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Chi ama l'arte faccia la sua parte



Primi dati ufficiali sui luoghi d'arte disastrati e prime iniziative per gli interventi di recupero necessari.

Tutti gli incassi dei musei statali della prossima domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati". Lo ha comunicato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini invitando tutti gli italiani ad “andare nei musei in segno di solidarietà con le popolazione coinvolte dal sisma della scorsa notte”.

Grazie a questa prima misura straordinaria - che si aggiunge a quelle già ordinariamente previste e alle ulteriori misure che il governo adotterà - il MIBACT destinerà gli incassi dei musei e delle aree archeologiche statali di domenica 28 agosto a interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal sisma.


"Duecenovantatré beni culturali colpiti solo nella zona più ristretta, di cui 50 gravemente danneggiati o crollati". Il ministro della cultura Dario Franceschini ha comunicato i primissimi dati sui danni inferti dal terremoto al patrimonio dell'arte. Sottolineancdo che "E' certamente un numero destinato a salire vista la vastità della zona colpita dal sisma". 

I dati arrivano dalle prime ricognizioni dei carabinieri del Comando per la tutela dei beni culturali operativi sui luoghi del disastro. Dai comuni colpiti "ci chiedono una ricostruzione dei borghi storici che sia fedele all'immagine che nei secoli questi centri storici hanno conservato, credo che sia una sfida che dovremmo raccogliere", dice il ministro della cultura Franceschini. E ha sottolineato: "si può ricostruire garantendo anche la sicurezza antisismica. Quei luoghi devono tornare ad essere così come sono stati". Alcuni di questi, come Amatrice erano nella lista dei borghi più belli d'Italia. ''E' una sfida, ma l'Italia la deve a quelle comunità"

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