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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Passato, prossimo, remoto, futuro! Viaggio estetico nell’opera di Ariberto Badaloni

La Galleria “Arianna Sartori” di Mantova, nella sede di Via Cappello 17, presenta la mostra “ Passato, prossimo, remoto, futuro! Viaggio estetico nell’opera di Ariberto Badaloni ”, curata da Arianna Sartori e con testo critico di Gianfranco Ferlisi . La mostra si inaugura Sabato 2 aprile alle ore 17.30 alla presenza dell’Artista e con presentazione di Gianfranco Ferlisi. A seguire, alle ore 18.00, sarà presentato il “ La forma dell’arte riflessa nell’arte ” creato dal grafico/pittore Ariberto Badaloni. Il fotofantalibro si sviluppa su un percorso di immagini che descrivono la vita creativa dell’artista Franca Frittelli . (Un testo che documenta l’evoluzione artistica con foto vecchie e nuove rielaborate con un minuzioso lavoro di computer grafica. Le immagini sono accortamente fuse nella pagina e consentono al lettore di costruirsi un’immagine mentale precisa delle opere della Frittelli. La fantastica impostazione grafica/cromatica diventa tutt’uno con le opere scultoree, tutto si t

Silenzio del Tempo alla Dellupi Arte di Milano

Dellupi Arte di Milano ospita, dal 30 marzo al 20 maggio 2022, la prima mostra personale in galleria di Yanyan Huang , giovane artista cinese che condensa in un'elaborata mitologia geografie, identità e relazioni interdipendenti, legate alla sua storia biografica e al mondo naturale. L'esposizione, che sarà inaugurata mercoledì 30 marzo dalle 15.00 alle 20.00, s'intitola " Silenzio del Tempo " in relazione ad un recente gruppo di dipinti realizzati in Italia. Completate nel 2020, queste opere - tutte di grande formato - sono state concepite e dipinte dall'artista durante un soggiorno di alcune settimane in Sicilia. Prendendo ispirazione dall'isola di Favignana e dallo straordinario contesto naturale e carico di storia di Cala Rossa, il ciclo "Silenzio del Tempo" si configura come una narrazione sviluppata su più tele, secondo un delicato e armonico vocabolario visivo. « Tutte le storie silenziose dell'isola - dichiara Yanyan Huang - sono sta

I Sacri Indici di Sissi al LabOratorio degli Angeli

In occasione dell'edizione primaverile di ART CITY Bologna , il LabOratorio degli Angeli presenta “ Sacri Indici ”, un nuovo progetto site-specific di Sissi , a cura di Leonardo Regano e realizzato in collaborazione con la Galleria d’Arte Maggiore g.a.m. Per la prima volta è esposta al pubblico una grande carta monumentale, un’anatomia ‘sacra’ che l’artista ha prodotto appositamente per la mostra entrando in intima connessione con la peculiarità dello spazio espositivo che ospiterà il suo lavoro. L’attenzione al corpo e la ricerca sull’anatomia umana che hanno da sempre contraddistinto la pratica di Sissi, si rinnova in “Sacri Indici” nelle suggestioni dell’ex Oratorio di Santa Maria degli Angeli. Una selezione di otto grandi opere su carta appartenenti al ciclo degli “Index”, scandiscono lo spazio espositivo dello storico laboratorio di restauro e lo mutano in un percorso che ne riattualizza la sua originaria natura di luogo adibito al culto. Questi otto corpi, nelle loro partic

Viaggio estetico nell’opera di Ariberto Badaloni

" Indietro e avanti, dal passato al futuro. Ci sono esperienze quotidiane e concrete, come quelle di alcune lingue, in cui basta un nonnulla (una waw inversiva, ad esempio) e la trasformazione è immediata. Tuttavia, di consueto, l’operazione non è così facilmente praticabile dagli umani, salvo che nella finzione cinematografica. Ariberto Badaloni , esponente dell’arte visionaria contemporanea, rappresenta l’eccezione: perché è un artista così imprevedibile da riuscire a percorrere, con i mezzi estetici, persino un viaggio nel futuro e ritorno. Ciò che è impossibile nella realtà, del resto, diventa fattibile nell’arte, soprattutto quando si tratti di un autore che esplora la dimensione del “fantastico”. Occorrono, ovviamente, precisi requisiti perché il miracolo possa accadere, a partire da solidi strumenti di mestiere e da un’attenta passione per la ricerca. Da questa debita premessa deriva la lettura dell’impatto delle sue opere. Prende quindi vita, in mostra, un racconto grafico

Ariberto Badaloni : Artista dissacrante, imprevedibile, trasgressivo.

Ariberto Badaloni, professore, pittore, grafico ed illustratore, uno dei massimi esponenti dell’arte visionaria contemporanea.  Artista dissacrante, imprevedibile, trasgressivo. Nasce a Livorno nel 1952 da una famiglia di intellettuali, il padre Luca Badaloni giornalista poi direttore della Biblioteca Labronica di Livorno, la madre Nella Botta Badaloni prof.ssa di italiano, storia e latino, fondatrice dell’Università della Terza Età di Livorno, lo zio prof. Nicola Badaloni filosofo e direttore del Dipartimento di storia e filosofia dell’Università di Pisa, sindaco per tre legislature di Livorno ed infine il bisnonno l’Architetto Angiolo Badaloni autore del Mercato Centrale, Scuole Benci, Accademia Navale. Diplomatosi Maestro d’arte del vetro e del cristallo presso l’Istituto Statale d’Arte di Pisa. Conclude il ciclo di studi artistici presso la prestigiosa Accademia di Belle arti di Firenze nel corso quadriennale di Decorazione. I suoi maestri sono stati grandi pittori del 900 italiano

Mondolfiera - Afran

MA-EC Gallery inaugura martedì 29 marzo 2022, nella sede di Palazzo Durini, Mondolfiera esposizione dell’artista Afran . Dopo due anni di attesa, ritorna Afran con una nuova serie di opere, alcune realizzate proprio nel 2022.  In mostra una ventina tra quadri e sculture che spaziano dal collage all’acrilico su tela e cartone, dalla bomboletta spray al denim, per terminare in una grande scenografia costruita con cartoni da spedizione. “ Mondolfiera - scrive Chiara Cardini - affronta la questione del consumismo di massa, che tramite l’ironia dell’espressione pop ci è consegnato per mezzo di opere realizzate su cartone applicato a tela, dove l’artista esegue taglienti interventi pittorici e di collage, e dal grande quadro “Cavallo di Troia o Vitello d’oro” allestito in un’apposita scenografia, in cui gli argomenti della comodità e della vendita di merci sono interpretati attraverso lo stratagemma del celebre mito greco e con la chiave di lettura offerta dell’episodio biblico di Esodo 32

Selvatica – Arte e Natura in Festival

Biella, Città Creativa UNESCO, dal 19 marzo al 26 giugno 2022, ospiterà la nona edizione di Selvatica – Arte e Natura in Festival, l’evento che racconta la bellezza della natura attraverso artisti, fotografi, creativi e ricercatori in un insieme di proposte che coniugano mostre di pittura, fotografia, scultura, laboratori e conferenze. Il Festival si svolgerà nella storica cornice di Biella Piazzo , nei tre complessi di Palazzo Gromo Losa, Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora che costituiscono il “ Polo culturale di Biella Piazzo” . Selvatica, progettato da Palazzo Gromo Losa Srl , ideato da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e E20Progetti , è una delle poche manifestazioni nel panorama italiano che si occupa totalmente di natura e ambiente in tutte le loro declinazioni e vuole stimolare una riflessione collettiva sui temi proposti e sull’importanza di educare le nuove generazioni alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, temi sempre più importanti nel dibattito pubblico. S

Vedo Rosso alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati

Il rosso e il suo universo simbolico sono al centro della mostra Vedo Rosso , il nuovo allestimento tematico della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati , visitabile dal 26 marzo al 12 giugno 2022. L'esposizione mette in dialogo lavori di trentacinque artisti e artiste di generazioni, nazionalità e culture differenti in un percorso immersivo, che indaga il tema del rosso nella sua varietà di significati e qualità espressive. In mostra sono esposte trentanove opere tra dipinti, fotografie, sculture e installazioni. Vedo Rosso. Veduta dell’allestimento © Agostino Osio L’esposizione pone in relazione una selezione di opere provenienti dalla Collezione Olgiati, principalmente dagli anni Sessanta a oggi, di cui molte presentate per la prima volta in questa occasione. La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati ha scelto questo affascinante tema per proporre un confronto esemplare tra artisti e artiste fra loro distanti cronologicamente e stilisticamente, ponendo l’accento sulla molteplicità