Numerosissime e singolari le attività collaterali che la Collezione Peggy Guggenheim propone in occasione della mostra La natura di Arp, organizzata dal Nasher Sculpture Center e aperta dal 13 aprile al 2 settembre 2019, volte a far luce sia sulla figura di Jean (Hans) Arp, poeta e scrittore oltre che artista, sia sul complesso rapporto che sempre legò la sua arte alla natura. I Public Programs dell’esposizione, sempre gratuiti, sono resi possibili grazie alla Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz.
Ad aprire l’articolato calendario è stata una visita in anteprima della mostra, venerdì 12 aprile, riservata agli “Amici” della Collezione che sono stati guidati dalla curatrice Catherine Craft del Nasher Sculpture Center e dallo staff del Dipartimento Educazione a scoprire il percorso espositivo. A questo approfondimento è seguito Meet the curator sabato 13 aprile alle 11, primo giorno di apertura al pubblico, quando i visitatori hanno avuto il privilegio di visitare la mostra con la curatrice.
La visita guidata, in inglese, è compresa nel biglietto d’ingresso. Seguono, per tutta la durata dell’esposizione, le consuete presentazioni gratuite, tutti i giorni alle 15.30, anch’esse comprese nel biglietto.
Il 24 aprile e il 12 giugno sarà invece il poliedrico Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, performer e storyteller, a condurre il pubblico in due visite alquanto insolite. Durante la prima, featuring Arp, Scarlini leggerà poesie e scritti che Arp dedicò ad amici artisti come Salvador Dalí, Max Ernst, Vasily Kandinsky, Theo van Doesburg e molti altri. Una visita fatta di dediche, citazioni e rimandi ai grandi artisti del Novecento collezionati da Peggy Guggenheim. La seconda, invece, sarà un’Antivisita: i partecipanti saranno invitati a percorrere le sale della mostra prima in senso orario poi antiorario, modulando la velocità dei propri passi e osservando le opere in un dato tempo. Attraverso determinati gesti, si potranno esplorare i concetti centrali della poetica di Arp come il tema del “doppio” e l’importanza del “caso”. La partecipazione è gratuita inclusa nel biglietto d’ingresso.
Il 26 maggio le famiglie saranno le protagoniste del laboratorio In forma di natura nel giardino del museo, che prenderà ispirazione dalla natura circostante, come l’arte stessa di Arp. Immersi nel verde, i partecipanti reinterpreteranno i concetti cari all’artista indagando il rapporto tra forma naturale e forma artificiale. Il laboratorio è a cura di REMIDA, il Centro di Riciclaggio Creativo di Reggio Emilia e si inserisce nel Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASviS, di cui il museo è membro dal 2018, toccando in particolare due dei 17 Obiettivi dell’Agenda dell’ONU: il Goal 4 per l’istruzione di qualità e il Goal 12 per un consumo e produzione responsabili. All’appuntamento del 26 maggio seguiranno due Kids Day dedicati: Arpoet, il 23 giugno, e Arp Attack il 14 luglio. Come sempre i workshop sono gratuiti, per bambini dai 4 ai 10 e richiedono la prenotazione il venerdì precedente ciascun laboratorio.
Nell’ambito del programma di accessibilità museale Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim rivolto a adulti e bambini non vedenti, ipovedenti e vedenti, il 13, 14 aprile e il 18 maggio il museo propone tre incontri incentrati sulla mostra. Dopo la visita tattile condotta da Valeria Bottalico durante la quale i partecipanti esploreranno tre opere riprodotte su tavolette in legno da toccare, Configurazione con due punti pericolosi (1930), Costellazione (1932 /1959) e Scarpa azzurra rovesciata con due tacchi sotto una volta nera, (1925 c.), lo scultore non vedente Felice Tagliaferri li coinvolgerà nella riproduzione in l’argilla del lavoro analizzato tattilmente.