“Al tema del viaggio – scrive Carmelo Cipriani – è intimamente legata la ricerca di Beppe Labianca, da sempre mosso da un’innata propensione per la scoperta e l’introspezione. La sua Itaca non è meta concreta ma condizione totalizzante e intangibile, auspicata ma non agognata. Priva di ogni coordinata geografica, è entità mentale, avvicinabile per via speculativa e resa sensibile dalla pittura, intesa in senso leonardesco, come mezzo per scrutare se stessi e lo spazio che ci circonda. Una pittura di stretta osservanza figurativa, mai didascalica, in cui il fascino della bella forma scende volentieri a patti con il trasporto del pensiero, per esprimere sentimenti e riflessioni oltre se stessa, vissuti in prima persona e tradotti in chiave collettiva”.
Beppe Labianca nato a San Ferdinando di Puglia, si trasferisce a Bari dove, frequentati gli studi artistici, si inserisce nel panorama artistico-culturale con mostre personali e collettive. Agli inizi degli anni settanta assume la cattedra di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale di Bari. Dal 1975 dirige il centro culturale “Officina nuova”, che diventa in quegli anni un importante ritrovo di artisti e di intellettuali, grazie anche ad eventi di rilevanza nazionale ed internazionale. Nel frattempo compie numerosi viaggi, soggiornando per un lungo periodo a Londra dove la sua pittura è andata accostandosi a quella di Francis Bacon, della quale si è progressivamente allontanata per attingere ad una forma di esistenzialismo figurativo, di impostazione metafisico-simbolica in cui concentra le ultime esperienze dell’arte contemporanea.
Tra le esposizioni più significative: 1976 - “Nuova oggettività in Puglia", Galleria Il Collettivo, Roma; 1979 - Il realismo alle soglie degli anni ‘80", Palazzo Capriati, Napoli; 1982 - "D’apres Gericault", Castello Svevo, Bari; 1986 - "Album di Famiglia", Pinacoteca Provinciale, Bari; 1993 - "Ultime realtà della Pittura Italiana", Palazzo Reale, Caserta; 1996 - "Nella storia del mito", Pinacoteca Provinciale, Bari; 1999 - Maggio di Bari "Luci del paesaggio pugliese", Stadio della Vittoria, Bari; 2009 - Sonzung Cultural Arts Festival, Pechino (China).
Nel 2011 è stato invitato alla 54 Biennale di Venezia dove la sua installazione “Centaruo ferito da un stella” è stata esposta all’Arsenale Padiglione Italia.
Molti critici si sono interessati al suo lavoro tra cui: Vito Caiati, Carmelo Cipriani, Marilena Di Tursi, Loredana Rea, Grazia De Palma, Antonella Marino, Luigi Carluccio, Raffaele De Grada, Anna D’Elia, Vittore Fiore, Pietro Marino, Raffaele Nigro, Massimo Sgroi, Giustina Coda, Roberta Fiorini, Kerstin Moller e tanti altri.
Le sue opere sono state acquisite in numerose collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Sognando Itaca - Beppe Labianca
Informazioni evento
Data Inizio: 17 giugno 2015
Data Fine: 31 luglio 2015
Luogo: Studio d’Arte Fedele, Monopoli
Orario: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 21.00 a giugno e dalle 10.00 alle 24.00 a luglio.
Telefono: 080 8872378 - 335 1204798
E-mail: studiodartefedele@tiscali.it
Ufficio stampa:
Associazione Culturale “De la dà Mar. Centro Studi sulle Arti Pugliesi”
Info: 320 7714234
samfrancis@libero.it
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