Passa ai contenuti principali

flashback - VI edizione

L'appuntamento con la VI edizione di flashback, l'arte è tutta contemporanea, è per questo giovedì 1 novembre nel foyer centrale del Pala Alpitour di Torino, ogni giorno dalle 11 alle 20, fino a domenica 4 novembre.

La costante contemporaneità dell'opera d'arte, elemento caratterizzante del progetto, è ciò che consente a un pubblico sempre più vasto di immergersi nelle opere non più percepite come lontane da se - per motivi temporali o culturali - ma finalmente vissute come esperienza concreta nel qui e ora.

Per questa VI puntata, flashback coinvolge espositori e pubblico in una riflessione che parte dal libro di fantascienza di Chad Oliver, scrittore e antropologo, Le rive di un altro mare, storia che porta verso un dialogo tra diverse culture, diversi mondi, diverse specie. Una riflessione sostenuta anche dal ricco e vivace programma di talk, mostre, performance musicali, installazioni video e laboratori.

Quest'anno ad approdare su Le rive di un altro mare ci saranno i flashback expo, le flashback exhibition, lo special project Opera Viva Barriera di Milano per l'occasione al Pala Alpitour, i flashback lab di Mariachiara Guerra, i flashback sound di Mauro Battisti, Andrea Vailati Canta e Francesca Sandroni, il flashback video di Federica Barletta e le flashback art class, le lezioni di storia dell'arte di Christian Caliandro per indagare l'opera e il suo storytelling come oggetto vivente in un orizzonte atemporale.


Questo è ciò che contraddistingue il progetto di flashback nato all'insegna di una sfida culturale che si rinnova annualmente e che annualmente si ispira alla vita.

flashback_ l'arte è tutta contemporanea, VI edizione

sede : pala alpitour, torino
ingresso : corso sebastopoli 123 - ingresso unico > piazza d'armi
sito internet : www.flashback.to.it
telefono : +39 011 / 19464324 - +39 393 6455301
anteprima stampa : mercoledì 31 ottobre 2018 h. 11 / 13
anteprima : mercoledì 31 ottobre 2018 h. 16 (solo su invito)
inaugurazione : mercoledì 31 ottobre 2018 h. 18 (solo su invito)
apertura al pubblico : da giovedì 1 novembre a domenica 4 novembre 2018, h. 11 / 20
biglietti : intero € 10, ridotto € 8, ridottissimo € 5

Post popolari in questo blog

LUIGI MARCON E LE SUE INCISIONI : A Molfetta presso il Fashion District

Luigi Marcon è nato ai Piai di Tarzo (TV) 1938. Apprende l’arte d’incidere a Venezia, prima all’Istituto Statale d’Arte, e in seguito presso il Centro Internazionale della Grafica. Dal 1960 partecipa a molte rassegne di grafica nazionali ed internazionali conseguendo vari riconoscimenti; allestisce numerose personali in Italia e all’estero.  Da molti anni si dedica pure all’insegnamento della calcografia mediante corsi teorico-pratici in varie città del Veneto. Opera ed espone in permanenza a Vittorio Veneto, Saletta della Grafica e laboratorio d'incisione in Via Manin, 39. Sono spesso ospiti della galleria noti artisti incisori atti a proporre tecniche ed espressioni diverse. Nella sua principale attività di incisore, oltre che pittore, ha realizzato con le tecniche calcografiche oltre 3000 matrici. Ne esegue personalmente la stampa con torchio a stella, normalmente in venti esemplari e ne biffa la matrice a tiratura ultimata. Fino all'8 maggio 2009 l'artista Luigi Marco

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

ISABELLA d'ARAGONA, duchessa di Bari, è MONNA LISA.

Il beffardo sorriso della Monna Lisa, del poliedrico Leonardo da Vinci, colpisce ancora: non è Lisa Gherardini la donna raffigurata nel ritratto più famoso del mondo ma Isabella d'Aragona , duchessa di Bari. A dirla tutta, non è una notizia proprio inedita, nel senso che non è la prima volta che questa tesi ci viene proposto: un anno fa Maike Vogt-Luerssen (che non è certo una sprovveduta) la sostenne, con confronti e documenti minuziosissimi. Ma non ebbe molto successo e Monna Lisa continuò a rimanere lì..... con quel suo sorriso-non-sorriso che tanto fa impazzire studiosi e ammiratori d'ogni tempo e luogo. Questa volta, però, la tesi ci viene riproposta da una studiosa barese, Titty Pignatelli Palladino, che nei giorni scorsi l'ha presentata a New York. La nota prof. Pignatelli Palladino è partita, nel suo studio, dalla visione di un documento inedito -conservato presso la New York Public Library- contenente la stampa del volto di Isabella d'Aragona. Ad una copia di