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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Osvaldo Licini. Che un vento di follia totale mi sollevi

A 60 anni dalla sua scomparsa, il Peggy Guggenheim Museum ricorda il grande maestro  Osvaldo Licini  con una retrospettiva a cura di Luca Massimo Barbero , dal 22 settembre 2018 al 14 gennaio 2019 Undici sale espositive, oltre cento opere, ripercorrono il dirompente quanto tormentato percorso artistico di Licini, la cui carriera fu caratterizzata da momenti di crisi e cambiamenti stilistici apparentemente repentini. La mostra ' Osvaldo Licini. Che un vento di follia totale mi sollevi ' intende mostrare la sostanziale coerenza di tale percorso: quelle che all’apparenza sembrano delle cesure si rivelano infatti tappe di un’esperienza singolare che risalta all’interno della storia dell’arte del Novecento per risultati di assoluto lirismo e poeticità. La mostra si apre con le tele giovanili, quei paesaggi marchigiani da cui Licini non si staccò mai, soprattutto pittoricamente, tanto da farne il soggetto della sua prima fase figurativa degli anni '20, a cui apparteng

Marc Chagall come nella pittura, così nella poesia

Dal 5 settembre al 13 gennaio 2019 il Palazzo della Ragione , a Mantova, presenta la mostra “ Marc Chagall come nella pittura, così nella poesia ”, a cura d i Gabriella Di Milia , in collaborazione con la Galleria di Stato Tretjakov di Mosca, promossa dal Comune e organizzata e prodotta con la casa editrice Electa.  La rassegna, dedicata al pittore che insieme a Picasso e Robert Delaunay ha forse ispirato il maggior numero di poeti, scrittori e critici militanti del Novecento, apre i battenti in concomitanza con Festivaletteratura . In esposizione oltre 130 opere tra cui il ciclo completo dei sette teleri dipinti da Chagall nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca che rappresentano il momento più rivoluzionario e meno nostalgico del suo percorso artistico. I teleri costituiscono un prestito eccezionale della Galleria di Stato Tretjakov: furono esposti a Milano nel 1994 e a Roma nel 1999 dopo le esposizioni del 1992 al Guggenheim di New York e del 1993 al The Art

Frequency di Michele Ciribifera

Mostra personale di Michele Ciribifera dal 26 agosto all'otto settembre 2018 presso UNU UNONELL’UNICO - Via Del Mercato Vecchio 16, Todi (PG). Curatela di Carlo Primieri , testo critico di Massimo Mattioli .  L'esposizione si inserisce all'interno della programmazione del XXXII Todi Festival, con la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l'organizzazione a cura dell’Agenzia Sedicieventi, e sarà aperta al pubblico fino a sabato 8 settembre 2018. L'installazione Frequency, ideata per lo spazio espositivo 'UNU unonell’unico', si fonda sulle percezioni inconsapevoli dell'energia diffusa dalle frequenze armoniche che interagiscono con il nostro universo.  Nella sua ricerca artistica Michele Ciribifera cerca di rendere visibile ciò che non è percettibile ai nostri sensi indagando la vera natura delle cose e portando lo spettatore a riflettere su tutto ciò che lo circonda. Alcune sue sculture devono essere toccate, vissute e attraversat

Free Wall Needed, Wall n2

GR Contemporary art presenta il progetto espositivo itinerante ' Free Wall Needed, Wall n2 '. Il muro è una superficie verticale piatta, può avere la funzione di barriera o limite. Le mura possono delineare confini pubblici o privati, suddivisioni territoriali di aree, regioni, stati o nazioni. Free Wall Needed è un progetto curatoriale, che usufruisce della superficie piana verticale del muro. La superficie viene utilizzata e trasformata in supporto d’idee. Un muro che si presenta come una porta, una finestra che va oltre il concetto di limite Il progetto , che è a cura di Giuseppe Ruffo , prevede la presentazione di un artista ogni due, tre settimane, attraverso una singola esposizione o installazione di un’opera, in locations sempre inedite e inusuali. L'idea è di creare una piattaforma d’artisti provenienti da diverse parti del mondo, cercando di evidenziare la diversità dei contesti di provenienza. Infatti attraverso la cooperazione si crea una base di conosce

Verso Nikà

Un evento che propone uno sguardo multiplo, aperto a riflessioni anticonvenzionali, sul complesso tema della migrazione.  Una creazione artistica fra tre artiste di diverse nazionalità - Karin Eggers, Esther Flückiger, Susana Talayero - che hanno in comune l’Italia come terra di formazione e sviluppo del proprio percorso lavorativo e umano.  Pantelleria è il luogo scelto per l'evento, non solo per la posizione, ma anche per il forte coinvolgimento di Karin Eggers con il luogo e il suo territorio Nikà è una baia sull’isola che guarda l’Africa, è stato per tanti uno dei primi scogli a cui aggrapparsi con la speranza di sopravvivere. Riva del mare - Pantelleria - Sicilia dal 18/08/2018 - al 19/08/2018 Vernissage: 18/08/2018 http://www.agonarsmagnetica.it esther.flueckiger@agonarsmagnetica.it

Modelle 4.0: il cosmo possibile

In un mondo sempre più dominato dal digitale, dalla virtualità e dalla robotica, l’artista ligure Massimo Podestà ci propone una riflessione “analogica” attraverso un tuffo nel suo mondo pittorico che sembra annullare i concetti di spazio e tempo. “ Modelle 4.0: il cosmo possibile ” è il titolo della sua mostra personale, curata da Maurizio Vanni , che sarà aperta al pubblico dal 18 agosto al 16 settembre 2018 nel Lu.C.C.A. Lounge & Underground , con ingresso libero. L’incontro con l’artista si terrà sabato 1 settembre 2018 alle ore 17. Nelle sue opere appare subito chiara la volontà di utilizzare ripetutamente uno stesso archetipo – quello della “modella” che diventa una matrice segnica – scardinando il concetto tradizionale di tempo. Ne scaturiscono lavori nei quali – scrive Maurizio Vanni – “ l'esperienza visiva è ripetutamente ostacolata da un'indeterminatezza della condizione temporale. I fondi, a loro volta tendono a produrre risultati estetici ed estatici. Acce

Le Rigature di Adelmo Perugini in mostra al Castello Aldobrandesco Collacchioni

Mostra personale del pittore Adelmo Perugini dall'undici al 19 agosto 2018 presso il Castello Aldobrandesco Collacchioni , in Capalbio.   Perugini, viterbese di nascita ma cosmopolita di indole, è uno dei talenti in ascesa più interessanti nel panorama culturale contemporaneo. Classe 1978, sin da piccolissimo coltiva l’interesse per la pittura e le manifestazioni artistiche in generale. Dall’età di otto anni prende un pennello in mano ed inizia a dar vita a quell’essenza interiore che aveva smania di manifestarsi. Le prime esperienze sono paesaggi, ritratti, riproduzioni dal vero che, molto presto, iniziano a stare strette al genio creativo di Perugini che comincia ad “esplodere” con raffigurazioni astratte Adelmo Perugini – Rigature CASTELLO ALDOBRANDESCO COLLACCHIONI Capalbio (GR) - dall'undici al 19 agosto 2018 Via Collacchioni 2 (58011) +39 0564896611 www.comune.capalbio.gr.it