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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Un Respiro a Palazzo Pirelli

L’incontro dei tre artisti - Domenico D'Aria, Marcello Leone, Daniela Nenciulescu - riuniti nella mostra 'Respiro' ci fa riflettere sulla gioia del vivere, sulla semplicità del movimento naturale rappresentato dal respiro, un fiato leggero e sussurrato. Tale respiro che civiene proposto trasforma noi spettatori che ci perdiamo nella nostra quotidianità. La mostra che è a cura di Anna Comino verrà inaugurata martedì 2 maggio alle 18.30 e potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle ore 13 alle ore 19 Respiro PALAZZO PIRELLI - SPAZIO EVENTI Milano - dal 2 al 30 maggio 2017 Via Fabio Filzi 22 (20124) eventi@regione.lombardia.it www.regione.lombardia.it

Physis. I codici dell’invisibile

Dal 29 aprile al 29 maggio 2017 la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Piazza San Francesco, ad Arezzo, ospita " Physis. I codici dell’invisibile ", personale di Roberto Ghezzi a cura di Ilaria Margutti . La mostra – patrocinata da Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo, FAI Delegazione di Arezzo, Accademia Petrarca di Lettere, Arte e Scienze, Lions Club Mecenate Arezzo e Fraternita dei Laici – è sostenuta dai contributi di Estra, Coingas e Mastro Artista. Sabato 29 aprile, alle ore 18,00, l’inaugurazione ufficiale alla presenza dell’artista e delle Autorità. "Physis" sarà poi visitabile, con ingresso libero e gratuito, nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19; sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 20. LA MOSTRA La Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo apre le sue sale a uno degli artisti più apprezzati e talentuosi del panorama toscano attuale. Roberto Ghezzi, già noto co

Pirro Cuniberti. Sognatore di segni

In concomitanza con la 57. Esposizione Internazionale d'Artedi Venezia e a un anno dalla scomparsa, la mostra ideata e promossa dalla Galleria d'Arte Maggiore G.A.M. per gli spazi di Art Warehouse Zattere vuole rendere omaggio a Pirro Cuniberti , una delle grandi figure dell'arte italiana, imponente ma discreta, capace di far proprie le suggestioni di respiro europeo per proporre un lavoro che si muove con orginalità nel mondo della pittura, o meglio del disegno.  La mostra, a cura di Francesco Poli , intende infatti seguire la scelta operata dall'artista di abbandonare la tela per dedicarsi esclusivamente alla realizzazione di lavori su carta, prediligendo la piccola dimensione. In mostra una selezione di lavori realizzati su fogli del medesimo formato, il classico A4, che si trasformano così nelle tessere di un mosaico con cui ricomporre il pensiero e il linguaggio visivo inconfondibile dell'artista. Il catalogo edito da Silvana Editoriale è arricchito d

Les boites en bois, un omaggio a Pierluigi Ghianda.

La Galleria Fatto ad Arte presenta la mostra 'Les boites en bois ', un omaggio a Pierluigi Ghianda , con opere del maestro ebanista provenienti dalla collezione privata della gallerista Raffaella Fossati . Ghianda, artista del legno e “vecchio falegname della Brianza” come lui stesso amava definirsi, è stato una figura chiave del Made in Italy, perché ha saputo coniugare la tradizione dell’artigianato artistico italiano con l’innovazione del disegno industriale che, proprio negli anni ’60, si stava sviluppando, collaborando nel corso del tempo con i grandi nomi del design italiano. La mostra racconta dell’incontro professionale e umano di Pierluigi Ghianda e Raffaella Fossati che risale proprio a quel 1998 in cui la Galleria Fatto ad Arte aprì i battenti a Monza, non lontano dalla Bottega Ghianda di Bovisio Masciago. Un incontro che si era concretizzato in una serie di iniziative – come la mostra del 2000 alla Galleria o quella organizzata della Regione Lombardia

"Somewhere", mostra bipersonale di Marjan Fahimi e Kristina Milakovic

"S omewhere ", mostra bipersonale di Marjan Fahimi e Kristina Milakovic dal 4 al 30 maggio 2017 presso Collezionando Gallery (Via Pietro Cavallini 22 - Roma) . L'inaugurazione si terrà il 4 maggio 2017 alle ore 18:30 alla presenza delle due artiste. Due amiche di nazionalità e culture differenti, due artiste completamente diverse ma con una cosa in comune: l’amore per i paesaggi. Kristina Milakovic (Belgrado 1976) con la sua visione concreta ma spesso onirica dei luoghi che rievocano sensazioni del suo vissuto. Spesso sono luoghi visionari che non inventano ma svelano una realtà nascosta. L’albero, elemento principale delle sue opere, emula la crescita con i rami alti nel cielo e le radici salde nel terreno,con la robustezza della sua stazza e l’equilibrio tra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto e con la capacità di affrontare i diversi cambiamenti resistendo alle varie avversità. Marjan Fahimi (Tehran 1982) a sua volta racconta i suoi spazi

Roseanne Williams

Roseanne Williams , eclettica artista nordamerivcana, riconosciuta a livello internazionale. I suoi interessi artistici spaziano dalla pittura alla scultura, dalla musica, al lavoro nel campo sociale.  Il percorso espositivo comprende una selezione di 22 opere dell’ultima creazione. La mostra si avvale di un catalogo con un testo critico di Domenico Viggiano . Segretario Generale dell'Accademia delle Arti del Disegno, già Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze Artista e critico saranno presenti all'inaugurazione.  L’ artista basa la sua ricerca sulla luce che emanano i colori, adoperando una meticolosa tecnica raffinata e complessa, col fine di avere un resa pulita e armoniosa nel concetto policromatico delle sue opere… “scegliere il giusto momento fra i diversi strati di pitture –dice- è una decisione difficile perché va a definire come gli strati di pittura si uniscono e interagiscono sull’aspetto d’insieme. Il tempo di lavorazione è la chiave della

RINASCIMENTO SEGRETO

Nelle tre sedi espositive circa settanta opere, tra dipinti, sculture e oggetti di proprietà di fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati valorizzano un patrimonio artistico quasi sconosciuto, non esposto in musei pubblici, di uno dei momento più alto e fervido d'invenzioni nell’arte, quello dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. Le città di Urbino, Pesaro e Fano rendono omaggio al Rinascimento promuovendo una grande mostra a cura di Vittorio Sgarbi allestita dal 13 aprile al 3 settembre in tre sedi: Palazzo Ducale, Sale del Castellare, a Urbino; Museo Archeologico e Pinacoteca del Palazzo Malatestiano, Sala Morganti, a Fano; Musei Civici di Palazzo Mosca a Pesaro.  La mostra è promossa da Comune di Urbino, Comune di Pesaro e Comune di Fano, con il patrocinio e contributo della Regione Marche, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino e dell’Anci Marche. La produzione è affidata a

Cinquant'anni rombanti a Palazzo Ducale

Il Liceo Artistico della città di Lucca organizza nel 2017, per il suo cinquantesimo compleanno, una mostra Cinquant'anni rombanti a Palazzo Ducale in Piazza Napoleone.  Ogni autore contribuirà esponendo la sua opera in uno spazio di 50 cm di base, 40 cm di altezza e 20 cm di profondità. Gli spazi a disposizione nella struttura saranno 250, assegnati secondo l’ordine d’arrivo della richiesta d’adesione e fino a suo completamento. I partecipanti potranno lasciare la loro opera in dono al Liceo Artistico per una costituenda Collezione Permanente che sarà aperta alla cittadinanza dopo i lavori di ristrutturazione della scuola.  Alla mostra potranno partecipare con un’opera: gli studenti che hanno frequentato il Liceo Artistico, dal 1967 al 2016 con un percorso professionale in ambito artistico, nelle varie declinazioni; i docenti che sono, o siano stati anche in passato, titolari di materie artistiche e architettoniche del Liceo Artistico A. Passaglia di Lucca.  Verrà

Ethiopia al Macro Testaccio

Dopo il debutto nel Palazzo di Vetro dell'Onu a New York nel 2015, è arrivata al Macro Testaccio - La Pelanda ' Ethiopia' , omaggio a una delle nazioni africane più ricche di cultura per l'unicità della sua storia e architettura e per la molteplicità delle sue lingue, etnie e religioni, firmata dal fotografo fiorentino Marco Paoli. A cura di Paolo Cavalcanti , fino al 17/5 la mostra racconta la terra culla dell'umanità in scatti che ne immortalano la struggente bellezza, ma anche la resilienza della popolazione extraurbana che vive in condizioni di sussistenza tra agricoltura e allevamento. E poi i villaggi, in cui organizzazione e incontro sociale trovano spazio sotto a maestosi sicomori, nelle riunioni degli anziani.  E ancora la convivenza nella differenza, con il Timkat cattolico ortodosso a Lalibela e il pellegrinaggio musulmano a Scheik Hussein.  I proventi del libro della mostra andranno a Busajo onlus, associazione italiana in Etiopia che

Luca Giovagnoli - Ancestors

Il passato è protagonista della mostra di Luca Giovagnoli presso Ismi Arte Contemporanea ed in particolare l'infanzia come regione del ricordo . Luca Giovagnoli artista poeta , dei ricordi ne ha fatto l'essenza dei suoi stupendi quadri, come vecchie cartoline o foto ingiallite, essi prendono vita facendoci sorridere nel ricordo dei primi teneri amori, dei giochi sulla spiaggia di Rimini, a come eravamo.. Opere in bianco e nero o appena colorate di quei colori pieni tipici del mondo infantile . Opere che riportano ognuno di noi in quel vissuto che per quanto lontano resta forte nel nostro sentire . Luca Giovagnoli nasce a Rimini nel 1963, città dove vive e lavora. Il suo rapporto con la città di Milano si è sempre più intensificato, tanto che oggi, artisticamente, è la sua seconda città. Tuttavia, Rimini rimane sempre importante, come dichiarato da lui stesso in un’intervista: “ Io penso che il luogo in cui vive un artista, lasci sempre in qualche modo un segn

The Many Lives of Erik Kessels

The Many Lives of Erik Kessels , a cura di Francesco Zanot , aperta a CAMER A dal primo giugno al 30 luglio 2017, è la prima mostra retrospettiva dedicata al lavoro fotografico dell’artista, art director ed editore olandese Erik Kessels . In vent’anni di carriera, Kessels si è affermato come riferimento primario e imprescindibile nel campo della cosiddetta ‘fotografia trovata’. Anziché riprendere nuove immagini, per la maggior parte dei suoi progetti raccoglie fotografie pre-esistenti e le riutilizza come tasselli all’interno di un proprio mosaico. È un fotografo senza macchina né obiettivo: la fotografia nella sua pratica è un ready-made che viene prelevato e ricontestualizzato. Il risultato è una sorta di ecologia delle immagini, per cui nulla si aggiunge alla enorme quantità di rappresentazioni che ormai affolla il mondo e cresce esponenzialmente ogni giorno, ma al contrario viene recuperato e riciclato soltanto ciò che è già disponibile. Esposta all’interno dell’int

Iconico. Tano Festa opere 1962 - 1987

La galleria ArteCentro/Lattuada Studio dal 13 aprile al 31 maggio 2017 presenta al pubblico una mostra su Tano (Gaetano) Festa . Festa è stato uno dei protagonisti del gruppo di artisti conosciuto come Scuola di Piazza del Popolo, riduttivamente legato alla corrente artistica della Pop Art italiana, ha prodotto opere di mirabile profondità culturale, prima di stampo Neo Dada e poi anticipando le correnti Neo Espressioniste esplose sul finire degli anni 70′ del 900. Il titolo della mostra, sostantivato, “Iconico” denomina Festa, le icone culturali degli anni in cui furono realizzate quanto quelle che riprese dal passato. Il suo lavoro che era spesso realizzato in serie, reiterato, fino ad essere considerato familiare ed iconico. Immagine privata e iconografia pubblica sono in esso vicendevolmente implicate, comunicanti e comunicative. La mostra dà al pubblico la possibilità di vedere dal vero opere note ma esposte raramente, in tutto 15 opere, dal 1962 al 1987, tra cui

Damiano Dargenio - Best Seller

La retrospettiva di Damiano Dargenio racchiude dieci anni di un lungo percorso di fotografia ad altissimo livello. “ Best seller ” dunque è un progetto dettagliato che racconta la vita di ogni personaggio rifranto, secondo la personalissima e indubbiamente originale creatività dell'artista, ma non è solo questo, è una sorta di “romanzo” creato da immagini, il “best seller” di ognuno di noi, di ognuno di voi..  Ritratti che vanno al di là del concetto stereotipato o troppo comune nelle arti visive, sono presenti sulle pareti della galleria STATUTO13 nel cuore di Brera. Ma ognuno di questi è il risultato di differenti capitoli della produzione artistica di Damiano Dargenio che, in modo silente ma molto presente energeticamente, ci prende per mano; ci conduce nel suo mondo, anzi nei suoi mondi onirici e ci lascia la mano al fine di ritrovare un rettangolo di verità collegabile al nostro vissuto individuale. Ci permette inoltre di divagare in ambientazioni onirico-surreali, sper

Campus pasquale al Museo Marino Marini - MAGIE D’OMBRA

Cosa sarebbe il mondo senza ombre? L’ombra da sempre affascina la mente dell’uomo. Resta attaccata al corpo ma è impossibile da catturare, si allunga, si accorcia, compare e svanisce: non è difficile capire perché i bambini siano ammaliati dall’ombra!  Durante le vacanze di Pasqua il Museo Marino Marini è pronto ad accogliere tutte le bambine e bambini curiosi di scoprire il mondo delle ombre offrendo loro due giornate immersive nel museo alla scoperta di nuovi modi di osservare le sculture, attività di gioco nel teatro delle ombre e laboratori creativi. PROGRAMMA Giovedì 13 aprile, 9.00-13.00: Attività sulle ombre corporee Venerdì 14 aprile, 9.00-13.00: Attività sulle ombre degli oggetti Il costo dei 2 giorni è di 50,00 euro. Il costo di una singola giornata è di 35,00 euro. Le famiglie che presenteranno la tessera socio coop avranno diritto a uno sconto del 10%. Posti limitati. La prenotazione è obbligatoria. Campus pasquale al Museo Marino Marini - MA

Brac’s art on Table - Roberta Baldaro

Brac’s art on table torna questo mese con le opere di Roberta Baldaro protagonista della mostra “orizzontale” della libreria. Per questa occasione saranno esposte 30 immagini dal progetto “Posto nuovo”, al quale l’artista sta lavorando dal 2011, comprendenti le serie: Garbino, Domicilio, Sottobosco, Per un soffio, Dal fondo. “Posto nuovo” si sviluppa in diverse narrazioni in cui Roberta Baldaro inserisce, per la prima volta, il disegno a matita che aggiunge elementi al paesaggio fotografato, a conclusione, o origine, dello sguardo. Qui il luogo fotografato accoglie conciliante l’oggetto disegnato o, viceversa, il disegno si impossessa del paesaggio, alterandone la dimensione sensibile. Il condizionamento reciproco è inevitabile. Il disegno e la fotografia sono due buoni compagni di lavoro, ma sono anche i più crudeli. Nel disegno le scelte sono rigorose, ciò che si decide di mostrare si fa segno, mentre tutto il resto può non esistere, né sul foglio, né altrove. La fotogr

Pietro Fortuna – S.I.L.O.S

Dal 12 aprile al 7 giugno 2017 il MACRO Testaccio ospita l’esposizione S.I.L.O.S di Pietro Fortuna , a cura di Pietro Gaglianò , promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e realizzata in collaborazione con la galleria Montoro12 Contemporary Art di Roma.  Il progetto vuole ricostruire il percorso dell’artista, nato a Padova nel 1950 e residente tra Roma e Bruxelles, proponendo una lettura antologica di temi e modalità fondanti del suo lavoro.  Non si tratta di una rassegna cronologica, ma di un osservatorio che mette in luce come per Pietro Fortuna il processo e l’ideazione siano sempre stati preminenti rispetto all’esito. Nel ciclo di opere esposte (raccolte sotto il titolo di S.I.L.O.S, del 2017, tutte realizzate appositamente per questa occasione) si condensa il senso del fare come prassi e come nucleo teorico, come rivendicazione di autonomia, come possibilità, e diritto, dell’arte a essere improduttiva

Tutta l'arte degli italiani in America

I viaggi che artisti italiani fecero in America, con soggiorni soprattutto a New York dagli anni Venti del secolo scorso in poi, sono ricordati in una mostra nel Museo del Novecento e nelle Gallerie d'Italia , dal 13 aprile al 17 settembre. Sono esposte 150 opere a testimonianza degli influssi che questi contatti ebbero nell'evoluzione di questi artisti.  Nel 1928 il futurista Fortunato Depero fu il primo a partire per New York, dove rimase due anni, assorbendo nei suoi quadri la forza che esprimeva quella civiltà industriale. Fu poi Giorgio De Chirico a vivere nella metropoli americana due anni a partire dal 1937, rimanendo colpito da certi suoi scorci.  Nel secondo dopoguerra Lucio Fontana ricavò dalle visioni notturne dei grattacieli di New York quelle che chiamò "cascate di luce" e che cercò di riportare in certi suoi ambienti riempiti da tubi al neon. Furono poi gli artisti americani, prima con l'Informale e poi con la Pop Art a costruire le basi

Milano Albissola - andata e ritorno. Una finestra sull' Arte Pop

Questa mostra ci offre un'attenta e articolata lezione di artisti ( Franco Angeli, Eduardo Arroyo, Paolo Baratella, Aurelio Caminati, Fernando De Filippi, Enzo Gagliardino, Giancarlo Gianmariani, Gianni Celano Giannici, Carlo Giusto, Bruno Locci, Umberto Mariani, Plinio Mesciulam, Giorgio Moiso, Aldo Mondino, Giampaolo Parini, Mario Rossello, Sergio Sarri, Giuseppe Scaiola, Giangiacomo Spadari, Tino Stefanoni ) che hanno creato una via nazionale al Pop, parallela ad analoghe esperienze maturate altrove ma al tempo stesso dotata di linguaggi autonomi, concetti d’avanguardia ed esiti estetici di grande complessità' e raffinatezza. Nel titolo si parla di Arte e non di Art per scelta precisa : la Pop italiana troppo spesso – erroneamente e semplicisticamente – è stata considerata come una colonia d’oltremare americana. Ma così non fu: il vento dello straordinario movimento anticonformista che investì la nostra penisola da nord a sud era soffiato da giovani non soltanto insof

Due memorie di Resmi Al Kafaji alla Galleria ZetaEffe di Firenze

Domenica 9 aprile alle ore 17.30 sarà inaugurata la mostra “ Due memorie ” dell’artista Resmi Al Kafaji , presso la Galleria ZetaEffe di Firenze,  e sarà visibile fino al 12 maggio 2017. Saranno esposte in mostra una selezione delle opere recenti dell’artista Resmi Al Kafaij, realizzate con acquarello, acrilico, inchiostro e incisione su carta. Un percorso visivo che pone costantemente in relazione due condizioni estetiche che interagiscono come ragioni dialettiche, in quanto definizioni di due terre (quella originaria e quella adottiva dell’artista) che emergono nette, per mezzo della presenza del nero che si delinea  dal bianco della carta. Sono luoghi densi, costituiti da sovrapposizioni impercettibili di colore che indicano la stratificazione di un vissuto. Le opere nascono dalla memoria del presente e dal ricordo della terra nativa, le cui tracce permangono vivide nella loro trasposizione artistica. Cataloghi Other homelands e Chiaroscuro - ed. Fratini, in galleria.

In Carne Sancti. Il Chiasmo degli Sguardi - Marzia Avallone

Adiacenze vi invita giovedì 6 aprile dalle ore 20 all’inaugurazione della mostra “ In Carne Sancti. Il Chiasmo degli Sguardi ”, prima personale della giovane artista Marzia Avallone , a cura di Mariolina Catani . Scrive la curatrice: Tutta la ricerca dell’artista è attraversata da una dialettica viscerale tra corpo e immagine. Il corpo è la superficie prediletta, in esso si configura lo scorrere del tempo che diventa filo conduttore che unisce passato e presente. Il lavoro di Marzia Avallone analizza il dialogo esistente tra corpo organico e atto iconico attraverso un processo metamorfico delineato da tre linguaggi specifici, che rappresentano la sua linea di ricerca. Un’azione performativa, unica e irripetibile palesa i continui riferimenti all’iconografia classica del martirio. L’artista interverrà sulla propria carne, agendo sui limiti del corpo e della mente attraverso un percorso iniziatico di cura e guarigione. In un regarde intricato, Marzia Avallone indagherà i

BOOM! Crescere nei libri

Da oltre cinquant’anni, la  Fiera del Libro per Ragazzi   è l’appuntamento internazionale più importante per tutti coloro che si occupano di editoria per bambini e ragazzi.   Il  Comune di Bologna  e  BolognaFiere  in questa occasione promuovono  BOOM! Crescere nei libri,  un programma proposto dalle numerose realtà pubbliche e private che si occupano di letteratura, illustrazione, cinema e editoria per bambini e ragazzi e, più in generale, di educazione alla lettura e all'immagine. Proseguono gli eventi al MAMbo: … e ha fatto anche un libro per bambini  una mostra alla scoperta dei sorprendenti albi illustrati di autori “insospettabili”, come il musicista  John Cage , l'artista  Paul Cox  e il grafico  Milton Glaser . A cura di  Corraini Edizioni  in collaborazione con  Dipartimento educativo MAMbo  e  Archivio Ó.P.L.A  di Merano. Hansel e Gretel  in mostra le tavole realizzate da  Sophia Martineck  per la sua interpretazione a fumetti del grande classico d

L'Asta di Arti Decorative del '900 e Design al Fuori Salone del Mobile

Nei giorni più importanti del salone del Mobile (7-8-9 aprile), le sale di Palazzo Crivelli , nel cuore di Brera dove si svilupperà il " Fuori Salone ", ospiteranno l'esposizione dell' Asta di Arti Decorative del '900 e Design , con 450 lotti accuratamente selezionati, provenienti in gran parte da collezioni private. Verranno proposte opere di Gio Ponti, dei BBPR, di Carlo De Carli, Ettore Sottsass, Osvaldo Borsani, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Angelo Lelii, Gino Sarfatti, Ico Parisi, Paolo Buffa, Eugenio Quarti, Franco Albini, Ignazio Gardella, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti oltre ad un'ampia sezione dedica al design scandinavo. Costituisce elemento di spicco un gruppo di circa 30 lampade di produzione italiana realizzate da Venini, Stilnovo, Arteluce e Arredoluce su disegni di importanti designer italiani e internazionali, oltre alle lampade disegnate per Fontana Arte da Pietro Chiesa e da Max Ingrand . Nella sezione dedicata all