Dal 6 maggio al 25 giugno 2017 la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di presentare la mostra Deus sive Natura, a cura di Elena Cardin, il secondo dei due progetti vincitori della Sezione scuole curatoriali, istituita in occasione dell’ottava edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte, grazie alla quale studenti o ex-studenti segnalati dalle principali scuole curatoriali italiane hanno avuto la possibilità di presentare un progetto espositivo pensato per lo Spazio Caleidoscopio della GAMeC, che prevedesse la messa in relazione di una o più opere esposte nella collezione del museo con opere di altri artisti contemporanei.
In occasione dell’ultima edizione di Qui Enter Atlas. Simposio Internazionale di Curatori Emergenti - che si è tenuta alla GAMeC nell’autunno 2015 – i 5 candidati del Premio Lorenzo Bonaldi hanno infatti potuto confrontare esperienze personali e posizioni teoriche e metodologiche con una ventina di giovani curatori provenienti da corsi in pratiche curatoriali, in un workshop che si è concluso con la premiazione del progetto vincitore dell’ottava edizione, Soft Crash – a cura di Xiaoyu Weng– e dei due progetti di questa nuova sezione.
La giuria dell’ottava edizione del Premio Lorenzo Bonaldi, composta da
Chiara Bertola – Responsabile per l’arte contemporanea della Fondazione Querini Stampalia, Venezia e ideatrice del Premio FURLA
Martin Clark – Direttore della Bergen Kunsthall, Bergen
Giacinto Di Pietrantonio – Direttore della GAMeC
Stefano Raimondi – Curatore della GAMeC
ha premiato il progetto di Elena Cardin “per la meticolosa e preziosa ricerca svolta con l’archivio della Fondazione Hartung Bergman di Antibes (Francia) che ha messo in luce un aspetto poco noto della ricerca dell’artista, facendola dialogare in modo proficuo e non banale con le opere di due giovani artisti”.