internazionali. Dal 2006 è attivo con vari progetti musicali che vanno dal mainstream jazz contemporaneo al tango, dall’avanguardia free jazz alla world music, suonando sia nel territorio nazionale che all’estero. Nel 2009 partecipa alle clinics "Berklee Summer School at Umbria Jazz" dove gli viene assegnata una borsa di studio per un programma full‐time presso il Berklee College of Music di Boston. Ha collaborato con molti artisti della scena nazionale e internazionale tra cui Steve Potts, John Tchicai, Gianluigi Trovesi, Gianni Lenoci, Roberto Ottaviano, Karl Berger e William Parker, con i quale ha anche registrato un album. È considerato uno dei giovani jazzisti italiani più talentuosi ed

Gli Alfabeti alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia

Sabato 24 novembre, in occasione della festa di San Prospero, presso la Galleria Bonioni Arte (Corso Garibaldi, 43) sarà visitabile l'anteprima della mostra " Alfabeti ", allestita dal 1 dicembre al 20 gennaio con opere scelte di venticinque artisti, attivi dal primo Novecento ai giorni nostri.   Giuseppe Capogrossi, Senza titolo, 1959-60,  tempera su carta, cm. 35x49,5 Come di consueto, la galleria propone per i mesi di dicembre e gennaio un approfondimento dedicato alla storia dell'arte, da Giacomo Balla a Giuseppe Capogrossi ed Emilio Vedova , con un occhio rivolto anche alle giovani generazioni.   In mostra, le ricerche di Giulio Turcato , lo spazialismo di Roberto Crippa ed Antonio Corpora , l'astrattismo lirico di Sam Francis , nonché i dipinti di Mattia Moreni ed Ennio Morlotti risalenti agli anni Cinquanta, unitamente ai collage di Conrad Marca-Relli e ai Tappeti orientali di Aldo Mondino . A completare l'esposizione, opere di

Fiber art and... Cristiana Di Nardo allo Spazio permanente Bruno Munari di Milano

La mostra ha origine dai viaggi e dalle ricerche che Cristiana Di Nardo ha compiuto nei tempi e negli spazi del feltro artigianale. In esposizione opere realizzate tra il 2001 e il 2012, esemplificative dell’evoluzione della ricerca creativa dell’autrice: stampe sperimentali a tecnica mista, sviluppate negli anni accademici e per la maggior parte inedite; arazzi e tappeti, costanti nella produzione dell’artista e legati alla cultura tradizionale asiatica; forme tridimensionali, concepite come “vasi morbidi e nomadi”; infine la scultura indossabile “Energy shelter” ispirata alla figura dell’artista tedesco Joseph Beuys . La formazione di Cristiana Di Nardo avviene a Milano, tra le aule dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dove sperimenta, già alla fine degli anni ’90, la duttile materia del feltro. Poi, nell’ambito dell’incisione sperimentale, avvia una ricerca in cui il feltro da oggetto si trasforma in matrice da stampa, con la ricca gamma di imprevisti, sbavature, segni e mate

I Racconti d'ombra di Simone Bubbico alla VV8artecontemporanea di Reggio Emilia

Simone Bubbico, Senza titolo, 2012, Spray su tela, calco in gesso e luci LED, cm. 95x290x130, ph Paolo Berra Dopo la partecipazione ad "Arte Verona" con opere di due giovani artisti della galleria, l'attività espositiva di " VV8artecontemporanea " di Reggio Emilia (Cortile di Palazzo Borzacchi, via Emilia S. Stefano, 14) prosegue, da quest'oggi al 16 dicembre 2012, con la mostra personale di Simone Bubbico , artista torinese classe 1984, vincitore del "6° Premio Internazionale Arte Laguna", sezione scultura.   L'esposizione, curata da Fabio Cafagna , s'intitola " Racconti d'ombra " in riferimento alla particolare tecnica adottata dall'artista che, a partire dallo studio delle ombre, realizza grandi installazioni, comprensive di tele dipinte a spray, calchi in gesso e giochi di luce. Come scrive, infatti, il curatore, «Avendo da sempre analizzato nei suoi lavori i caratteri psicotici e le fobie della società c

ETEREA - mostra personale di TANIA BRASSESCO e LAZLO PASSI NORBERTO

La Galleria Movimento Arte Contemporanea inaugura ETEREA , la prima mostra personale a Milano del duo di artisti Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto , curata da Carlo Sala . ETEREA quasi volesse descrivere la prima sensazione che colpisce lo spettatore, un senso di evanescenza che pervade tutta la loro ricerca con scenari che trascendono un tempo ed un luogo.  In mostra una selezione di opere che vanno dal 2010 ad oggi narrando i due principali filoni della loro ricerca: The Essence of Decadence e Fairy Tales Now entrambe realizzate a partire dalla costruzione delle ambientazioni, creazione del set, luci, abiti, fino allo scatto e alla post-produzione dell’immagine. Nella serie The Essence of Decadence ripropongono, con scatti digitali, l'eleganza e la malinconia della fin de siècle, trasformando tele d'autore in fotografie dalla perfezione quasi sconcertante. Invece nella serie Fairy Tales Now le ambientazioni creano scenari totalmente immaginifici per delle favole

T'AMO..... fallo con ironia, leggerezza e intelligenza

Se sei un artista di lungo corso e pluridecorato o un artista che si sente tale per nascita o un artista dal curriculum chilometrico o un artista frustrato e infelice perché ignorato dai “potenti “ del mondo dell'arte o un artista baciato dalla fortuna, corteggiato da collezionisti e galleristi o un artista rassegnato che non si aspetta più nulla e che continua a farsi del male o un artista rampante appena sfornato dalle accademie di belle arti o un artista “fai da te” con un quoziente elevato di autostima o un artista “refusé” ma di grande talento oppure, infine, un artista che prima di partecipare chiede sempre: “chi sono gli altri?” e “c'è il catalogo?” ???   Se ti rivedi in una (o in più di una , o addirittura in tutte) di queste definizioni questa mostra fa per te : non sprecare un' occasione per dire T'AMO .  

XTRAVAGANZA - Leigh Bovery alla Kunsthalle di Vienna fino al 3 febbraio 2013

Nick Knight, Leigh Bovery, 1992 Leigh Bovery usava dire che pensava a se stesso come alla tela di un pittore. Australiano, nato nel 1961, Bovwery rivoluzionò la Londra del post-punk e del new romanticism con le sue performance nelle quali si reinventava continuamente, usando i propri difetti fisici come armi, mutando ogni volta look e messa in scena.. Modello di artisti come Lucian Freud , amico di fotografi, star del pop e creatori di moda, ha sfidato l'eccesso in tutte le forme, fino alla mortee, sopravvenuta per Aids all'età di 33 anni. Di Bovery e delle sue performance restano fotografie, video, film, opere immaginate assieme agli amici artisti. La mostra alla Kaunsthalle, cuore del Museumquartier, rappresenta sicuramente la rassegna più completa realizzata fino ad ora sul suo lavoro.