Passa ai contenuti principali

“Monet Experience” a Firenze e “Klimt Experience” a Roma

Giovedì 5 Aprile 2018, ore 18, presso Monet Experience nel complesso di Santo Stefano al Ponte a Firenze, il musicista Marco Testoni e il fotografo Andrea Bigiarini tornano ad incontrarsi per firmare MAJE una vera e propria Mobile Art Opera, una performance in cui la musica e le nuovi arti visuali realizzate con supporti digitali mobili - smartphone e tablet - si incontrano per dar vita ad un moderno happening di art-jazz e fotografia contemporanea. Un evento, organizzato in collaborazione con Crossmedia Group, in cui gli spettatori sono accompagnati verso una fruizione multi-sensoriale e immersiva mediante una moltitudine di prospettive visuali e sonore.
L’appuntamento, che sarà ospitato all’interno delle iniziative di Monet Experience, prevede, presso il Chiostro di Santo Stefano, una mostra che vedrà, da una parte le particolarissime caricature firmate dal grande Monet, dall’altra i ritratti contemporanei firmati dal New Era Museum e selezionati da una giuria di fotografi internazionali: Andrea Bigiarini (Italia), Cadu Lemos (Brasile), Manuela Matos Monteiro (Portogallo), Joanne Carter (UK), Linda Hollier (Emirati), Lee Atwell (Usa), Nettie Edwards (UK), Sukru Mehmet Omur (Turchia).
La prossima tappa di MAJE sarà a Roma il 11 e 12 Maggio all’interno degli spazi di Klimt Experience presso la Sala delle Donne del Complesso Monumentale San Giovanni Addolorata, dove a fianco di Marco Testoni si esibirà Simone Salza al sax e clarinetto.

Le fotografie
Le opere fotografiche, proiettate durante la performance su maxi schermi ad alta definizione, sono tratte dalla mostra Impossible Humans, una scelta dei migliori ritratti contemporanei realizzati dagli iPhoneografi del New Era Museum di Andrea Bigiarini e suddivisi in atti per stati d’animo del soggetto ripreso. Una selezione che, all’insegna di un moderno umanesimo, raccoglie il meglio di un contest internazionale che ha interrogato artisti di tutto il mondo sulla loro visione dell’uomo comune, nella sua unicità e originalità.

La musica
Il concerto di Marco Testoni, polistrumentista, percussionista e compositore di musica per immagini, mira a fondere liberamente diversi stili e materiali sonori, in continuo equilibrio tra musica elettronica, acustica e moderno sound design. Una scrittura musicale insieme tradizionale e tecnologica che esprime la sua forza nella interazione con le arti visuali, una visione artistica che il musicista ha già più volte sperimentato con il suo ensemble Pollock Project.

I protagonisti
Andrea Bigiarini, fotografo. Affascinato fin dall’infanzia dalla pittura, dalla grafica e dalle arti digitali e dalla fotografia, ha fondato nel 2012 The New Era Museum, il primo museo virtuale dedicato alla fotografia mobile vista come strumento per un rinnovamento in senso umanistico della realtà culturale odierna.

Marco Testoni, musicista. È una figura poliedrica di percussionista, compositore e music supervisor con un particolare percorso artistico ricco di collaborazioni in diversi ambiti creativi: dalla musica per film all’attività concertistica, dal teatro alla pubblicità, dalla fotografia contemporanea alla videoarte. Fonda nel 2010 l'ensemble musicale Pollock Project. Nel 2016 pubblica per Audino il libro “Musica e visual media”.

Crossmedia Group è la società di produzione di Monet Experience, Klimt Experienceed altri percorsi espositivi digitali di successo. Fondata a Firenze nel 2008 ha oggi focalizzato il proprio interesse nella realizzazione di progetti incentrati sulla progettazione, produzione, distribuzione e allestimento di format multimediali immersivi, per esposizioni permanenti o temporanee, caratterizzati da grande appeal, originalità e spettacolarità in grado di coinvolgere soprattutto la generazione dei ragazzi cresciuti con i new media. Prova ne è il grandissimo successo di pubblico ottenuto dagli eventi espositivi presentati nel 2017: oltre 330.000 visitatori complessivi di cui circa il 60% under 35.
www.monetexperience.it         #monetexperience
www.klimtexperience.com      #klimtexperience

Post popolari in questo blog

LUIGI MARCON E LE SUE INCISIONI : A Molfetta presso il Fashion District

Luigi Marcon è nato ai Piai di Tarzo (TV) 1938. Apprende l’arte d’incidere a Venezia, prima all’Istituto Statale d’Arte, e in seguito presso il Centro Internazionale della Grafica. Dal 1960 partecipa a molte rassegne di grafica nazionali ed internazionali conseguendo vari riconoscimenti; allestisce numerose personali in Italia e all’estero.  Da molti anni si dedica pure all’insegnamento della calcografia mediante corsi teorico-pratici in varie città del Veneto. Opera ed espone in permanenza a Vittorio Veneto, Saletta della Grafica e laboratorio d'incisione in Via Manin, 39. Sono spesso ospiti della galleria noti artisti incisori atti a proporre tecniche ed espressioni diverse. Nella sua principale attività di incisore, oltre che pittore, ha realizzato con le tecniche calcografiche oltre 3000 matrici. Ne esegue personalmente la stampa con torchio a stella, normalmente in venti esemplari e ne biffa la matrice a tiratura ultimata. Fino all'8 maggio 2009 l'artista Luigi Marco

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

ISABELLA d'ARAGONA, duchessa di Bari, è MONNA LISA.

Il beffardo sorriso della Monna Lisa, del poliedrico Leonardo da Vinci, colpisce ancora: non è Lisa Gherardini la donna raffigurata nel ritratto più famoso del mondo ma Isabella d'Aragona , duchessa di Bari. A dirla tutta, non è una notizia proprio inedita, nel senso che non è la prima volta che questa tesi ci viene proposto: un anno fa Maike Vogt-Luerssen (che non è certo una sprovveduta) la sostenne, con confronti e documenti minuziosissimi. Ma non ebbe molto successo e Monna Lisa continuò a rimanere lì..... con quel suo sorriso-non-sorriso che tanto fa impazzire studiosi e ammiratori d'ogni tempo e luogo. Questa volta, però, la tesi ci viene riproposta da una studiosa barese, Titty Pignatelli Palladino, che nei giorni scorsi l'ha presentata a New York. La nota prof. Pignatelli Palladino è partita, nel suo studio, dalla visione di un documento inedito -conservato presso la New York Public Library- contenente la stampa del volto di Isabella d'Aragona. Ad una copia di