Passa ai contenuti principali

Colori del novecento : l'arte e gli artisti , raccontati da Raffaele Nigro

Per tutti gli amanti dell'arte , per tutti coloro che considerano l'arte il veicolo più diretto per esprimere le proprie emozioni , venerdì 30 gennaio, alle ore 18,30, presso la libreria Laterza di Bari , Raffaele Nigro presenterà il suo ultimo libro “Novecento a colori. Percorsi nell'arte di un secolo infinito” della edizioni Progedit.Insieme all'autore , interverranno Ettore Catalano, Christine Sperken e Gino Dato .



("Policromia modulare incastonata" , opera del pittore Leonardo Basile che , ovviamente , non è presente in questo volume e che spera di esserci nel prossimo . Chissà !)

Vi racconto il libro :

Questo libro è una rivisitazione degli autori piccoli e grandi che hanno dipinto la "tela" dell'arte attravesro il Novecento: un secolo lunghissimo per i suoi innumerevoli protagonisti, fecondo per la produttività della sua cultura, straordinario per la smania di conoscere, di esprimere, di comunicare uno spirito collettivo travagliato e appassionato.
Ad eccitare il viaggio a colori di Raffaele Nigro sono i tantissimi disegni, dipinti, abbozzi di pittori, grafici e designer che, insieme ai libri, fanno parte della sua vita. Dai quali, con un occhio alla scrittura e l'altro alle immagini, cominciano a scorrere storie, vicende di vita e d'arte di protagonisti del Novecento che devono molto alla Puglia: per esserne figli, per essersene ispirati o per averla soltanto toccata nei loro itinerari di mercato e mostre.
Il volume, perciò, pur movendo da circostanze e ricordi particolari e personali , diventa una vera enciclopedia dell'Arte del Novecento, nella tensione tra periferia e centro : da Abbatecola a Damiani, da de Chirico a Modigliani, da Morea a Zianna. Con questo libro ha fatto notare Raffaele Nigro, “desidero rilanciare la discussione e l'interesse per un settore della creatività che con discrezione arreda la nostre case ma intorno al quale i media non spendono più parole, se non nel caso di grandi furti o grandi scoperte e di quotazioni d'asta da capogiro”.



Vi parlo dell'autore :

Raffaele Nigro (Melfi 1947) è caporedattore in Rai e vive e lavora a Bari. E' autore de : "I fuochi del Basento" (1987, Premio Supercampiello), "La baronessa dell'Olivento" (1990), "Ombre sull'Ofanto" (1992, Premio Grizane Cavour), "Dio di Levante" (1994), "Adriatico" (1998), "Francesco Berni" (1999), "Burchiello e Burleschi" (2000), "Diario mediterraneo" (2001) e "Viaggio a Salamanca" (2001). Per Rizzoli ha pubblicato la raccolta di racconti "Il piantatore di Lune" (1991) e il romanzo "Malvarosa" (2005, Premi Mondello e Campiello).
I suoi libri sono tradotti in tante lingue. L'ultimo suo lavoro , apparso per Rizzoli, si intitola "Giustiziateli sul campo".



Vi do le informazioni sul libro :

Raffaele Nigro

Novecento a colori
Percorsi nell'arte di un secolo infinito
Prefazione di Ettore Catalano
Collana Letterature, cm 15x21, pp. 256, euro 20,00


e quelle sull'editore :

Progedit Progetti editoriali srl
70122 Bari - Via De Cesare, 15
Tel. 080/5230627 - Fax 080/5237648
e-mail: progedit@progedit.com http://www.progedit.com

----------------------------------------------

ART & Promotion by leonardo basile

----------------------------------------------

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

RI-TRATTI di Peppe Di Giuli

La Galleria Carte Scoperte , situata via Pietro Maroncelli 14, inaugura il 2 luglio 2015, dalle ore 18,00 alle ore 21,30, una mostra dedicata all’ultima produzione di Peppe Di Giuli , artista Umbro e Milanese d’adozione, vincitore di due Compassi d’Oro . La Mostra durerà sino al 16/07/2015 e saranno esposte le firme di alcuni grandi Futuristi: Peppe Di Giuli propone un nuovo modo di penetrare nelle fisionomie operative dei grandi Artisti: un’interpretazione personale delle firme degli stessi.  Opere uniche in legno laccato che oltre a riprendere fedelmente il segno degli Artisti hanno l’interpretazione personale di Di Giuli che rende le firme vere e proprie sculture: plastiche, sinuose, sensuali. La scelta, di dedicare ai grandi del Futurismo una mostra, dell’artista prima e del gallerista poi, è stata dettata dalla stessa spinta emozionale che è quella di rendere omaggio ma soprattutto giustizia ad un movimento, per noi il più importante del novecento, che per mere ragioni ...

San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento.

E' in corso - e fino all' 8 marzo 2015 - presso il Castello di Miradolo (immerso in uno dei più lussureggianti parchi romantici del Piemonte, ai piedi delle colline di Pinerolo, all’imbocco della Val Chisone e della Val Pellice) la mostra " San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento. " dedicata a San Sebastiano , promossa dalla Fondazione Cosso e curata da Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Antonio D’Amico . La mostra offre un interessante excursus in quasi tre secoli, un percorso che dalla seconda metà del Quattrocento giunge agli albori del Settecento, contemplando assoluti capolavori: Tutto l'allestimento è in penombra e i dipinti sembrano accarezzati da morbide luci...L'emozione è tanta, accentuata dal sottofondo musicale , scritta da Debussy per Le Martyre de Saint- Sebastien di D'Annunzio )...si inizia con Andrea della Robbia che modella l’anatomia del giovane Sebastiano con grande raffinatezza, levigan...