Dall’1 Luglio al 18 Agosto Riccardo Antonelli, Angela Capotorto, Angela Lazazzera, Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto si alterneranno in residenza per animare creativamente, artisticamente ed intellettualmente la cittadina di Palagiano, sviluppando i progetti artistici in "Via Murat Art Container", un artist run space indipendente, spazio espositivo e luogo per laboratori e presentazioni.
Ma chi sono gli artisti e quali i progetti selezionati? ecco un'anteprima delle proposte artistiche e laboratori:
ARTISTI IN RESIDENZA
Riccardo Antonelli, classe 1976, vive e lavora a Sansepolcro (AR) in Toscana. Nella sua formazione ha avuto maestri come Gianfranco D'Amore, Boris Borioni e Gianfranco Giorni. Negli anni, ha subito il fascino e la contaminazione di maestri come Lucien Freud, Alberto Giacometti e Bacon. Da sempre amante del paesaggio e del disegno, affronta cicli di ricerca sui volti e sul ritratto nei quali il processo creativo definisce scelte cromatiche personali ed emotive, contaminate dal clima e dall’energia dei soggetti. La metafisica, nelle sue opere, nasce dall’esigenza di riferimenti che riconducono a memorie e ricordi; oggetti e costruzioni che appartengono ai vissuti subiscono metamorfosi insolite attraverso sculture mix-media e la pittura. Con “Paesaggio fuori”, invita la cittadinanza a collaborare per la realizzazione di ritratti contestualmente immersi nella memoria e legati al racconto delle esperienze individuali. Un approccio progettuale che necessita di interazione e racconto, di avvicinamento intimo e confidenziale attraverso il quale estrapolare i simboli e i ricordi che, spesso inconsapevolmente, ci appartengono.
Angela Capotorto, classe 1995, dal 2017 vive e lavora tra Cluj Napoca (Romania) e Bari. Diplomata presso la Scuola di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari, la sua ricerca artistica si focalizza sui rapporti che si possono creare tra un soggetto ed uno spazio, un oggetto ed uno spazio o tra un soggetto ed un altro soggetto, attualizzandoli e mettendoli su un piano di giudizio e riflessione. Predilige quale medium della sua produzione le installazioni, senza dimenticare la pittura, la fotografia e l'esplorazione di nuovi materiali, sempre funzionali all’aspetto partecipativo e relazionale dell’arte, rendendo la collettività parte integrante delle sue opere. La sua è un arte relazionale. "All'eco spetta l'ultima parola" èun’installazione site-specific per "esorcizzare" e "commemorare" un evento che è ormai entrato nella storia del paese e che ha segnato gli animi dei cittadini di Palagiano, l’alluvione avvenuta nel 2003. A distanza di anni, proprio come un eco che rimbomba tra le case, l’artista chiede la collaborazione della cittadinanza al fine di individuare i luoghi che sono risultati maggiormente colpiti e realizzare l’installazione che andrà a simboleggiare la battaglia vinta dalle vittime.
Angela Lazazzera, classe 1990, vive e lavora a Santeramo in Colle (Bari), Diplomata alla Scuola di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari ha studiato anche presso l’Universitatea de Arta si Design di Cluj-Napoca in Romania. Il suo lavoro artistico si sviluppa soprattutto attraverso la pittura. La figura umana è sempre in contrasto tra materia ed evanescenza; in corpi che si dissolvono nello sfondo, spesso non più riconoscibili nella loro generale e ordinaria integrità. L’uomo è protagonista, ma è assimilato e collabora con lo sfondo in un complesso di pennellate e campiture ore nette, ora sfumate. Ogni opera assume un valore concettuale, nella convinzione si possa realizzare arte concettuale anche attraverso la figurazione. La sua ricerca si arricchisce con sperimentazioni e scelte di supporti particolari, preparati con tecniche e ricette tramandate nel tempo, creando un collegamento tra materia e figurazione. “Tra materia e spirito” è una serie di opere pittoriche incentrate sulla collaborazione dei cittadini, sia quali soggetti da ritrarre sia per indagare insieme sulla scelta di un elemento caratterizzante il paese da utilizzare materialmente e simbolicamente come supporto artistico.
Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto sono un duo affiatato che collabora nella ricerca artistica della scultura contemporanea. Aurora Avvantaggiato, classe 1994, Taranto. Diplomata presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bari. La sua ricerca artistica, si muove dalla scultura alla video-arte, incentrandosi sia sulle tematiche dell’abitare e dell’habitat come presenza e assenza nel mondo reale e nel corpo dell’individuo, portato sempre più all’alienazione dai nuovi social media; sia sullo studio del simbolo in scultura che si manifesta in un sistema di “meta-sculture” che parlano del ruolo e dello stato sociale dell’individuo nella collettività e del rapporto tra creazione e distruzione.
Raffaele Vitto, classe 1993, Trinitapoli (BT). Diplomato presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Il suo lavoro è caratterizzato dal recupero di elementi agresti, appartenenti al proprio vissuto, cui si lega la ricerca dedicata all’oggetto in relazione con lo spazio ambientale, inserendosi nella consolidata ricerca artistica dell’Artin Nature, teorizzata dal critico Vittorio Fagone in ambito europeo dalla metà degli anni Novanta. “Friabili testimoni di fragili solidità” è un progetto artistico che pone una lente d’ingrandimento e di denuncia sociale sulle costruzioni considerate incompatibile con il paesaggio deturpando l’ambiente circostante, mettendo in evidenza come, attraverso queste strutture, si manifesti l’abusivismo edilizio. Nelle campagne e nelle zone balneari pugliesi, scheletri pericolanti di cemento vivono morendo, occupando e deturpando uno spazio che ha dimenticato la sua bellezza. La ricerca site-specific in forma di workshop aperto, invita la cittadinanza e il singolo a toccare con mano il frutto dell’abbandono e dell’incuria dell’essere umano sul territorio.
L'arte si crea dove si condividono emozioni comuni poiché essa diviene il medium di innumerevoli messaggi universali, di carattere sociale che colpiscono la collettività. In questo scenario, l'artista prende le distanze per avvicinarsi e rivelare ciò che non deve rimanere nascosto.
LABORATORI ARTISTICI
Sempre in Via Murat, come ogni anno, in concomitanza con le residenze, verranno attivati una serie di laboratori, proposti dagli artisti stessi: Laboratorio “Luci e Forme”, basi del disegno e approccio alle discipline creative, di Riccardo Antonelli, con discussioni sull'importanza di dedicarsi alle proprie esigenze comunicative. Per bambini e adulti. Laboratorio “Matrice a colori”, di Angela Capotorto, per realizzare insieme il modellino della nostra Chiesa madre(in cartone, panni e carta) per bambini dai 6 ai 10 anni. Laboratorio diTecniche antiche di preparazione dei supporti pittorici: tela, telaio, di Angela Lazazzera, con il quale sarà possibile apprendere e sperimentare materiali come il gesso di bologna, la colla di coniglio e miele, per realizzare insieme i nostri supporti pittorici. Per bambini e adulti. Laboratorio “Verso un’Architettura sostenibile”di Aurora Avvantaggiato e Raffaele Vitto, con il quale sarà possibile scoprire la tecnica per la realizzazione di mattonelle in terra, per bambini e adulti. Per un’ulteriore offerta formativa puoi scegliere anche Le Chiavi del Disegno di Cristiano Pallara, per ragazzi e adulti e il Laboratorio di Mandala Tejido, per bambini dai 6 ai 10 anni. Tutti i Laboratori saranno attivati al raggiungimento del numero minimo di partecipanti per classe di età. Il programma dettagliato è in fase di programmazione. La partecipazione prevede un contributo associativo. Per informazioni e iscrizioni znsprojectlab@gmail.com / 3291323182.
Per conoscere date e orari visita il sito web https://viamuratartcontainer.wixsite.com/center e segui la Pagina Facebook 2°PianoArtResidence
Per info
329 1323 182 / znsprojectlab@gmail.com