Passa ai contenuti principali

Street Art Park di Capodanno 2015-2016

Concerti Live, cenone, street food, house, black and rock music, video installazioni e performance saranno di scena al CAOS centro arti opificio siri il 31 dicembre per l’evento STREET ART PARK di Capodanno organizzato da Alessandro Fancelli (FlussoDesign), Mauro Natalizi e Matteo Picotti (Stardust Club), Matteo Barbarossa (FAT) e Indisciplinarte, in collaborazione con Busthard Studios /FUCKTORY e con il patrocinio del Comune di Terni.

Un party di fine 2015 da non perdere per tanti frequentatori dello spazio museale ternano e per tutti quelli che per una sera vorranno lasciarsi conquistare dalle atmosfere che STREET ART PARK offrirà.

Sulla scia del grande successo ottenuto due anni fa, anche questo Capodanno vedrà un grande party aperto a tutti grazie alla sua natura trasversale e la fusione di più generi. Nelle sale principali del CAOS e nel Teatro Secci infatti si alterneranno per tutta la notte Dj-Set house, rock e black oltre che concerti live di alcuni dei gruppi musicali più in voga della scena umbra e nazionale.

Il programma degli spazi museali prevede, subito dopo un cenone seduti organizzato dallo chef  Matteo Barbarossa (FAT), nella Sala dell’orologio un’attenta e curata selezione di Dj house quali Ricky L (Red Zone club), Matteo Picotti + ESP (Stardust Club) e Housespinner con la performance mapping dell’artista ternano DESIDERIO, nello Studio 1 un particolare Dj-Set di Black music grazie all’esibizione di Tiziano Ribiscini, Daniel de la Crew, Kabaddu e Micline mentre nella splendida Sala Carroponte si alterneranno le performance musicali di The Map & The Cap, Liukk e Federico Ortenzi il tutto accompagnato dalla performance mapping di Marco Piantoni.

Differente ma interessantissima la programmazione al Teatro Secci che, oltre la Street Food di Capodanno, un divertente quanto nuovo ed originale “cenone”, prevede moltissimi live rock con alcuni gruppi di fama nazionale quali Gli scontati, Backseat Boogie, The Mighties, Minimo Sindacale.

Durante la serata ci saranno in più video installazioni e performance di danza.


CAOS - CENTRO PER LE ARTI OPIFICIO SIRI
Viale Luigi Campofregoso 98
Terni - dal 31/12/2015 al 01/01/2016
+39 0744285946
Ingresso dalle ore 20.00

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

RI-TRATTI di Peppe Di Giuli

La Galleria Carte Scoperte , situata via Pietro Maroncelli 14, inaugura il 2 luglio 2015, dalle ore 18,00 alle ore 21,30, una mostra dedicata all’ultima produzione di Peppe Di Giuli , artista Umbro e Milanese d’adozione, vincitore di due Compassi d’Oro . La Mostra durerà sino al 16/07/2015 e saranno esposte le firme di alcuni grandi Futuristi: Peppe Di Giuli propone un nuovo modo di penetrare nelle fisionomie operative dei grandi Artisti: un’interpretazione personale delle firme degli stessi.  Opere uniche in legno laccato che oltre a riprendere fedelmente il segno degli Artisti hanno l’interpretazione personale di Di Giuli che rende le firme vere e proprie sculture: plastiche, sinuose, sensuali. La scelta, di dedicare ai grandi del Futurismo una mostra, dell’artista prima e del gallerista poi, è stata dettata dalla stessa spinta emozionale che è quella di rendere omaggio ma soprattutto giustizia ad un movimento, per noi il più importante del novecento, che per mere ragioni ...

San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento.

E' in corso - e fino all' 8 marzo 2015 - presso il Castello di Miradolo (immerso in uno dei più lussureggianti parchi romantici del Piemonte, ai piedi delle colline di Pinerolo, all’imbocco della Val Chisone e della Val Pellice) la mostra " San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento. " dedicata a San Sebastiano , promossa dalla Fondazione Cosso e curata da Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Antonio D’Amico . La mostra offre un interessante excursus in quasi tre secoli, un percorso che dalla seconda metà del Quattrocento giunge agli albori del Settecento, contemplando assoluti capolavori: Tutto l'allestimento è in penombra e i dipinti sembrano accarezzati da morbide luci...L'emozione è tanta, accentuata dal sottofondo musicale , scritta da Debussy per Le Martyre de Saint- Sebastien di D'Annunzio )...si inizia con Andrea della Robbia che modella l’anatomia del giovane Sebastiano con grande raffinatezza, levigan...