Un casting per entrare in un dipinto aperto a tutti i migranti e richiedenti asilo, appuntamento nel piazzale della stazione Centrale di Milano.
Così Liu Xiaodong ha realizzato Things Aren’t as Bad as They Could Be [Le cose non vanno così male come potrebbero andare] per la mostra La Terra Inquieta. Il dipinto è una personale rivisitazione del Il Quarto Stato (1901), la celebre opera di Giuseppe Pellizza da Volpedo che raffigura una rivolta operaia e testimonia la nascita di una nuova classe sociale all’alba del Novecento.
Liu Xiaodong, considerato tra i leader della “Nuova generazione” neorealista cinese degli anni Novanta, attraverso la sua arte racconta la vita quotidiana di chi vive ai margini della società. Nella sua ultima opera stabilisce un parallelo tra i rappresentanti della classe operaia del 1901 e i soggetti di questo nuovo millennio, che allo stesso modo, meritano e richiedono dignità e rispetto.
La Terra Inquieta è una mostra che racconta il fenomeno delle grandi migrazioni e le trasformazioni epocali che segnano la storia contemporanea. A cura di Massimiliano Gioni e promossa da Fondazione Triennale di Milano e Fondazione Nicola Trussardi. Fino al 20 agosto.
Orari
Martedì - Domenica 10.30 - 20.30
Prenota la tua visita guidata
visiteguidate@triennale.org
Biglietti
8 Euro Intero
6,50/5,50 Euro Ridotto
10 Euro Biglietto unico per tutte le mostre