Passa ai contenuti principali

La Visitazione di Luca della Robbia torna a Pistoia

Dal 21 luglio, i pistoiesi potranno tornare ad ammirare uno dei capolavori della loro città, che non mancherà di affascinare anche i molti visitatori che arriveranno a Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. 

La Visitazione di Luca della Robbia è appena rientrata in patria dalle esposizioni al Museum of Fine Arts di Boston e alla National Gallery di Washington e sarà ammirabile fino al 7 gennaio 2018 in un allestimento a cura della Diocesi e della Soprintendenza nella suggestiva chiesa di San Leone, recentemente tornata all’antico splendore grazie a lavori di restauro. 

Realizzata intorno al 1445 per la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas – dove è collocata abitualmente e dove tornerà al termine dell’esposizione – la Visitazione è una delle prime opere in terracotta invetriata, tecnica di cui della Robbia è considerato l’inventore. L’artista fiorentino per primo applicò alla scultura in terracotta una copertura in smalto stannifero che rendeva la superficie lucida e resistente, iniziando una produzione di grande successo. Il gruppo raffigura l’incontro tra Maria e la cugina Elisabetta, come è narrato nel Vangelo di Luca. 

Per questo speciale allestimento, il gruppo scultoreo sarà esposto nella Chiesa di San Leone, uno degli esempi più importanti dell’arte barocca a Pistoia, interamente affrescata. Vi lavorò tra il 1753 e il 1764 Vincenzo Meucci, protagonista indiscusso della pittura fiorentina del Settecento, affiancato dai quadraturisti Giuseppe Del Moro e Mauro Antonio Tesi. In questa inedita cornice, i visitatori potranno ammirare da vicino lo splendore dell’invetriatura pienamente recuperata nel suo candore e potranno osservare il caldo abbraccio tra Maria e Elisabetta non solo dall’abituale veduta frontale, ma da diverse prospettive. L’accostamento tra le forme classiche della Visitazione, espressione del più puro umanesimo, e la leggera e teatrale pittura del Meucci potrà forse sembrare azzardato, ma il dialogo creato tra arti ed epoche lontane esalta entrambe.

Il ritorno della Visitazione sarà festeggiato venerdì 21 luglio a partire dalle 18 nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas alla presenza dell’arcivescovo monsignor Fausto Tardelli, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, del soprintendente Andrea Pessina, del presidente della Caript Luca Iozzelli e dell’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi.  Al termine della cerimonia ci si sposterà alla chiesa di San Leone per ammirare il capolavoro di Della Robbia in tutta la sua eterna bellezza.  


La Visitazione è visitabile: fino al 31 ottobre dalle 10 alle 19|Dal 1 novembre al 7 gennaio dalle 10 alle 17
Per maggiori informazioni: www.diocesipistoia.it


Ufficio stampa Delos: delos@delosrp.it +39.02.8052151

Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

RI-TRATTI di Peppe Di Giuli

La Galleria Carte Scoperte , situata via Pietro Maroncelli 14, inaugura il 2 luglio 2015, dalle ore 18,00 alle ore 21,30, una mostra dedicata all’ultima produzione di Peppe Di Giuli , artista Umbro e Milanese d’adozione, vincitore di due Compassi d’Oro . La Mostra durerà sino al 16/07/2015 e saranno esposte le firme di alcuni grandi Futuristi: Peppe Di Giuli propone un nuovo modo di penetrare nelle fisionomie operative dei grandi Artisti: un’interpretazione personale delle firme degli stessi.  Opere uniche in legno laccato che oltre a riprendere fedelmente il segno degli Artisti hanno l’interpretazione personale di Di Giuli che rende le firme vere e proprie sculture: plastiche, sinuose, sensuali. La scelta, di dedicare ai grandi del Futurismo una mostra, dell’artista prima e del gallerista poi, è stata dettata dalla stessa spinta emozionale che è quella di rendere omaggio ma soprattutto giustizia ad un movimento, per noi il più importante del novecento, che per mere ragioni ...

San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento.

E' in corso - e fino all' 8 marzo 2015 - presso il Castello di Miradolo (immerso in uno dei più lussureggianti parchi romantici del Piemonte, ai piedi delle colline di Pinerolo, all’imbocco della Val Chisone e della Val Pellice) la mostra " San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento. " dedicata a San Sebastiano , promossa dalla Fondazione Cosso e curata da Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Antonio D’Amico . La mostra offre un interessante excursus in quasi tre secoli, un percorso che dalla seconda metà del Quattrocento giunge agli albori del Settecento, contemplando assoluti capolavori: Tutto l'allestimento è in penombra e i dipinti sembrano accarezzati da morbide luci...L'emozione è tanta, accentuata dal sottofondo musicale , scritta da Debussy per Le Martyre de Saint- Sebastien di D'Annunzio )...si inizia con Andrea della Robbia che modella l’anatomia del giovane Sebastiano con grande raffinatezza, levigan...