L’opera racconta, attraverso la forma del reportage fotografico, la progressiva trasformazione subita dal paesaggio intorno alla città di Hasankeyf nel Kurdistan turco a causa della costruzione di una diga sul fiume Tigri denominata “Ilisu”, rientrante nel “Progetto Anatolia del Sud” (“Guneydogu Anadolu Projesi” - GAP), e il parallelo inesorabile mutamento della vita delle persone che di quel paesaggio sono parte.
“La vita lungo il Tigri è segnata (…) dall’obbligo di seguire un destino come se fosse il tracciato di un fiume. Ma la gente vede questo tracciato mutare” (dal testo di Vittorio Martone).
La mostra sarà inaugurata sabato 6 febbraio alle ore 18,30 e resterà aperta al pubblico fino al 27 febbraio, dal lunedì al sabato 9-13 / 16,30-20. L’ingresso è gratuito.
Matteo Angelini è nato ad Ascoli Piceno nel 1981. Si è laureato in Ingegneria Edile-Architettura nel 2010 presso l'università La Sapienza di Roma. La sua ricerca fotografica indaga i cambiamenti delle società ponendo particolare attenzione al rapporto tra l'uomo e l'ambiente. Vincitore di vari premi tra cui nel 2008 il primo premio assoluto al concorso fotografico nazionale “National Geographic Italia” categoria Persone, ha pubblicato su periodici nazionali e riviste online. Vive e lavora tra Ascoli Piceno e Bologna.
www.matteoangelini.com
SpazioNovaDea
èquilibri (commercio equo e solidale+Libreria Prosperi)
Largo Crivelli, 8 – Ascoli Piceno (centro storico, nei pressi delle Poste centrali)
Orario di apertura: lunedì-sabato 9-13 / 16,30-20
INFO: tel. 0736 259888 – mail: libreriaprosperi@hotmail.it
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