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Visualizzazione dei post da giugno, 2016

Robert Doisneau. Le merveilleux quotidien : Ultimi giorni per visitare la mostra.

Ultimi giorni per visitare la mostra “ Robert Doisneau. Le merveilleux quotidien ” in corso all’Arengario di Monza. C’è tempo  fino a domenica 3 luglio 2016  per immergersi nell’atmosfera parigina raccontata dagli straordinari scatti di Doisneau:  una splendida selezione di  ottanta fotografie originali  che ripercorrono i primi quarantaquattro anni della carriera del maestro francese, dalla sua prima fotografia scattata nel 1929 a soli diciassette anni, fino alla sua opera del 1973, periodo storico in cui i protagonisti dei suoi lavori diventano soggetti e luoghi a lui molto cari come quelli delle  banlieue  parigine. Il progetto espositivo  a cura dell’ Atelier Robert Doisneau , è stato realizzato da  Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia  e  ViDi  in collaborazione con il  Comune di Monza  e con la consulenza scientifica di   Piero Pozzi .  Con il suo spirito curioso, Doisneau è riuscito a mostrare il mondo che vedeva e che viveva attorno a lui.

Ultima settimana di mostre al MAN e a Gavoi

Ultima settimana di mostre al MAN e a Gavoi Domenica 3 luglio sarà l'ultimo giorno utile per visitare le mostre di Roman Signer , Salvatore Fancello ed Ettore Favini al MAN e per scoprire il progetto di Diego Perrone e Andrea Sala presente a Gavoi, nell'ambito del Festival di Letteratura. Come ogni prima domenica del mese, il 3 luglio l'ingresso al museo sarà gratuito. Muholi-Qampi. On line il catalogo digitale Il MAN è anche open source, con una sezione di cataloghi digitali scaricabili gratuitamente dal nostro sito. Dopo Michel Blazy e Thomas Hirschhorn, è finalmente online il catalogo di Zanele Muholi e Lindeka Qampi, a cura di Emanuela Falqui, Erik Chevalier e Laura Farneti. My House is a Le Corbusier in Argentina "My house is a Le Corbusier", il progetto di Cristian Chironi iniziato al MAN nel gennaio 2014, approda in Argentina, a La Plata, nella casa del dottor Curutchet.  MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro

Arrestata la performer Milo Moiré : Si faceva masturbare in strada.

Arrestata l’artista svizzera Milo Moiré , nota alle cronache artistiche più per le sue performance poco ortodosse che per la sua “arte”. Si faceva masturbare dai passanti in piazza nel pieno centro di Londra: Trafalgar Square davanti alla National Gallery tanto per dire.  Scatola riflettente trapezoidale a mo’ di gonna per coprire bene la parte artistica/intima e via a farsi ditalinare dai cittadini britannici e dai turisti vari. Giovani e meno giovani, donne e uomini. Tutti a esplorare gli orifizi della giovane performer. Trenta secondi di passione (tanto durava la performer).  L’esibizione non è però durata molto. 45 minuti ed è intervenuta la polizia arrestandola. 24 ore in cella e migliaia di sterline di multa.  La Moiré era già stata arrestata a Parigi in un’altra performance senza veli davanti alla Torre Eiffel. Se questa è arte… (nelle foto le performance di Londra) da  http://www.artslife.com

I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia.

La grande avventura d’arte si terrà a Rovigo dal 17 settembre 2016 al 14 gennaio 2017, in un Palazzo Roverella rinnovato.  In mostra, un centinaio di opere, alcune molto conosciute, altre ancora da scoprire, in un’esposizione unica e coinvolgente che celebra il fascino della semplicità. I grandi pittori di fine ‘800 e primi del ‘900, tra cui Emile Bernard, Cuno Amiet, Charles Cottet, Paul Gauguin, Felix Vallotton, Paul Serusier, Gino Rossi, Oscar Ghiglia, Cagnaccio di San Pietro ci porteranno a vivere un viaggio iconografico tra cromie e sentimenti. Da mare a mare, anzi da Oceano a Laguna, lungo percorsi che si sono dipanati, intrecciati, fusi in giro per tutta l’Europa. “Una mostra di emozioni e di storie intense. Storie di artisti in fuga, da città, da legami, da loro stessi, in molti casi. Che trovano rifugio in riva al mare, quello potente della Manica o quello dolce e casalingo della Laguna veneziana. Quasi fossero alla ricerca del valore purificatore dell’acqua e degli

XXXVI anniversario strage di Ustica

Lunedì 27 giugno ricorre il XXXVI anniversario della Strage di Ustica . Per l'occasione, il Museo per la Memoria di Ustica, che ospita il relitto e l'installazione di Christian Boltanski in ricordo delle vittime, rimane aperto al pubblico dalle h 10.00 alle 14.00 e dalle 18.00 alle 24.00, con ingresso libero. Alle h 11.00, nella Sala del Consiglio di Palazzo d’Accursio, l' Associazione dei Parenti delle Vittime incontra il Sindaco di Bologna, Virginio Merola .  Alle h 21.30, nell'ambito del ciclo Il Giardino della Memoria, è possibile assistere a De facto, opera poetica elettronica di Ateliersi , tratta dagli atti dell'istruttoria di Rosario Priore. Lo spettacolo si svolge nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22 - Bologna) Ingresso a offerta libera. Per il programma completo Il Giardino della Memoria clicca qui  

CONTRONATURA per la Seconda edizione del Festival di Fotografia Contemporanea Diecixdieci

Il chiostro, le stanze e il cortile dell’ex Convento di S. Maria faranno da location alla seconda edizione del Festival di Fotografia Contemporanea Diecixdieci che si terrà dal  24 al 26 giugno 2016, tre giorni di incontri, letture portfolio e mostre di alcuni tra i più giovani e interessanti autori del panorama italiano. Organizzato dal collettivo fotografico Diecixdieci e dall’associazione culturale L’Officina dell’Immaginazione con il patrocinio del Comune di Gonzaga, il festival riflette sul tema CONTRONATURA , prendendo in esame diversi aspetti della convivenza tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. ESPONGONO: ANDREA ALESSIO (Un_natural bestiary) GIULIA FLAVIA BACZYNSKI (Wunder-Land) NAUSICAA GIULIA BIANCHI (Quaderno nero) SERGIO CAMPLONE (Anagrafe del danno - L'Aquila) MARCO FAVA (Tracce di una geografia veloce) ETTORE MONI (An Empty Valley) EVENTI: VEN 24 GIUGNO 21.00: Inaugurazione - Buffet e Dj Set. A seguire concerto jazz con i

ManoMissione come missione della mano.

Un nuovo appuntamento DELLA CERAMICA D'APULIA attiva per la ricerca e la sperimentazione della terracotta e della ceramica in una regione che vanta precise valenze storiche grazie all'apporto del sistema MagnaGrecia di tanti secoli fa. Giuseppe Vallarelli artista-ceramista propone un'attento studio sui linguaggi simbolici della mano MANO_MISSIONE e lo fa utilizzando una argilla particolare come è appunto il Galestro.. ManoMissione come missione della mano Il gesto e il segnale sono espressioni della mano, arto gestito dal nostro sistema centrale. L’operazione della mano entra in simbiosi con il nostro cervello, migliorando le capacità operative dell’intelletto, sviluppando sempre nuove creazioni visuali, materiali ed espressive che diversificano l’accrescimento delle capacità culturali dell’uomo a livello spirituale e materiale. Tutto nasce da gesti primordiali, apotropaici e di superstizione, ad esorcizzare forze occulte ritenute portatrici di influenze per lo p

I mestieri d’arte si imparano al Museo

Dove si possono imparare i mestieri d’arte oggi ? Al Museo dell’Opera del Duomo a Firenze. La sezione didattica del Museo, affidata dall’Opera di Santa Maria del Fiore all’Associazione Culter, ha realizzato dei corsi che, a partire dalle opere della collezione, insegnano le tecniche degli antichi mestieri d’arte, sotto la guida di maestri artigiani: dalla cera persa, che Lorenzo Ghiberti utilizzò per plasmare le formelle della Porta del Paradiso e della Porta Nord del Battistero, alla foglia d’oro, dalla ceramica invetriata al mosaico.  Da domani pomeriggio, inaugurazione alle 18.30, alcuni dei lavori realizzati durante i corsi, saranno esposti, per la prima volta, in una mostra aperta al pubblico. L’esposizione dal titolo, OPERE DI TERRA QUASI ETERNE. Ovvero l’arte della ceramica invetriata a Il Grande Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, presenta i disegni preparatori e i lavori realizzati dai ragazzi del Liceo Leon Battista di Firenze, guidati dai maestri artigiani, Sandra

Roccotelli …di terre colorate di mare di gusto…

Cantina Coppola 1489 apre all’esposizione artistica. Da quasi cinque secoli in questi luoghi gli umori del vino e il mondo dell’arte e dell’editoria si intrecciano in un legame dalle radici profonde. Per consolidare questa sintonia, il 17 giugno il microcosmo di Michele Roccotelli approda nella Perla dello Jonio con …di terre colorate di mare di gusto… , un percorso espositivo nato dalla collaborazione con Patrizia Romano titolare della raffinata Romano Galleria d’Arte . Le tele dell’artista vestiranno di colore gli spazi della Cantina, dalla sala degustazione alla bottaia e persino il bordo piscina del Camping La Masseria , l’adiacente villaggio di proprietà aziendale. Michele Roccotelli nasce a Minervino Murge nel 1946 e sin dalla prima infanzia instaura un rapporto privilegiato con l’arte e i colori. Nei suoi lavori si svela il profondo legame spirituale con la sua terra che emerge non solo nella opere figurative ma anche nel più recente ciclo delle astrazioni. L’a

La galleria Doppelgaenger presenta la mostra personale di Daniela Corbascio

L'artista torna ad esporre in galleria con un'imponente mostra dedicata ai suoi ultimi vent' anni di ricerca, dopo Sud, progetto di arte urbana che l'ha vista impegnata nell'installazione di delicati segni di luce nel tessuto urbano della sua città. La cifra stilistica dell'artista è data da grandi installazioni ambientali realizzate con i materiali più disparati, che restituiscono opere dal forte impatto visivo, in cui la luce del neon sposa ora i delicati pezzi di un corredo da sposa, ora la durezza di un telaio in acciaio. In catalogo sarà presente un testo critico a cura di Adriana Polveroni . In occasione dell'apertura della mostra di Daniela Corbascio , la galleria Doppelgaenger è lieta di festeggiare l'inaugurazione del nuovo spazio Tender to Doppelgaenger , che accompagnerà, da ora in poi, il lavoro di galleria : una vetrina nel centro nevralgico della città di Bari, in Via Bozzi 73, che ospiterà di volta in volta un' installazione

Dalla A alla zebra

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo , dal 30 giugno al 17 luglio presenta DALLA A ALLA ZEBRA , a cura di Graziano Menolascina , progetto che nasce dal coronamento di una lunga frequentazione tra il pittore Daniele Galliano e lo scrittore Enrico Remmert , entrambi torinesi.  Se l’idea di fondo è fulminea e condivisa - creare una sorta di stravagante abbecedario artistico - molto più lento e lungo è il lavoro per realizzarla. Nell’arco di due anni, infatti, il perfezionismo di entrambi gli autori lascia sul campo, con più vittime che feriti, un bel numero di proposte e idee. Il risultato finale di questa puntigliosa scrematura è un corpus di circa 120 definizioni da accompagnare ai relativi disegni che, esattamente come in un abbecedario, vanno a definire 120 parole. La cifra comune del lavoro di Galliano e Remmert - il primo ovviamente ai disegni, il secondo ai testi - è la ricerca sistematica di un linguaggio originale , dove la riflessione artistica e il senso del gi

Il canto del creato - Acquerelli di fra Peppe in mostra a Cosenza

A Cosenza, nel Salone degli Stemmi della Curia Arcivescovile,  fino al 19 giugno 2016 viene presentata la mostra Il canto del creato, acquerelli di fra Peppe ( Giuseppe Gabriele Murdaca ).   L’esposizione, allestita nel Museo Diocesano di Cosenza, mostra 30 opere tra paesaggi e scorci di natura di fra Peppe, padre francescano. I soggetti delle sue opere la flora, la fauna, i paesaggi si prestano perfettamente alla tecnica da lui prediletta: l’acquerello. «Il canto del creato – così come specifica Raffaella Buccieri , critica e storica dell’arte –  è  una summa di immagine, sentimento e fede che dà origine ad un trait d’union tra frate Cielo e sorella terra e ad una lettura dell’arte rivolta all’uomo che vive la sconcertante e sempre più imperante modernità liquida».