Passa ai contenuti principali

In-Edita nella Sala del Camino

Inaugura giovedì 16 dicembre 2021, all’interno della suggestiva Sala del Camino, nell’isola della Giudecca a Venezia, la mostra collettiva In-Edita che raccoglierà i lavori di tutti gli artisti che hanno partecipato alla seconda edizione di In-Edita: Enrico Antonello, Riccardo Bertoia, Francesco Cardarelli, Valerio Conti, Ilaria Fasoli, David Michel Fayek, Daniela Frongia, Silvia Giordani, Max Mondini, Eliel David Pérez Martínez, Runo B, Letizia Scarpello, Chiara Ventura, Federica Zianni. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2022. Durante il vernissage verrà inoltre annunciato il vincitore del premio Contemporalis.

In-Edita, giunta ormai al secondo anno, si prefigura come un’innovativa residenza d’artista nella splendida cornice di Forte Marghera. 

Il progetto si caratterizza come un importante spazio di sperimentazione per la città di Venezia e non solo, un punto di riferimento per tutti gli artisti che cercano un luogo in cui portare avanti la propria ricerca in totale libertà. Molti degli artisti selezionati per le due edizioni di In-Edita sono oggi coinvolti in importanti progetti istituzionali locali, nazionali e internazionali, in eventi artistici e in nuovi progetti di residenza come Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e Viafarini a Milano. In-Edita pertanto si dimostra essere un evento veneziano nevralgico per il panorama artistico contemporaneo italiano.

La mostra finale alla Sala del Camino fotografa, in forma eterogenea, un segmento temporale del lavoro degli artisti durante la loro residenza a Forte Marghera. Organizzare l’esposizione finale nell’isola della Giudecca è una scelta simbolica con cui si vuole dimostrare che attraverso l’arte si possono unire tutti i punti della città, rafforzando la rete cittadina della cultura.


In-Edita

Dal 16 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022

Marina Bastianello Gallery

via Pascoli 9C - 30171 Venezia Mestre


lun/mer/gio/ven 15.30-19.00 

mar/sab/dom chiuso



@M9

mb@marinabastianellogallery.com 

news@marinabastianellogallery.com

www.marinabastianellogallery.com


+39.338.7370628

+39.366.6875619

 

Ufficio stampa CASADOROFUNGHER Comunicazione

Elena Casadoro Kopp

elena@casadorofungher.com

+39 3348602488


Francesca Fungher

francesca@casadorofungher.com 

+39 3493411211

www.casadorofungher.com

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

LUIGI MARCON E LE SUE INCISIONI : A Molfetta presso il Fashion District

Luigi Marcon è nato ai Piai di Tarzo (TV) 1938. Apprende l’arte d’incidere a Venezia, prima all’Istituto Statale d’Arte, e in seguito presso il Centro Internazionale della Grafica. Dal 1960 partecipa a molte rassegne di grafica nazionali ed internazionali conseguendo vari riconoscimenti; allestisce numerose personali in Italia e all’estero.  Da molti anni si dedica pure all’insegnamento della calcografia mediante corsi teorico-pratici in varie città del Veneto. Opera ed espone in permanenza a Vittorio Veneto, Saletta della Grafica e laboratorio d'incisione in Via Manin, 39. Sono spesso ospiti della galleria noti artisti incisori atti a proporre tecniche ed espressioni diverse. Nella sua principale attività di incisore, oltre che pittore, ha realizzato con le tecniche calcografiche oltre 3000 matrici. Ne esegue personalmente la stampa con torchio a stella, normalmente in venti esemplari e ne biffa la matrice a tiratura ultimata. Fino all'8 maggio 2009 l'artista Luigi Marco

ISABELLA d'ARAGONA, duchessa di Bari, è MONNA LISA.

Il beffardo sorriso della Monna Lisa, del poliedrico Leonardo da Vinci, colpisce ancora: non è Lisa Gherardini la donna raffigurata nel ritratto più famoso del mondo ma Isabella d'Aragona , duchessa di Bari. A dirla tutta, non è una notizia proprio inedita, nel senso che non è la prima volta che questa tesi ci viene proposto: un anno fa Maike Vogt-Luerssen (che non è certo una sprovveduta) la sostenne, con confronti e documenti minuziosissimi. Ma non ebbe molto successo e Monna Lisa continuò a rimanere lì..... con quel suo sorriso-non-sorriso che tanto fa impazzire studiosi e ammiratori d'ogni tempo e luogo. Questa volta, però, la tesi ci viene riproposta da una studiosa barese, Titty Pignatelli Palladino, che nei giorni scorsi l'ha presentata a New York. La nota prof. Pignatelli Palladino è partita, nel suo studio, dalla visione di un documento inedito -conservato presso la New York Public Library- contenente la stampa del volto di Isabella d'Aragona. Ad una copia di