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La pittura senza tempo di Cecco Mariniello

Dal 12 luglio 2017, presso la Galleria Arkè di Marò D'Agostino a Locri (RC), inaugura la mostra personale di Cecco Mariniello, pittore toscano.

Scrive di lui Nicoletta Colombo: "I paesaggi, le vedute scorciate in cui compaiono figure di bagnanti, un cane, personaggi enigmatici di una modernità che “anticheggia” tra gli archi e i patii di pompeiana memoria sottratti al trascorrere del tempo, caratterizzano il linguaggio di Cecco Mariniello, artista che ha mantenuto nel medium pittorico la lucidità calcolata dell’illustratore.

Il suo stile razionale, freddo, mentale, quasi congelato nell’assenza intenzionale di vibrazioni, elude l’interferenza dei valori atmosferici che romperebbero il sottile cortocircuito tra vero e mistero, tra veduta e visione, elaborato attraverso la precedente esperienza di illustratore."

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Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

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San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento.

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