LUIGI MARCON E LE SUE INCISIONI : A Molfetta presso il Fashion District

Luigi Marcon è nato ai Piai di Tarzo (TV) 1938. Apprende l’arte d’incidere a Venezia, prima all’Istituto Statale d’Arte, e in seguito presso il Centro Internazionale della Grafica. Dal 1960 partecipa a molte rassegne di grafica nazionali ed internazionali conseguendo vari riconoscimenti; allestisce numerose personali in Italia e all’estero. 

Da molti anni si dedica pure all’insegnamento della calcografia mediante corsi teorico-pratici in varie città del Veneto. Opera ed espone in permanenza a Vittorio Veneto, Saletta della Grafica e laboratorio d'incisione in Via Manin, 39. Sono spesso ospiti della galleria noti artisti incisori atti a proporre tecniche ed espressioni diverse. Nella sua principale attività di incisore, oltre che pittore, ha realizzato con le tecniche calcografiche oltre 3000 matrici. Ne esegue personalmente la stampa con torchio a stella, normalmente in venti esemplari e ne biffa la matrice a tiratura ultimata.

Fino all'8 maggio 2009 l'artista Luigi Marcon espone i propri lavori in una mostra personale presso la Reception Office del Fashion District di Molfetta in provincia di Bari . La rassegna è parte di un ciclo di esposizioni d'arte contemporanea che vedrà impegnati prestigiosi nomi del panorama artistico italiano per tutto il corrente anno . Ogni artista espositore offrirà in omaggio un proprio lavoro che , in una manifestazione che si terrà a dicembre , verrà messo all'asta , il cui ricavato sarà devoluto , interamente , a favore dell'Associazione LA LEGA DEL FILO D'ORO. 

Di Luigi Silvi una breve recensione dell'artista : "Luigi Marcon racconta ciò che sente e che vede nel paesaggio che lo circonda e lo raffigura non per gioco o per caso, ma con la precisa volontà di farlo conoscere e di farlo conservare. Egli ama la pace e la quiete agreste, la rapresenta come cose preziose, con delicatezza d’animo ponendosi in intimo colloquio con le creazioni dell’uomo e con la natura. Marcon aderisce pienamente alla realtà, che appare nella sua opera filtrata attraverso la sensibilità di un uomo, la cui concezione estetica consiste nella ricerca di se stesso attraverso l’osservazione del mondo in cui vive."