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Visualizzazione dei post da 2022

Andrea Torelli Artecontemporanea

Giovedì 29 dicembre 2022, alle ore 18, in via Lorenzetti 64-66, ad Arezzo, verrà inaugurata Andrea Torelli Artecontemporanea . A tutti coloro che interverranno all’apertura ufficiale della nuova galleria d’arte verrà offerto un aperitivo. Nel corso del vernissage il giornalista culturale e curatore Marco Botti presenterà al pubblico l’arte di Andrea Torelli e il suo progetto espositivo permanente. Andrea Torelli Artecontemporanea è il nuovo spazio dedicato alle opere dell’artista toscano, da anni presente nel mercato nazionale e all’estero con un linguaggio eclettico e distintivo, sempre più apprezzato dalla critica e dai collezionisti. Da qui l’idea di aprire ad Arezzo, nel cuore del quartiere Giotto, una galleria dove poter accogliere chiunque voglia connettersi e confrontarsi con la sua arte. Andrea Torelli è nato ad Arezzo, città dove vive e lavora. Fin da piccolo è affascinato dal mondo delle arti visive, dal design e dall’architettura. Quando l’artista dipinge è spinto da un’ener

Angelo Maisto - Arcadia a Villa Bellombra

La nuova Villa Bellombra , presidio privato accreditato di Casteldebole , vuole essere un luogo stabilmente aperto alla cultura e all’arte, per offrire un beneficio nel percorso di recupero dei pazienti grazie al riconosciuto potere terapeutico dell’arte. Al centro del progetto riabilitativo e assistenziale multidisciplinare è il paziente, con i suoi bisogni clinici, umani e sociali. Per questo nasce la mostra dal titolo “ Arcadia ” con le composizioni armoniche di Angelo Maisto e segna l’inizio di un percorso che durerà anche il 2023, realizzato dal Consorzio Colibrì in collaborazione con  the rooom. Come in una galleria d’arte, la mostra Arcadia, offre sin dall’ingresso del nuovissimo ospedale di Casteldebole una dimensione evocativa a beneficio di tutti, degenti, utenti e personale sanitario. L’obiettivo è quello di restituire anche negli ambienti ospedalieri momenti di nuova socialità. A tale proposito l’artista campano, acquarellista, incontrerà la direzione e i dipendenti dell’

Christmas Art 2022

Sabato 10 dicembre 2022 alle ore 17:30 presso Arte Borgo Gallery si inaugura la mostra “ Christmas Art 2022 ” , a cura di Anna Isopo e con la  presentazione di Cinzia Folcarelli . Anche quest’anno Arte Borgo Gallery ospita la tradizionale rassegna artistica di Natale, giunta alla sua VI edizione. Una mostra che dà spazio ad opere di artisti internazionali i quali presentano le loro opere nelle seguenti discipline: pittura, scultura, fotografia, grafica e arte digitale. Si delinea un’occasione di dialogo tra forma e materia, tra figurazione e astrazione, alimentando al contempo un senso di partecipazione collettiva conciliando la suggestiva magia natalizia, nella pienezza delle emozioni e tradizioni, con la sensibilità e interiorità espressiva degli autori. Anche in questa edizione l’esposizione si prefigge di inserire l’Arte e la Cultura nel passeggio degli acquisti natalizi. Lo scopo principale di Arte Borgo Gallery è quello di sensibilizzare e avvicinare un pubblico sempre maggiore

Karmen Corak - La vie en vert

Il 7 dicembre 2022 la Galleria del Cembalo ha il piacere di inaugurare nelle proprie sale La vie en vert , un nuovo progetto fotografico di Karmen Corak , artista italiana di origine slovena che ha studiato Arti Grafiche in Croazia e Conservazione e restauro di opere d’arte su carta in Italia, Giappone e Austria. La mostra sarà visitabile fino al 3 febbraio 2023. Le fotografie esposte sono testimonianza di una natura venerata, di una contemplazione paesaggistica che muove l’osservatore a dialogare con esse. Le immagini sono il risultato di un processo evolutivo che prende le mosse dall’amore per i giardini, unito ad un profondo interesse per la cultura tradizionale dell’Estremo Oriente. Ed è dal Giappone, sull’isola di Shikoku, che proviene la carta washi, ideale per stampare queste immagini. [ continua sul sito della galleria ] Karmen Corak -  La vie en vert Dal 7 dicembre 2022 al 3 febbraio 2023 Galleria del Cembalo, Palazzo Borghese Largo della Fontanella di Borghese, 19 · 00186 R

Preghiere di vetro – Fantasie di cristallo - Quando le leggende della Val dei Mocheni (Trentino) si incontravano con la fantasia e la Fede delle genti di Transilvania

Da venerdì 25 novembre 2022 a martedì 28 febbraio 2023, nel Palazzo vescovile romano-cattolico di Oradea (Romania), la mostra “ Preghiere di vetro – Fantasie di cristallo - Quando le leggende della Val dei Mocheni (Trentino) si incontravano con la fantasia e la Fede delle genti di Transilvania ". Oggetto dell’appuntamento, frutto del sodalizio artistico di due amici e artisti, sono le 41 tele di Luigi Ballarin e i 15 leggendari racconti di Mauro Neri , che si alternano per accompagnare due culture e anche due fedi a cercarsi, ad avvicinarsi, a incontrarsi. RACCONTI E TELE - Sono i cattolici Klòmeri (venditori ambulanti della Valle dei Mocheni, in Trentino) a percorrere in inverno lunghissimi tragitti portando sulla loro schiena enormi gerle colme della loro merce lasciando in regalo e in cambio di un piatto per la cena e un letto per riposare le incredibili storie nate nella loro terra nel cuore delle Alpi. Analogamente, in Transilvania i vecchi contadini, ricchi anch'essi di

Antonio Tonelli - Un viaggiatore nel tempo

Alla Galleria Arianna Sartori di Mantova (via Ippolito Nievo, 10) si ricorda l’artista Antonio Tonelli (Milano, 27 aprile 1934 - 2 settembre 2022) con la retrospettiva “Un viaggiatore nel tempo”. La personale, organizzata da Luca e Giordano Tonelli , figli dell’Artista, e curata da Arianna Sartori, presenta una trentina di dipinti realizzati nella lunga ed interessante carriera artistica di Antonio Tonelli, recentemente scomparso. Arianna, Gabriella e Adalberto Sartori conoscevano Antonio Tonelli da oltre venticinque anni e con Lui hanno sempre avuto un ottimo rapporto di stima, di amicizia e di collaborazione, l’ultima in ordine cronologica proprio quest’estate con l’inserimento del suo Nome nel sito www.dizionariodartesartori.it La mostra sarà inaugurata Sabato 19 novembre alle ore 17.00 e resterà aperta al pubblico fino al 1° dicembre 2022. Tonelli - 1984 Un pomeriggio nello studio 1984 olio su masonite cm 100x153 Antonio Tonelli - Un viaggiatore nel tempo Dal 19  novembre al 1 di

TOSCANI CHEZ MAZZOLENI

Fino al 14 gennaio 2023 a Torino, presso la galleria Mazzoleni verrà ospitata la terza e ultima tappa del ciclo di esposizioni che celebrano gli 80 anni di Oliviero Toscani . La mostra, che   raccoglie un’ampia selezione di scatti curata dal fotografo, dalle sue immagini più iconiche e conosciute al corpus inedito di fotografie del Grande Cretto di Burri di Gibellina, presentate per la prima volta con la tecnica innovativa della stampa su cemento,  ripercorre la potenza creativa di Oliviero Toscani abbracciando la sua intera carriera. TOSCANI CHEZ MAZZOLENI Oliviero Toscani A cura di Nicolas Ballario Mazzoleni, Torino 2 novembre 2022 – 14 gennaio 2023 PRIVATE VIEW: mercoledì 2 novembre 2022, 18.00 – 22.00 ONLINE TALK – 3 Novembre 2022, ore 18.00 La pagina Instagram della galleria ospita live la conversazione tra  Oliviero Toscani, Christian Brändle, Direttore del Museum für Gestaltung Zürich, e Marinella Senatore, moderata da Nicolas Ballario. Follow on @mazzoleniart

Eleonora Monguzzi : vincitrice del "Premio speciale Residenza d'arte Galliani".

La giovane artista milanese Eleonora Monguzzi , vincitrice del " Premio speciale Residenza d'arte Galliani " nell'ambito della 16esima edizione del concorso internazionale Arte Laguna Prize , nel mese di ottobre è stata ospitata per dieci giorni a Montecchio Emilia (RE), dove ha avuto l'opportunità di affinare la sua formazione negli atelier degli artisti Michelangelo Galliani e Omar Galliani , protagonisti della scena artistica nazionale e internazionale. Nel corso della residenza d'artista, realizzata in collaborazione con il Comune di Montecchio Emilia e l' Associazione Culturale artMacs , Eleonora Monguzzi ha realizzato alcune opere, che saranno esposte dal 29 ottobre al 27 novembre 2022 all'interno del Castello Medievale di Montecchio Emilia. L'inaugurazione della mostra, che raccoglierà anche alcuni lavori appartenenti alla sua precedente produzione, si terrà sabato 29 ottobre alle ore 10.00, in occasione dell'apertura ufficiale della

Christo e Jeanne-Claude. Projects

Curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti , con il coordinamento generale di Paola Eynard , dal 15 ottobre 2022 al 16 aprile 2023 al Castello di Miradolo si terrà la mostra " Christo e Jeanne-Claude. Projects " , realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Christo e Jeanne-Claude di New York . In esposizione circa sessanta opere, tra tecniche miste e collages, accompagnati da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video che documentano la realizzazione delle monumentali installazioni artistiche. Un cammino dagli anni Sessanta ad oggi, passando anche per l’esperienza italiana di The Floating Piers (Lago d’Iseo, 2016). In mostra anche due sezioni dedicate al confronto tra le opere di artisti differenti e i lavori e il pensiero di Christo e Jeanne-Claude: il movimento parigino del Nouveau réalisme, con opere di Klein, Spoerri, Rotella, Arman e Raysse , e l’esperienza internazionale della Land Art, attraverso i lavori di Heizer, Smithso

Roger Ballen -The Place of the Upside Down

E' stata prorogata fino al 31 ottobre 2022 la mostra personale del fotografo Roger Ballen ,  "  The Place of the Upside Down" a cura di Massimo Minini , nella doppia sede di Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera , promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Senigallia , in collaborazione con la Galleria Massimo Minini e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi . La mostra, che ha già riscosso un grande successo di pubblico e critica, è prodotta dal Comune di Senigallia nell'ambito di “ Senigallia Città della Fotografia ”, progetto che si distingue per la realizzazione di eventi espositivi originali di alto livello dedicati all’arte fotografica. La mostra di Roger Ballen è l’unica quest’anno in Italia in un museo pubblico oltre alla sua partecipazione alla LIX Biennale di Venezia dove rappresenta il Sud Africa nel padiglione proprio nazionale. La mostra di Senigallia presenta a Palazzo del Duca un nucleo di opere provenienti dalla collezione di Massimo Minini, un

Gabriele Colletto - La Carne e l’Anima

Da sabato 1 a sabato 29 ottobre la Galleria Il Triangolo di Cremona ospita La Carne e l’Anima , la mostra di Gabriele Colletto , a cura di Raffaella Colace , realizzata in collaborazione con Isorropia Homegallery di Milano. Il titolo dell’esposizione, attinto dalla letteratura e dalla cinematografia, mette immediatamente a fuoco i motivi conduttori di un percorso artistico che, sperimentando e snodandosi nel tempo attraverso soggetti e tecniche diversi, sempre si muove entro lo spazio dall’umano sentire, a partire dal ritratto, al quale Colletto si dedica nella sua prima fase artistica (2007-2013). Seducenti ritratti iperrealisti che il punto di vista ravvicinato carica di intensità espressiva e attrattiva, complici anche i giochi di ombre, gli scorci inediti ed il cromatismo vivido. La forza penetrante con cui Colletto si ‘addentra’ nell’effigiato lo conduce nel tempo a sfaldare il colore disgregando le forme e i volti, volti non più e non solo di persone a lui contemporanee, parte

Olafur Eliasson: Nel tuo tempo.

Dal 22 settembre 2022 la Fondazione Palazzo Strozzi presenta   Olafur Eliasson: Nel tuo tempo , la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a uno degli artisti contemporanei più originali e visionari della nostra epoca. Celebre per installazioni immersive che mettono al centro il visitatore, Olafur Eliasson ci invita a riflettere sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la mostra è il risultato del  lavoro diretto  di Olafur Eliasson   sugli spazi di Palazzo Strozzi . L’artista lavora su tutti gli ambienti rinascimentali, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, creando un percorso coinvolgente tra  nuove installazioni  e  opere storiche  che utilizzano elementi come il colore, l’acqua e la luce per creare un’interazione con nostri sensi e lo spazio rinascimentale. Il contesto architettonico, storico e simbolico del palazzo viene così ripensato esaltando il ruolo del pub

Una Camera Tripla al LABS

A partire da venerdì 23 settembre 2022, LABS Contemporary Art presenta Camera Tripla , mostra collettiva a cura di Leonardo Regano . Negli spazi della galleria, le opere di Marco Emmanuele, Luca Grechi e Mattia Sugamiele si confrontano sulle differenti accezioni del medium pittorico nella loro pratica . La mostra mira a porre in risalto le potenzialità espressive della pittura e delle eventuali declinazioni, che questo mezzo assume nella pratica artistica delle nuove generazioni. Come scrive il curatore, “Camera Tripla è un progetto volutamente non chiuso ma lasciato libero, pensato come un ipotetico e continuo work in progress dove un piccolo tassello in aggiunta apporterebbe nuove possibilità di lettura. I tre artisti in mostra sono stati scelti proprio per le differenze e le peculiarità delle loro ricerche che, pur nella difformità di linguaggi, creano una sorta di rispondenza e omogeneità nella loro visione di insieme”. Marco Emmanuele (Catania, 1986) dopo aver compiuto stu

Vittorio Carradore - L’emozione della pittura

Alla Galleria Ponte Rosso prende il via la cinquantesima stagione espositiva con la mostra personale di pittura dell'artista Vittorio Carradore dal titolo  “L’emozione della pittura”. In esposizione venticinque dipinti selezionati fra i lavori più recenti ; il soggetto più trattato è il paesaggio naturale, ma fanno bella mostra anche dipinti dedicati alla natura morta, alla composizione nell’interno e a scene di vita quotidiana che Vittorio Carradore interpreta nella sua distinguibile cifra stilistica. “ È nella scia antica della pittura veneta - scrive  Carlo Adelio Galimberti   - che si sviluppa l’opera di Vittorio Carradore, quel medesimo solco da cui è germinato il più iridescente vestito della pittura italiana. Se in altre regioni il primato l’aveva il disegno perché sapeva scandire le forme dell’esistente, è in questa terra che si è trovato e visto il più affascinante vestito pittorico d’ogni forma. Ed è su questa strada che si innesta il decisivo contributo poetico dell’ope

Oren Pinhassi - Should We Stay Or Should We Go

RIBOT è lieta di presentare dal 5 ottobre al 12 novembre 2022 " Should We Stay Or Should We Go ", la seconda mostra personale in galleria dell’artista Oren Pinhassi (Tel Aviv, 1985, vive e lavora a New York). La mostra propone una selezione di opere realizzate a Milano nei mesi estivi appena trascorsi e concepite appositamente per questa occasione espositiva. Le grandi sculture e installazioni dislocate negli spazi evocano luoghi suggestivi ove è possibile intercettare gli aspetti che contraddistinguono la ricerca dell’artista, mossa da un’incessante indagine intorno al rapporto tra la figura umana, la natura e l’architettura. È la sabbia, che Pinhassi ha iniziato a utilizzare solo recentemente, il denominatore comune della nuova serie di opere, un elemento qui utilizzato nel suo duplice valore fenomenologico e concettuale. Questa vanta infatti un larghissimo impiego nell’industria, si utilizza per le costruzioni, per la produzione del vetro, dei microchip e di molto altro, m

Alfredo Müller. Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque

La mostra Alfredo Müller. Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque , a cura di Emanuele Bardazzi ed Hélène Koehl , presidente dell’associazione “ Les Amis d’Alfredo Müller peintre et graveur ” (Strasburgo), presenta la più vasta raccolta di opere grafiche dell’artista finora esposta in Italia e all’estero , leggendo la sua produzione nel contesto artistico dell’epoca e affiancando le sue opere a quelle dei più grandi protagonisti dell’età d’oro della grafica e della stampa d’arte in Francia, un fenomeno di cruciale importanza che ebbe ripercussioni in tutt’Europa e oltreoceano. Il pittore livornese Alfredo Müller , emigrato con la famiglia a Parigi nel 1895 a seguito del crac finanziario del padre, fu per circa un decennio un abile incisore parigino, diventando presto un capofila del rinnovamento dell’acquaforte a colori nella capitale della Belle Époque. Il progetto espositivo è strutturato in tre sedi: il Rifugio Gualdo (ex chiesa di San Giusto) alle pendici del Mon

La bicicletta a Treviso tra Ottocento e i primi anni del Novecento.

Testo di  Antonella Stelitano   per il catalogo della mostra "  Ruota a ruota  Storie di biciclette, manifesti e campioni "  edito da Silvana Editoriale. La bicicletta è di casa a Treviso già alla fine dell’Ottocento. Una sezione ciclistica viene creata all’interno della Società Ginnastica Velocipedistica Trevigiana nel 1888 e, in provincia, sorgono il Club Ciclistico Conegliano, Veloce Club Roncadese, Club Ciclistico Operaio, Club Ciclistico Castelfranco (1908), diventato poi Veloce Club Gerbi e Unione Sportiva Giorgione, Unione Sportiva Opitergina. Nel 1911 prende vita il Veloce Club Treviso e, nel 1913, l’Uc Trevigiani. Quanto alle prime gare, se ne ha notizia già dal 1886, quando si svolgono corse per bicicli e tricicli a Conegliano. «La Gazzetta di Treviso» riporta fedelmente le cronache delle imprese dei ciclisti trevigiani dell’epoca, tra i quali spiccano Giuseppe Berti di Treviso,  che nel 1891 vince il campionato di resistenza su strada alle Cascine (Firenze), Giovan