Passa ai contenuti principali

Roberto Caruso / Serena Carnemolla – Μοῦσαι, Muse

L’incontro fra un pittografo Caruso ed una scrittrice Carnemolla, che dialogano e compongono influenzandosi a vicenda sul mondo antico, sul fluire delle stagioni, sul mito di Demetra e Kore che sulle spiagge delle Tempe Elora lasciava il mondo per raggiungere agli inferi... Foto, testi e filmati.

L’arte e la creatività rivestono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione umana. L’arte è intrisa di potenzialità, poiché sollecita la nostra sensibilità, sviluppa la nostra capacità di pensare e di immaginare, crea una più ampia conoscenza del mondo. La mostra si pone l’obiettivo di ampliare il modo in cui ciascuno vede, interpreta e conosce." Roberto Caruso attraverso il suo lavoro pluriennale di pittografo ci invità, insieme ad una giovane poetessa, a riscoprire il mito delle Tempe Eloria...." Gaetano Malandrino



Roberto Caruso / Serena Carnemolla – Μοῦσαι, Muse

Dal 03 al 28 gennaio 2024


SEDI VARIE – Noto

Noto, (Siracusa)

Orario di apertura

10:30-12:30 e 16:30-19:30

Vernissage

3 Gennaio 2024, ore 17:30


Sito web

http://www.terredieloroart.it


Editore

Terre di Eloro Art


Ufficio stampa

mrcaruso@pittografia.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

RI-TRATTI di Peppe Di Giuli

La Galleria Carte Scoperte , situata via Pietro Maroncelli 14, inaugura il 2 luglio 2015, dalle ore 18,00 alle ore 21,30, una mostra dedicata all’ultima produzione di Peppe Di Giuli , artista Umbro e Milanese d’adozione, vincitore di due Compassi d’Oro . La Mostra durerà sino al 16/07/2015 e saranno esposte le firme di alcuni grandi Futuristi: Peppe Di Giuli propone un nuovo modo di penetrare nelle fisionomie operative dei grandi Artisti: un’interpretazione personale delle firme degli stessi.  Opere uniche in legno laccato che oltre a riprendere fedelmente il segno degli Artisti hanno l’interpretazione personale di Di Giuli che rende le firme vere e proprie sculture: plastiche, sinuose, sensuali. La scelta, di dedicare ai grandi del Futurismo una mostra, dell’artista prima e del gallerista poi, è stata dettata dalla stessa spinta emozionale che è quella di rendere omaggio ma soprattutto giustizia ad un movimento, per noi il più importante del novecento, che per mere ragioni ...

San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento.

E' in corso - e fino all' 8 marzo 2015 - presso il Castello di Miradolo (immerso in uno dei più lussureggianti parchi romantici del Piemonte, ai piedi delle colline di Pinerolo, all’imbocco della Val Chisone e della Val Pellice) la mostra " San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento. " dedicata a San Sebastiano , promossa dalla Fondazione Cosso e curata da Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Antonio D’Amico . La mostra offre un interessante excursus in quasi tre secoli, un percorso che dalla seconda metà del Quattrocento giunge agli albori del Settecento, contemplando assoluti capolavori: Tutto l'allestimento è in penombra e i dipinti sembrano accarezzati da morbide luci...L'emozione è tanta, accentuata dal sottofondo musicale , scritta da Debussy per Le Martyre de Saint- Sebastien di D'Annunzio )...si inizia con Andrea della Robbia che modella l’anatomia del giovane Sebastiano con grande raffinatezza, levigan...