L'interesse per la letteratura porta Gabai a collaborare con illustri scrittori e poeti. Il risultato sono diverse opere calcografiche e libri d’artista, dove le sue incisioni, acqueforti o acquetinte affiancano testi di poeti, filosofi e scrittori, tra cui Giovanni Testori, Silvana Lattmann, Mario Luzi, Leopoldo Lonati, Gilberto Isella, Dieter Schlesak e Marco Maggi. La produzione più recente è quella delle pubblicazioni bibliofile dei “Quaderni”, che in quattro serie di volumi (2017, 2018, 2020 e 2022) ha visto riuniti attorno a Gabai contributi poetici o filosofici di Sergio Givone, Marco Ceriani, Fabio Pusterla, Antonella Anedda, Franca Grisoni, Alberto Nessi, Antonio Rossi, Anna Ruchat, Enrico Testa, Renato Giovannoli e Marie Noël.
In mostra sono esposte una sessantina di opere pittoriche e raffinate espressioni grafiche, nonché piccole sculture chiamate Semiminime, secondo le aree tematiche coltivate dall’autore: Matres Matutae, Donne della Bibbia, Strane Presenze, Crape e Grumi, Selve, Cieli. Una sezione specifica è dedicata alla grafica e ai libri d’artista di Gabai.
Samuele Gabai, dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1973, ha approfondito la conoscenza del mosaico e dell’affresco alla Scuola di Arti applicate del Castello Sforzesco di Milano. Dal 1975 vive a Campora, frazione di Castel San Pietro in Valle di Muggio, e ha il suo atelier a Vacallo, pur mantenendo frequenti contatti con la vita culturale e artistica milanese e internazionale. In questi decenni è stato protagonista di numerose mostre personali e collettive, in Svizzera e all’estero, in particolare in Italia, Germania e Francia. Le sue opere grafiche sono conservate in prestigiose sedi, tra cui la Biblioteca Ambrosiana di Milano, la Biblioteca Nazionale Svizzera di Berna, la Collezione d’arte della Confederazione svizzera, la Graphische Sammlung del Politecnico federale di Zurigo, il MASI Lugano e l’Archivio del CIAG, Centro Internazionale d’Arte e Grafica di Chiasso. Scarica l'invito
Samuele Gabai, un immaginario dipinto
sabato 24 maggio 2025, ore 18.00
Spazio Officina
Saluti istituzionali:
Bruno Arrigoni
Sindaco e Capodicastero Attività culturali, Chiasso
Alessia Ponti
Sindaco di Castel San Pietro
Interventi di:
Renato Giovannoli
Filosofo e semiologo della cultura, co-curatore
Nicoletta Ossanna Cavadini
Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina, co-curatrice
Samuele Gabai
Artista
Saranno presenti i poeti:
Marco Ceriani
Alberto Nessi
Enrico Testa Aperitivo ore 19.00
Periodo espositivo
25 maggio – 13 luglio 2025
martedì – venerdì 14.00–18.00
sabato – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
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