La Galleria a 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 6 al 27 aprile 2019, “Dalla terra alla Luna”, mostra personale di Giovanni Romano inserita Circuito Off di “Fotografia Europea”.
In linea con il tema generale della manifestazione – “LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi” – il fotografo siciliano propone un progetto fotografico dedicato alla sua terra, alle coste incontaminate di Portopalo di Capo Passero e Marzamemi (SR), poste nel punto più a sud d’Italia, dove si incontrano e si scontrano il Mar Mediterraneo e il Mar Ionio.
«Distese d’acqua e di terra – scrive Chiara Serri – lunghe passeggiate all’alba nella punta estrema della Sicilia sud-orientale: Giovanni Romano fotografa la propria quotidianità, il paesaggio che lo circonda, le meraviglie di una natura silenziosa che diviene luogo dell’anima, frequentato in compagnia della cagnolina Luna. Legame con la propria terra e con il proprio vissuto, ma anche relazione profonda con l’animale, protagonista della scena e narratore inconsapevole di una bellezza da preservare e tutelare».
Il percorso espositivo comprende una ventina di fotografie di medie e grandi dimensioni, caratterizzate dal punto di vista ribassato e dalla ripresa del soggetto – Luna – prevalentemente in controluce. Misura di un paesaggio che evoca nell’osservatore sentimenti di stupore e meraviglia, il cane rivolge il proprio sguardo all’interno e all’esterno, sino a sfiorare l’orizzonte.
La mostra, che verrà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 27 aprile 2019, di martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 17.30-19.30; sabato 13 e domenica 14 aprile ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30. Ingresso libero. Catalogo disponibile in Galleria.
Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it,
www.csart.it/875, www.facebook.com/galleria875.
Nato nel 1960 a Mene Grande (Venezuela), Giovanni Romano si è trasferito in Italia con la famiglia nel 1969. Fotografo non professionista, ha esposto a Siracusa, Noto e Pachino in mostre personali e collettive. Parallelamente alla ricerca fotografica, realizza opere pittoriche caratterizzate da paesaggi, figure immerse in terre bruciate dal sole, mari inquieti e cieli densi di colore. Vive e lavora a Pachino.